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Sotto il cener del manto il foco ascoso Varcar col nuoto il rapido de' fiumi
Questo testo fa parte della raccolta Ciro di Pers

XI

LA DIPANATRICE

     Un girevole ordigno oggi volgea
Filli, di bianco stame intorno avvolto,
che d’ampio cerchio in picciol globo accolto,
quanto scemava l’un, l’altro crescea.
     Quella la rota d’Issïon credea
il mio cor, ch’in que’giri era rivolto;
se ben colei che l’aggirava, al volto
piú ch’una furia un angelo parea.
     Lo stame quello fu de la mia vita,
ch’io vedea con piacevoli martíri
passar di bella parca in fra le dita.
     E se pria dilatossi in ampi giri,
or la raccoglie in uno, e vuol ch’unita
solo nel suo bel volto e viva e spiri.

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