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Questo testo fa parte della raccolta Ciro di Pers
XIX
EGO SUM QUI SUM
Triplicata unitá, trino indiviso
son io che mi distinguo e son l’istesso;
e mentre in tre persone io son impresso,
io son tre, tre son uno, uno è diviso.
Son senza luogo in ogni luogo fiso,
né luogo mi comprende e son in esso;
io sol sono ed il tutto ho sempre appresso,
tutto veggio e in me sol godo e mi affiso.
Privo di estensïon, convien che mande
di mia presenza in ogni parte il dono,
ch’indivisibil si divide e spande;
e, senza qualitá, son tutto buono,
e, senza quantitá, son tutto grande:
io son chi sempre sono, io son chi sono.
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