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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Vincenzo Leonio
IV1
Tra queste due famose anime altere,
Ch’or anzi tempo han fatto al Ciel ritorno,
L’istessa Stella, ov’ambe avean soggiorno
Voglie creò d’Amor vere, e sincere.
5Discese poi dalle celesti sfere
Vestir ambe sull’Adria abito adorno,
E lo splendor, ch’indi spargean d’intorno,
Le dolci ravvivò voglie primiere.
Ma l’una, e l’altra a maggior lume avvezza,
10Visti oscurati dal corporeo velo
I più bei rai della natìa chiarezza;
Accese alfin da desioso zelo
Di riveder l’antica lor bellezza,
Sen ritornano insieme unite al Cielo.
- ↑ Per la morte di Gio. Morosini, ed Elisabetta Maria Trevisani Nob. Veneti. Sposi promessi, infermati, e morti dello stesso male in un tempo medesimo.
Note
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