Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | Pompe di leggiadria, spoglie odorate | Questo de l'indo ciel pomposo augello | ► |
Questo testo fa parte della raccolta Girolamo Fontanella
III
LA NENIA PRESSO LA CULLA
Tremola navicella un dí movea
quella che del mio cor regge la chiave,
e spirando col canto aura soave,
per l’onde de l’oblio lieta scorrea.
Ubbidia la quïete al moto grave,
che con impeto lento il piè facea,
e l’agitata e pargoletta nave
in braccio a Pasitea lieta correa.
Placida nube e grazïosa intanto
chiuse al fanciullo il delicato ciglio,
ch’umido si vedea di molle pianto.
Cosí, dentro un bel velo aureo e vermiglio,
il sonno apporta Citerea col canto,
dentro cuna di rose al nudo figlio.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.