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Le limosine demonetate La congregazzione
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1847 e 1849

UNA VISITA DE NOV'IDEA

     Ar quinto momoriale ecco una sera
Sente sonà a la porta er campanello,
Opre, e vvede du’ abbati, uno arto e bbello,
L’antro ppiù bbasso e de grazziosa scera.

     Allora er primo, co’ bbona maggnera,
La salutò ccacciannose er cappello:
“È llei, disce, la vedova di quello
Che llegava le ggioglie? È llei che spera....„

     Ma cqui, mmentre l’abbate, bbono bbono,
Seguitava a pparlà cco ttant’amore,
’na fijjetta strillò: “Mamma, è Ppio nono!.„

     Cosa vòi! quela povera pezzente
Stette guasi llì llì ppe’ avé l’onore
De morijje d’avanti d’accidente.

28 gennaio 1847

Note

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