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Pompe di leggiadria, spoglie odorate Questo de l'indo ciel pomposo augello
Questo testo fa parte della raccolta Girolamo Fontanella

III

LA NENIA PRESSO LA CULLA

     Tremola navicella un dí movea
quella che del mio cor regge la chiave,
e spirando col canto aura soave,
per l’onde de l’oblio lieta scorrea.
     Ubbidia la quïete al moto grave,
che con impeto lento il piè facea,
e l’agitata e pargoletta nave
in braccio a Pasitea lieta correa.
     Placida nube e grazïosa intanto
chiuse al fanciullo il delicato ciglio,
ch’umido si vedea di molle pianto.
     Cosí, dentro un bel velo aureo e vermiglio,
il sonno apporta Citerea col canto,
dentro cuna di rose al nudo figlio.

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