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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte seconda
76. Dell'essere universale
76. Dell'essere universale
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Facil cosa è all’uomo che sa, farsi universale, imperocché tutti gli animali terrestri hanno similitudine di membra, cioè muscoli, nervi ed ossa, e nulla variano, se non in lunghezza, o in grossezza, come sarà dimostrato nell’anatomia. Degli animali d’acqua, che sono di molta varietà, e cosí degli insetti, non persuaderò il pittore che vi faccia regola, perché sono d’infinite varietà.
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