< Vedute di Roma (Piranesi)
Questo testo è completo.
Vedute di Roma (Piranesi) 1-2

PIANTA DI ROMA E DEL CAMPO MARZO

CLEMENTI. XIIII.
PONTIFICI MAXIMO
PROMOTORI BONARVM
ARTIVM
EQVES. IO. BT. PIRANESIVS
ARCHITECTVS

Prosiegue L'indice della Pianta di Roma. Notisi che nella picciola Topografia, si sono indicate le sole antichità per maggior'intelligenza, e per essere più visibili, essendo nella grande framischiate colle moderne. Le indicazioni poi de numeri in questa picciola Topografia, sono le stesse, che si leggono in questo Indice.

Pianta Topografica degli avanzi dell'antica Roma. I numeri che si leggono accanto dei monumenti sono corrispondenti agli altri della Pianta grande al suo indice

Avvertimento dell'Autore

Nelle Piante di Roma fin ad ora pubblicate altro non si presenta che il solo corpo della Città racchiusa dentro le mura attribuite all'Imperatore Aureliano; il quale non comprese nel suo circondario tutto il Campo Marzo, ma solamente quella parte ch'era rivestita di fabbriche la mise a coperto per la sicurezza degli abitanti cioè dalle radici del Campidoglio fino alla Porta del Popolo. Pertanto rimase escluso dalle sue mura quel tratto, che ora distendesi dalla Porta del Popolo al Ponte Molle, ove terminava il Campo, siccome abbiamo indicato nel primo Tomo delle Antichità Romane, e molto più particolarmente dimostrato nell'Opera che ha per titolo il Campo Marzo.

Questo proseguimento del detto Campo era più che necessario di riunirlo alla Città, nella medesima guisa che fu'anticamente; tanto più che questo servì di scuola alla disciplina militare de'Romani; Egli era racchiuso da due lati uno rivolto a Levante, e l'altro a Ponente. Nel primo ch'è contermine ai Colli detti degl'ortoli occupavasi da giuocatori di palla, che lanciavano e ripercotevano con lunghe palette affin di addestarsi in tutti i rivolgimenti del corpo. Ivi ancore impiegata era a saettar nel segno, e a trarre pietre con fiondi parimente in luogo assegnato; come altresi a maneggiare ogni specie di armi colle quali potessero impetuosamente colpire i nemici. Altri di essi poi esercitavansi a montar sopra de Cavalli e correre con essi circolarmente, ed in varie guise per esser pronti in qualunque sorpresa e conversione di battaglia.

I Colli suddetti che'erano nel confine del Campo, furono tagliati espressamente in linea quasi perpendicolare non tanto per ingrandire il Campo con slontanarlo maggiormente dal Tevere, che l'incalzava, quanto per destinarli all'esercizio degli assalti. Pertanto quella gioventù ancorche con pesi in spalla rampavasi sopra de medesimi col solo ajuto delle prominenze e cavità delle rupi, restando sull'erte di esse appostatamente altri de'giovani p. opporsi che non venissero sormontate, e così addestravansi a superar quelle alture, e ad apprender l'espugnazione delle Città.

Nell'altro lato ch'è costeggiato dal Fiume applicavansi altri con gravissimi pesi in dosso al nuoto, al tragitto del fiume ed a piombare ne fondi delle acque per ricuperare le cose espressamente ivi gettate ed agevolarsi in ogni occorrenza le difficoltà che occorrevano nella Marina. E tutti questi ed altri somiglianti esercizi facevano a corpo nudo ed a capo scoperto, per resistere al'ardore del sole, e al gelo ed alle acque fluviali e repentine delle piogge, e ad altre intemperie caggionate dall'aria. Per le quali cose non pare che dovesse lasciarsi questa parte del Campo, che rinuova la memoria agl'intendenti degli istituti militari degli antichi Romani.

In questa nuova pianta si sono marcate le antichità con tinta più forte, perchè si comprendano più agevolmente. Ma affinche queste possino per se sole considerarsi da chi vorrà riconoscerle nell'antico stato ne abbiamo a parte formata una picciola Topografia, che comprende le sole antichità, alle quali abbiamo posto i numeri corrispondenti a quelli della Pianta grande e per conseguenza del medesimo Indice.

Questa fatica ancorche ci abbia costato molto per rinvenire fra le moderne fabbriche gli avanzi delle antiche, li quali mercè delle frequenti visite fatte ci è riuscito di scoprirne de'nuovi, lo che ci ha ristorati non poco dal travaglio; Ma molto più l'approvazione che si è degnata mostrarne la Santità di Nro. Sig.re PAPA CLEMENTE XIV. felicemente regnante, che come Principe liberalissimo accorda la sua protezione a coloro che s'affaticano nelle belle arti e nell'erudizione antica. Conche speriamo che i Curiosi averanno a buongrado questa nuova opera, nella quale presentiamo quelche altri prima di noi non fecero.

INDICE

1 Porta Chiusa.

2 Avanzi dell'Acquedotto Antoniano corrispondente al n.° 8.

3 Monumento degl'Archi del Condotto Antoniano erroneamente detto l'Arco di Druso. Si veda Piranesi nelle sue antichità Romane Tomo pmo. Tav. XIX. Si avverte il lettore per brevità che volendosi proseguire la citazione de monumenti pubblicati ne 4 Tomi delle antichità Romane sarà in appresso cosi Marcato cioè Antichità Romane A.a R.e Tomo pmo. Secd.o T 20., e 4.o

4 Porticella chiusa, con antico Edificio, su cui posano le mura di Aureliano.

5 Rovine d'una Piscina limaria, su cui posano le sudette mura.

6 Avanzi di Sepolcro sù la Via Appia.

7 Altri nella vigna Casali. Si vede A.a R.e Tom. I. Tav. 18. Fig. 2. e Tom. II. Tav. 55. e 56.

8 Avanzi del sudetto Acquedotto corrispondenti al n.° 2.

9 Tratto di muro moderno.

10 Rovine di antica fabbrica di pietra Albana, sù cui posano le mura Urbane.

11 Altri avanzi di Sepolcri.

12 Altri avanzi di Sepolcri nella vigna Albanesi.

13 Altri avanzi nella Via Latina.

14 Altre rovine di Sepolcri.

15 S. Cesareo. Rovine di Sepolcri nella vigna Passerini.

16 Avanzi di fabbrica delle Terme detta l'Accademia, le vicine fabbriche marcate con tinta più leggiera furono distrutte l'anno 1720.

17 Avanzo di muro delle sudette Terme.

18 Conserva d'acqua delle stesse Terme. A.a R.e Tom. I. Tav. 19. Fig. 2.

19 Rouine di Camere Sepolcrali.

20 Altre Rovine di Sepolcro.

21 Rovine di Fabbriche antiche su cui posano le mura d'Aureliano.

22 Porticella chiusa à lato della Porta di S. Paolo.

23 Piramide di Caio Cestio. Vedute di Roma, e A.a R.e Tom. III. in 9. Tav.

24. Porta chiusa sotto cui passa l'acqua Crabra oggi detta la marrana. Si veda l'antica iscrizione A.a R.e Tom. I: nella dissertaz.e al n.° 2.

25 Rovine delle Terme Severiane.

26 Avanzi del Portico dell'Imp. Alessandro Severo.

27 Avanzi d'un altra Piscina delle Terme Antoniane nel orto detto il Carciofo.

28. Sostruzioni del Monte Aventino d'onde questo sovrastava alle sudette Terme.

29 Avanzi di opera de'tempi bassi detti volgarm.te Tempio di Diana presso la Chiesa di S. Saba. Si torni al giro esterno a mano manca.

30 Rovine del Sessorio comprese nelle mura Urbane d'Aureliano.

31 Anfiteatro Castrense compreso in parte nelle mura sudette si veda nel Tomo I. A.a R.e Tav. 9. Fig. 2.

32 Anfiteatro Castrense.

33 Altre rovine di opera antica sù cui posano le mura Urbane.

34 Rovine d'opera retticolata, creduta avanzi della casa de'Laterani e distrutta da Aureliano per raddrizzare le mura di Roma.

35 Porta Asinaria anch'essa chiusa, detta così dall'antica via dello stesso nome.

36 Avanzi delle case sudette de'Laterani dietro il Battisterio.

37 Fabbrica de'tempi bassi volgarm.te detta il Battisterio di Costantino.

38 Avanzi della Casa dell'Imp. Filippo nelle vigne di S. Giovanni Laterano, Salviati, e Fonseca.

39 Chiesa di S. Stefano Rotondo fabricati l'anno di Cristo 458 da S. Simplicio Papa, e ristaurata da Nicolò V. volgarm.te detta il Tempio di Fauno, o come altri di Claudio. A.a R.e Tom. I. Tav. 25. Fig. 2.

40 Rovine degl'Archi Neroniani che trasmettevano parte dell'acqua Claudia al monte Celio rovinati l'anno 1771. Le pile di essi si vedono in oggi sopra terra in altezza di palmi 15. Si veda la tavola incisa dal Piranesi nella Roma antica del Venuti.

41 S. Maria in Dominica, ove sono altre rovine degli istessi archi raccomandati alla fornice de Consoli P. Cornelio Dolabella, e C. Giunio Silano. Si veda nel Tom I. A.a R.e Tav. 25. Castra Peregrina.

42 Avanzi della Casa degl'Anicj nella vigna de'Monaci Camaldolesi

43 Avanzi de'Bagni venali nell'orto del Carciofo.

44 Rovine del Tempio della buona Dea Subsaxana nella vigna Boccapaduli incontro all'albereto de'Pioppi.

45 Rovine del Mutatorio di Cesare.

B Rovine sotterranee di forma rotonda opera retticolata, sopra le quali e fabbricata una casa moderna.

C Altre rovine dello stesso Mutatorio di Cesare nella vigna Nicolini.

46 Rovine dell'Opere fatte per rendere più placida l'erta dell'Aventino.

47 Avanzi delle stesse opere nella vigna de'Colonnesi.

48 Avanzi degli'Androni del Cortile della Casa di Faberio Scriba nella vigna del Noviziato de'R.di PP. Gesuiti.

49 Rovine di bagni nella vigna Maccherani.

50 Tratto di mura d'Aureliano ora distrutto. Si veda a mano manca vicino alle mura.

51 Rovine del Sessorio occupate dal Monastero de'Monaci di S. Croce in Gerusalemme.

52 Archi del condotto dell'acqua Claudia, e Aniene nuova unito alle mura di Roma.

53 Avanzi del Tempio della Speranza Vecchia nella vigna de Monaci sud.ti A.a R.e Tom. I. Tav. 18. Fig. I.

54 Barbacani degl'Archi del cond.to sud.to dell'acqua Claudia.

55 Avanzi della Piscina, o Tepidario delle Terme di S. Elena nella villa Conti.

56 Rovine degl'orti Torquaziani nella stessa Villa.

57 Rovine del Ludo Gallico fra le vigne Astalli, e Falconieri.

58 Chiesa de SS. Pietro, e Marcellino.

59 Avanzi della Terme pubbliche supposte fabbricate da Nerone.

60. 61 SS. Quattro Coronati. Il Monastero è fabbricato sopra un antico alloggiamento.

62 Rovine del Serraglio delle Fiere per uso dell'Anfiteatro Flavio si vede le A.a R.e Tom. 4.o Tav. 53.

63 Chiesa di SS. Gio, e Paolo fabbricata su le rovine della Casa di M. Scauro.

64 Avanzi della casa di M. Scauro sud.o presso la stessa Chiesa.

65 Rovine delle volte che sostenevano l'atrio del Ninfeo di Nerone nella vigna Cornovaglia.

66 Rovine delle sostruzzioni del M.te Celio, che sostenevano il Ninfeo sud.o fabbricata dagli anteriori Imperadori.

67 Altri avanzi delle medes.e sostruzzioni incontro lo Stadio di Domiziano A.a R.e Tom. I. Tav. 24.

68 Avanzi delle sostruzzioni circolari de gradi delli spettacoli del Circo Massimo su la via, e nella casa del Custode del Macinato.

D Tinello, e stalla fabbricata sopra le altre sostruzzioni circolari all'opposto delle sud.te nella vigna Ingami.

69 Sito del Circo Massimo.

70 Rovine di case Plebee si veggono nella vigna Cavalletti.

71 Rovine della Casa de SS. Aquila, e Priscilla.

72 Rovine delle Terme dell'Imp. Decio nella vigna del Noviziato de R.di PP. Gesuiti.

73 Avanzo dell'Atrio della Libertà nella vigna del Gesù incontro alla Chiesa di S. Prisca.

74 Avanzi degl'archi del Canale dell'acqua Claudia condotta sull'Aventino, e rovine del Castello della med.a si veggono nella sud.a vigna Cavalletti. A.a R.e Tom. I. Tav. 23.

75 Avanzi di muri del Portico, che dalla porta Trigemina si protraeva sull'Aventino; si veggono sulla via di Marmorata

76 Rovine de'Magazzeni dell'Emporio. A.a R.e Tom. 4.o Tav. 20.

77 Avanzi de'sud.ti Magazzeni fabbricati in riva al Tevere da M. Emilio Lepido, e P. Emilio Paolo.

78 Parte de muri, e de'barbacani del M.te Aventino.

79 Avanzi delle sostruzzioni del Tempio di Giunone Regina.

80 Rovine delle Saline antiche alle radici dell'Aventino.

81 Altre rovine di antiche fabb.e cadute in Tevere dall'Aventino.

82 Avanzi del ponte Sublicio all'una, e l'altra riva del Tevere rifabbricato da Emilio, e ristaurato da'Cesari.

83 Massi precipitati nel Tevere su de'quali furono fatte delle fabbriche de'Molini ne'tempi bassi. Su guardi a P.ta Magg.re

84 Avanzi degl'Archi del condotto dell'acqua Marcia, Tepula, e Giulia, fiancheggiati dalle mura di Roma, sotto de quali si veggono quelli del condotto dell'Aniene vecchio anch'essi fiancheggiati dal Pomerio esteriore di Roma. A.a R.e T.o I. T.a 9.

85 Monumento del condotto dell'acqua Claudia, e Aniene nuova compreso nelle mura di Roma; Porta maggiore, e porticella chiusa su la dritta all'uscire di Roma dalla porta sud.a. A.a R.e T.o I. Tav. 17. Fig. 2.

86 Rovine del Ludo Matutino nella vigna Altieri per la via che conduce dalla Basilica S.a M.a Maggiore a S. Croce in Gerusaleme.

87 Avanzi della camera Sepolcrale della Famiglia di L. Arunzio nella villa Magnani. A.a R.e T.o II. T.a 7. fino alla 15.

88 Avanzi di un altra Camera Sepolcrale ad uso della plebe. A.a R.e Tomo. II. Tav. 16. fino alla 19.

89 Rovine del Ninfeo Severiano nella d.ta villa.

90 Rovine del Castello principale dell'acqua Claudia, e Aniene nuova nella stessa villa. A.a R.e T.o I. Tav. 17.

91 Altri avanzi degl'Archi dell'acqua Tepula, Giulia, e Marcia uniti alle mura di Roma.

92 Avanzi del Tempio di Minerva Medica nella sud.ta villa Magnani.

93 Avanzi delle Terme pubbliche contigue ai Ludi Gallico, e Matutino si veggono come al n.° 86. sud.o

94 Avanzi del quartiere de'Misenati nella vigna Cicolini, e nel giardino Ruspoli presso la Chiesa de SS. Pietro, e Marcellino.

95 Avanzi della casa Merulana nella vigna Righini, e nell'orto Gaetani presso la Chiesa di S. Matteo in Merulana.

96 Avanzi della casa di Tito nella vigna Gualtieri fabbricata p.ma delle sue Terme.

97 Avanzi della Piscina, o sia Tepidario delle Terme di Tito detto le sette Sale. A.a R.e Tom. I. Tav. 27.

98 Rovine delle Terme dell'Imp. Tito A.a R.e Tom. I. Tav. 27.

99 Arco di Costantino Magno. vedi le vedute di Roma.

100 Avanzi di un'antica fonte fabbricata a similitudine di una meta d'un Circo, e perciò detta meta sudante.

101 Avanzi del Settizonio di Severo presso la vigna del Colleg.o Inglese.

102 Avanzi delle Loggie della casa Neroniana ne'fienili avanti alle vigne Runconi, e del Collegio Inglese. vedi A.a R.e T.o I. Tav. 35.

103 Rovine degl'archi che conducevano le acque dal M.te Celio al Palatino. A.a R.e T.o I. Tav. 35. Fig. 2.

104 Avanzi de piani inferiori della casa Neroniana nella vigna de RR. PP. di S. Gio. di Dio.

F Avanzo nell'orto Ronconi del Peristilo della casa Neroniana sul Palatino dimostrato A.a R.e T.o I. Tav. 36. Fig. I.

105 Avanzi del Peristilo della sud.ta casa Neroniana nella villa Spada. A.a R.e T.o I. Tav. 36.

106 Avanzi del Teatro fabbricato da Nerone. A.a R.e T.o I. T.a 34. Fig. 2.

107 Altri delle abitazioni de servi, e de'liberti della casa Tiberiana, nel giardino contiguo a PP. Gesuiti.

108 Rovine di Officine della casa sud.a

109 Avanzi de'Muri che circondavano le celle del Peristilo della casa Augustana nell'orto Barber.ni

110 Rovine della gran sala, e camera fabbricata da Domiziano negl' orti Farnesiani.

111 Avanzi delli Bagni privati di Nerone negli stessi orti.

112 Rovine della casa Tiberiana negl'orti dietro alla Chiesa di S. Anastasia

113 Rovine delle Celle della casa di Augusto. Si veggono sul poggio, per cui dal Palatino si scende all'Arco di Tito.

114 Altre rovine delle sud.e Celle negl'orti Farnesiani.

115 Rovine delle dispense della casa di Calligola.

116 Parte della Cloaca Massima indicata con linee di punti le di cui rovine si vedano presso la Chiesa di S. Giorgio in Velabro. A.a R.e Tom. I. Tav. 22. Fig. 2. e nel trattato della magnificenza, ed Architettura de'Romani.

117 Monumento eretto a Settimio Severo, e Caracalla da cambiatori della moneta, e mercanti di bovi, resta accanto alla sud.a Chiesa.

118 Fornice quadrilatere di Stertino presso la stessa Chiesa. A.a R.e T. I. T.a 21. F.a 2. nelle ved.te di Rom.a

119 S. Maria in Cosmedin.

120 Colonne di marmo striate avanzi del Tempio della Fortuna, e Matuta, alcune delle quali sono internate nelle parete dentro la sud.a Chiesa.

121 Rovine del Sacrario di Saturno di fianco alla stessa Basilica.

122 Tempio di Cibele, o come è più verisimile di Ercole nel foro boario oggi S. Maria del Sole. A.a R.e T.o I. Tav. 22. e nelle vedute di Roma.

123 Sgorghi di due Cloache fabbricate dai Censori M. Catone, e Valerio Flacco. L'imbocco di queste cloache come anche l'altro della massima al n.° 124. per un lungo tratto si vedono gli avanzi d'un grand'Argine detto il Bellido, che fù sponda al Tevere, fabbricato da Tarquinio Superbo allorche fabbricò la sud.a Cloaca massima.

124 Sgorgo della Cloaca massima nel Tevere. Si vada alle mura esteriori tra Porta magg.re e S. Lorenzo.

125 Porticella delle mura chiusa.

126 Rovine d'antica fabbrica su cui posano le mura di Roma.

127 Altra porticella chiusa.

128 Monumenti di Mario nell'orto Altieri.

G Avanzi nella Villa Palombara delle fabbriche appartenenti al Ludo magno.

129 Rovine dell'acquedotto del Castello dell'acqua Giulia. Si veda il trattato del Castello dell'acqua Giulia Tav. I.

130 Rovine di uno de'Castelli della medesima acqua. Si veda il sud.o trattato.

131 Arco di Gallieno Augusto presso la Chiesa di S. Vito. A.a R.e T.o I. Tav. 26. Fig. 2.

132 Avanzi di fabbrica de'tempi bassi da alcuni malamente detti le Terme di Trajano, ne'sotterranei inferiori della Chiesa di S. Martino à Monti.

133 S. Martino à Monti.

134 Altri avanzi d'opera de'tempi bassi, congiunti col Monastero di S. Lucia in Selci detti erroneamente delle Terme di Trajano.

135 S. Pietro in Vincoli.

136 Rovine della Reggia di Nerone sotto il Convento de'PP. Minimi, e sotto l'arco del Poggio della Chiesa di S. Franco di Paola a Monti.

137 S. Francesco di Paola.

138 Altre rovine della stessa reggia nella villa Mattei presso la Chiesa di S. Pietro in Vincoli.

139 Rovine di due Triclini della Casa aurea di Nerone negl'orti di S. Francesca Romana. A.a R.e Tom. I. Tav. 33. Fig. 2. e nelle vedute di Roma.

140 Arco dell'Imperadore Tito, nelle vedute di Roma.

141 Rovine dell'atrio scoperto, che dava l'ingresso al Tablino della casa aurea di Nerone negl'orti de'Monaci di S. Francesca sudetta. Tav. sud.a

142 Rovine delle Celle della casa aurea sud.a nel giardino delle Mendicanti a Tor de'Conti

143 Rovine del Tablino della sud.ta Casa, volgarm.te dette del Tempio della Pace. Tav. sud.a

144 Avanzi di muro della soprad.ta Reggia Neroniana, e Chiesa de'SS. Cosmo, e Damiano, fabbricata sulle rovine del Tempio di Romolo.

145 Rovine del Tempio di Antonino Pio, e Faustina occupata dalla Chiesa di S. Lorenzo in Miranda, Vedute di Roma.

146 Tre Colonne con una parte d'Architrave, fregi, e cornice soprapostovi, avanzi del Tempio di Castore, e Polluce, che da Calligola era stato cambiato in vestibolo della sua casa, i di cui avanzi di muri si veggo.no dietro la Ch.sa di S. M.a Liberatrice.

147 S. Maria della Consolazione.

148 Tempio della Fortuna Virile, in oggi S. Maria Egiziaca. Vedute di Roma.

149 Casa di Cola di Rienzo, cioè di Nicola, figliuolo di Lorenzo fabbricata nel Secolo XIV. di CHRISTO colle spoglie di antichi edifizj. Si vede presso il sud.o Temp.o A.a R.e T.o I. T.a 21.

150 Ponte rotto fabbricato da Gregorio XIII. su le rovine dell'antico ponte Senatorio, o Palatino. Le pile dell'antico furono fatte dai Censori Scipione Affricano, e L. Mummio, uno de quali archi, cioè il prima della ripa di Trastevere rimane per anco in essere, come anche una porzione delle antiche pile su la opposta. A.a R.e T.o I. Tav. 20. Fig. 2.

151 Piccioli avanzi di case plebee in riva del Tevere.

152 Estremità dell'Isola Tiberina, ove appariscono gli avanzi di una porzione di nave di travertini construitavi anticamente in memoria della favolosa nave che trasportò ivi il serpente d'Esculapio da Epidauro. Alla stessa estremità sono aderenti gli avanzi del Tempio delle d.ta Deità. A.a R.e T.o IV. T.a VI. VII, e Camp.o Marz.o

153 Sostruzzioni antichi dell'Isola composte di pietre, che circondavano tutta l'isola.

154 Chiesa di S. Bartolomeo all'Isola piantata sopra le rovine del Tempio di Esculapio.

155 S. Giovanni Colabita.

156 Ponte Fabrizio. A.a R.e Tom. IV. Tav. 16. sino a 20.

157 Ponte Graziano, ora detto ponte Ferrato, nel Tomo sud.o Tav. 21. sino al 24.

158 Cima dell'Isola separata ne'tempi bassi dalle piene del Tevere ove si vedono muri antichi della casa de tre Fratelli Anici. Si vada alla parte opposta, cioè alle mura interne vicino alla porta S. Lorenz.o

159 Avanzi del condotto dell'acqua Marcia, Tepula, e Giulia alla porta S. Lorenzo. A.a R.e Tom. I. Tav. II.

160 Chiesa di S. Antonio Abbate.

161 Avanzi di opere de'tempi bassi, erroneamente detti del tempio di Diana che in oggi servono di Granajo alli Canonici di S. Anton.o Abbate.

162 Santa Prassede.

163 Avanzi di bagni privati.

164 Avanzi di muri della casa di Pompeo Magno nel convento de PP. Ben=Fratelli di S. Gio: di Dio, e negl'orti vicini.

165 Rovine de'bagni adiacenti alla casa posseduta da Pompeo Magno nelle Carine, si veggono nei sotterranei della Ch.sa di S. Lor.zo in Fonte.

166 S. Lorenzo in Pane, e Perna. Avanzi delle Terme d'Olimpiade al vicolo della Caprareccia.

167 Altri avanzi delle Terme sud.te sotto l'orto delle Monache di S. Lorenzo in Pane, e Perna.

168 Altri avanzi delle stesse Terme dietro l'orto delle sud.e Monache.

169 Avanzi di una Stufa di Terme private nella cantina dello Scarpellino Sebastiano, e dell'Oste nella strada del boschetto.

170 Rovine del Foro di Nerva all'arco detto de'Pantani. A.a R.e Tom. I. Tav. 30. e Vedute di Roma. Si vada in campo vaccino vicino al Campidoglio.

171 Rovine dell'antico Erario, che in parte fan corpo con la Ch.sa di S. Adria.no

172 SS. Martina e Luca.

173 Arco dell'Imp. Settimio Severo, e Caracalla alle radici del Campidoglio. A.a R.e T.o I. Tav. 21. Fig. 2. e vedute di Roma. Tra questo monumento, e la moderna Dogana della grascia si vede una colonna striata con suo capitello Corintio avanzo, erroneamente d.to, del Gregostasi, e creduto dell'Atrio di Minerva.

174 Tre colonne per anche ritte sull'erta del Campidoglio, che si dicono del Tempio di Giove Tonante. A.a R.e T.o I. Tav. 32, e vedute di Roma. Parimente si vede in quel luogo il pronao composto di otto colonne, avanzo del Tempio della concordia, rifatto con spoglie d'altri Edifizj ne tempi di Costantino. Vedi le vedute di Roma, e A.a R.e

175 Avanzi dell'antico Tabulario, su quali posa il Palazzo del Senatore Romano.

176 Fabbrica fatta per sostenere le falde del Monte Capitolino, dirimpetto al Foro d'Augusto, come si legge da una antica iscrizione posta nella sua Facciata oggi chiamata il Carcere Mamertino.

177 Avanzi del Portico di Cajo, e Lucio fabbricato da Augusto, e deretano alla scena del Teatro di Marcello, fatto a similitudine de i Portici Pompejani. si vedono in un fienile frà il vicolo della bufala, e l'oste nella strada in faccia a S. Galla. vedi Campo marzo Tav. 25. Un altra parte di questo portico si vedeva fino all'anno 1600, e fù rovinato per drizzare la strada di. S.a Galla ovvero di S.a M.a in Portico. Nel gittarsi a terra alcune case per dar luogo alla fabbrica del nuovo Ospizio, e Chiesa, si ritrovarono ivi molti avanzi di pilastri dello stesso Portico che estendevasi fino alla casa di Nicola di Rienzo, come c'insegna un iscrizione riportata dal Panvinio co'i nomi di Cajo e Lucio. A.a R.e V. Cps. Ms Tom IV.

178 La spiegazione di questo num.ro come cosa interessante, si descrive a parte nel fine di quest'indice marcata collo stesso numero.

179 Rovine della Basilica di Cajo, e Lucio, erroneamente prese da Ant.o Labacco per due Tempj; i di cui avanzi si veggono nella Cantina, e Casa dell'Archibugiere dirimpetto alla scena del Teatro di Marcello. Una colonna si vede nella bottega del Tinozzaro, come anche nel cortiletto dietro all'Altarmaggiore dell'Oratorio di S. Nicolò in Carcere si veggono colonne, e architravi internati ne muri della Chiesa di S. Nicolò, i di cui capitelli, e cornici d'ordine Ionico; del di fuori della Basilica si veggono ascendeno al Campanile della Chiesa per dove si discende sul tetto per poter esaminare questi avanzi, quali erano investiti di stucco. A mano destra della Facciata di S. Nicolò si veggono internate nel muro le colonne, e cornici di travertino di un Tempio dorico, ch'era stato rinvestito di stucco d.o il Tem. della Pietà. E da notarsi, che Augusto fece nel Circondario del suo Teatro tre fabbriche necessarie allo stesso; cioè la Basilica, il Portico di Cajo, e Lucio, ed il Portico d'Ottavia. vedi Campo Mar. Tav. 14. A.a R.e Tom. 4.o

180 Rovine del Teatro di Marcello, delle quali si è formato il tumolo detto Monte Savelli, in oggi Palazzo Orsini. A.a R.e Tom. IV. Tav. 25. fino al 37.

181 Avanzi delle mura della Rocca Capitolina in cima alla rupe Tarpea, si veggono nel giardino del palazzo della casa Caffarelli. A.a R.e Tom. I. Tav. 43.

182 Palazzo Caffarelli posto sù gli avanzi della Rocca Cap.na verso Tor de Specchi. Si ritorni al Foro di Nerva nel luogo detto le Colonnaccie.

183 Altre rovine del med.o Foro di Nerva presso Tor de Conti/ dette le Colonnaccie. A.a R.e Tom. I. Tav. 30. Fig. 2.

184 Avanzi delle botteghe del Foro di Cesare Augusto nella punta delle case della SS.ma Trinità, e dell'Ospizio del Pre Angelo, situate fra il vicolo della salita di Marforio, e l'altro vicolo a canto a S. Martina.

185 Sito communem.te detto de'Tempj di Giove Feretrio, e Marte ora occupato dalla Chiesa, e Convento dell'Ara-Celi.

186 Avanzi di muri delle case antiche nel vicolo detto di Mamertino oggi la salita di Marforio i di cui avanzi reggono le pareti di tutte quelle case moderne, onde quegli dinotano la giusta situazione del antico vicolo sudetto.

187 Avanzi della biblioteca d'Ottavia nelle case Altieri a piazza Morgana, e nei sotterranei della casa contigua de PP. di S. M. in Portico

188 Monastero ovvero Casa delle Oblate di Tor di Specchi.

189 S. Maria in Portico.

190 Rovine del Portico d'Ottavia che or servano di Pronao alla chiesa di S. Angelo in pescheria. A.a R.e Tom. IV. Tav. 39 fino al 44.

191 Tre colonne di marmo striate di vasta mole residui del Pronao del Tempio di Giunone, si vedono mezze interrate nel muro della casa del Sig.r Altobelli vicino alla pescheria; nella cantina della prossima casa del Sig.r Fran.co Battilana si vedono gli avanzi/ della cella dello stesso Tempio. A.a R.e Tom. IV. Tav. 44. e 45.

192 Ghetto degl'Ebrei.

193 Avanzi delle sostruzzioni del Teatro di Balbo, delle cui rovine si è formato il tumulo, che s'innalza alla Regola. Si veggono in un'osteria sotto il palazzo Cenci a riva del Teve.re C.us M.us T. 28.

194 Palazzo Cenci.

195 Rovine del portico di Filippo a lato alla Chiesa di S. Maria in Cacaberis. Campus Martius Tav. 29.

196 Palazzo Santa Croce. Si vada a mano manca fuor di porta S. Lorenzo.

197 Mura di Roma rifatte dagli Imperadori Arcadio, e Onorio fino al seguente numero 198.

198 Mura rifatte alla rinfusa ne'tempi bassi.

199 Porta di Aureliano chiusa.

200 Linee indicative li muri del tiepidario o conserva d'acqua delle Terme di Diocleziano, i di cui avanzi in parte furono atterrati, e parte riempiuti di terra come si vede nella villa Negroni.

201 S. Pudenziana.

202 Avanzi delle Terme Novaziane occupate parte dalla Chiesa di S. Pudenziana parte dalle case circonvicine, e parte restano nel giardino incontro alla Ch.sa del Bambino Gesù.

203 Rovine delle sostruzzioni del colle Viminale su le quali era situato il Lavacro d'Agrippina, e delle Terme Olimpiedi restano incontro l'orto de PP. Gesuiti a S. Vitale.

204 Giardino Rospigliosi.

205 Palazzo Rospigliosi. Le muraglie di questo Palazzo sono piantate sopra gli avanzi delle Terme di Costantino, e creduto così per una iscrizione riportata dal Marliano col nome di questo Imperadore. Parimenti si veggono le stesse antiche mura nel giardino sud.o al num.o 204. nel vicino giardino Imperiali, e Aldobrandini lett.a P. v'è un altro avanzo di gran'muraglia semicircolare.

206 SS. Domenico, e Sisto.

207 Monastero, e Chiesa di S. Catarina di Siena. Questo Monastero è situato sopra le rovine delle Terme di Trajano. consistono questi avanzi in Sale, Calidarj, e Tiepidarj, ne muri de'quali si veggono i Tubi provenienti dagli ipocausti, o siano Fornelli al di sotto degli antichi pavimenti. Questi tubi si veggono sopra terra in quelle fabbriche antiche unite alle moderne, e nelle cantine del Monastero. Tutte queste fabbriche ànno relazione alle sudette Terme, e quelle ancora, che rimangono nel palazzo del Marchese Ceva contiguo al Monastero medesimo. Nelle cantine delle case dirimpetto al sudetto palazzo, vi sono altri avanzi appartenenti alle medesime. Nello stesso Monastero si vede una gran Torre fabbricata co'materiali delle Terme ne tempi bassi, volgarmente detta la Torre di Mecenate.

208 Avanzi dell'Odeo di Trajano, come Fabbrica annessa alle sue Terme erroneamente creduta la Calcidica del suo Foro. Si vedono i sudetti avanzi dallo Scalpellino, e nel Giardino Ruspoli in Campo Carlèo. A.a R.e T. I.

209 Colonna Trajana. La sua Iscrizione ci avverte di aver l'Imperador'Trajano spianato una parte del Monte Quirinale, per introdurvi opere magnifiche, e di gran mole, come furono il Foro con sua Basilica, Biblioteca, Portici, Tempio, Archi, Terme, Odeo ed il Ginnasio. Vedi Ved.e di Roma.

210 Avanzi del Sepolcro di C. Publicio Bibulo in fondo alla salita di Marforio/ incontro al macel di Corvi.

E Sepolcro della Gente Claudia o come altri vogliono parte del Foro di Trajano.

211 S. Marco

212 Palazzo Bonelli. Accanto questo Palazz. vi sono le due Chiese di S. M. di Loreto, ed il Nome di Maria.

213 Palazzo Bolognetti.

214 Rovine della villa publica, sù le quali in parte è stato innalzato il Palazzo della Serenissima Republica di Venezia, e in parte la Chiesa di S. Marco.

215 Palazzo d'Aste.

216 Palazzo di Venezia.

217 Chiesa del Gesù.

218 S. Nicolò a Cesarini.

219 Avanzi del Tempio d'Apollo presso il Circo Flaminio nel cortile della casa de PP. della Congr.ne Somas.ca V. Cam.s Ms. T. 17.

220 S. Carlo a Catinari.

221 Sacro Monte di Pietà.

222 SS. Trinita de'Pellegrini.

223 Palazzo Spada.

224 Rovine delle sostruzzioni de gradi degli spettacoli del Teatro di Pompeo nel palazzo del Pnpe Pio a campo di Fiore, e nella bottega del Fornajo al Paradiso, e in altre case.

225 Palazzo Pio.

226 Piazza di Campo di Fore.

227 Palazzo Farnese. Si vada alle Terme Diocleziane

228 S. Maria degl'Angioli. Chiesa decorata dentro ad una delle Sale delle Terme di Diocleziano. A.a R.e T.o I. T. 28 fino al 24.

229 Avanzi della casa dell'Imp. Diocleziano e di Sabino Vespasiano, nel giardino Barberini.

230 Avanzi del Tempio di Cerere, e del Lavacro di Agrippina negl'orti fra la Chiesa del Novizato de'PP. Gesuiti, e di S. Vitale.

231 S. Andrea del Noviz.to de PP. Gesuiti.

232 Palazzo della Consulta. V. Ved. di Ro.a

233 Palazzo Pontificio nel Quirinale. V. le Vedute di Roma.

234 e 235 Rovine del Ginnasio fabbricato da Trajano per scuola de Gladiatori, convertito poi in Senacolo delle Donne dall'Imp. Eliogabalo. Erroneamente detto anco la casa de Corneli. Si vedono nel pal.zo e giard.o Colonn.a

236 Palazzo Colonna.

237 SS. Dodici Apostoli.

238 Palazzo Muti Papazzurri.

239 Palazzo Odescalchi. V Ved. di Roma.

240 Accademia di Francia. V. Ved.te di Roma.

241 S. Marcello.

242 Rovine del Portico de'Septi Giulj ne sotterranei della Chiesa di S. M.a in Vialata V. Cam.s Mart.s Tav. 25.

243 Palazzo Pamfili piantato in parte sopra delle volte e pile de port.ci de'Septi Giulj.

244 Palazzo Marescotti.

245 Chiesa delle Stimmate di S. Francesco.

246 S. Andrea della Valle.

247 SS. Lorenzo, e Damaso.

248 S. Tommaso Collegio Inglese.

249 S. Girolamo della carità.

250 S. Maria di Monserrato. Si ritorni alle mura in faccia alle Terme Diocleziane dov'è il Castro Pretorio

251 Sito del Castro Pretorio nella vigna del Noviziato de'PP. Gesuiti.

252 Rovine di antico edifizio interrotto da Aureliano per appianare il Pomerio.

253 Rovine del Castro Pretorio su le quali posano da questa parte le mura di Roma d'Aureliano, e ristaurate da Costantino Magno dopo aver rovinato il Castro per far prigioniera la guarnigione che militava sotto l'insegne di Massenzio.

254 Via sotterranea, che dalle Terme Diocleziane conduce al Castro Pretorio/ fù scoperta pochi anni sono.

255 Palazzo Albani dirimpetto alla Chiesa di S. Carlo de'PP. del liscatto riformati

256 Quattro Fontane. Si vada alla Fontana di Trevi.

257 Fontana di Trevi. V. le Ved. di Roma.

258 Palazzo Colonna di Sciarra.

259 S. Ignazio.

260 Colonne striate coll'architrave sopra postovi avanzi del Tempio di Antonino Pio fabbricato da Marco Aurelio V. Camp. Mart. Tav. 24 e 25. e Ved. di Rom.

261 Seminario Romano.

262 S. Maria sopra Minerva.

263 Avanzi del Sisto d'Agrippa nel palazzo dell'Accademia Ecclesiastica si vedono altri avanzi di queste Terme nelle case, e botteghe dietro lo stesso palazzo, e nel vicolo detto della Ciambella dietro al Pantheon V. C.us M.us Tav. 24.

264 Pantheon d'Agrippa. V. A.a R.e Benchè diffusamente siasi ragionato di questo Edifizio nelle opere sud.e fù nondimeno tralasciato di parlarne dell'antica situazione delle Cariatidi scolpite da Diogenè Ateniese, come riferisce Plinio nel lib. XXXVI. dell'Ist. nat. AGRIPPAE PANTHEON (egli dice) DECORAVIT DIOGENES ATHENIENSIS, ET CARIATIDES IN COLVMNIS EJVS. e parimente la spiegazione di un tal passo affin'di dilucidarlo nei disegni dello stesso Pantheon, con quantità d'osservazioni che ho tralasciate per mancanza di tempo. In questo luogo stimo di far piacere agli eruditi, mostrando loro la situazione in comprova della spiegazione delle parole di Plinio.

Le cariatidi adunque poste com'esso dice nelle colonne (IN COLVMNIS) altro non significa, che l'essere state poste fra le colonne, o in vece di colonne.

Otto erano le Cariatidi, che reggevano i Tolli delle due edicole laterali, comprese le altre due opposte situate fra le altre 4 edicole, che ànno le sue colonne di giallo. Le colonne poi dell'edicole poste in vece delle Cariatidi, che sono di granito, e di porfido, co'suoi capitelli di marmo, e basi nelle sud.e 4 edicole sono spoglie di diversi edifizj.

Di queste otto Cariatide due ne sono rimaste a giorni nostri benchè mutilate, rappresentanti Giovani svèlti. Una di esse col paniere sul'capo in vece di capitello, e con un braccio dovea reggere lo stesso paniere, trasportata in Napoli per ordine di S. M. il Rè delle due Sicilie, e che fino all'anno 1763. esisteva nel cortile del palazzo Farnese. l'altra cioè quella senza paniere, e capo, e situata nella stanza del Toro dello stesso palazzo. Sono ambedue mutilate dall'antica lor base delle gambe, ed affatto mancanti de braccia.

Gli antiquarj moderni, non sapendo ove fossero situate, le collocarono nell'episcenio, o sia ordine attico; ma questa incapace situazione faremo un giorno vedere, per il poco sporgimento, che aveva l'investitura antica, che ora non esiste. Altri poi le collocarono sotto le colonne delle cappelle, e presero per cariatidi quelle Provincie, che si veggono scolpite a bassorilievo nei piedestalli, nel cortile del Palazzo Farnese, e le altre, che si vedono per le scale del palazzo Odescalchi, ed un altra nel cortile de i Conservatori nel Campidoglio ritrovate negli escavi poco lungi da piazza di Pietra.

265 Avanzi di muri appartenenti alle Terme sud.e dietro alla med.a Chiesa.

266 S. Eustachio.

267 Avanzi del vestibulo del Pantheon, o come altri di Agrippa.

268 Avanzi delle Terme di Nerone, o come altri vogliono di Alessandro Severo. Se ne veggono alcuni nel cortile del Palazzo del Governo per cui ampliare sono stati quasi affatto distrutti, e ricoperte le mura antiche di nuova intonicatura nell'anno 1757.

269 Università della Sapienza.

270 S. Giacomo de'Spagnoli.

271 Giro del Circo Agonale, o sia spazio della odierna piazza Navona. V. Ved. di Roma.

272 Rovine del Circo sud.o sopra le quali posa la Chiesa di S. Agnese. V. Cam. M. T.o 37. e V. di R.a

274 S. Pantaleone.

275 Palazzo Caraccioli.

276 S. Maria dell'Anima.

277 S. Maria della Pace.

278 Rovine dell'antico recinto dell'Ara di Marte, si vede nel vicolo de'Granarj.

279 S. Maria in Vallicella.

280 Palazzo Sforza Cesarini.

281 Palazzo Sacchetti.

282 S. Gio. de Fiorentini. Si torni fuori le mura vicino a porta Pia

283 Torre situata da Aureliano su le rovine di un antico sepolcro. Questa è una delle due che servivano di guardia a lato alla P.<suo>ta Nomen.a in oggi chiusa

284 Rovine della casa e de'bagni di Salustio nella villa Mandosi. Ved. Camp. Mar. Tav. 42. e 43.

285 Rovine delle mura di Roma precedenti a quelle di Aureliano sovrastanti al Circo di Salustio Ved. Camp. Mart. Tav. 41.

286 Altre rovine delle medesime mura nell'orto Barberini. si vedono in questo luogo alcuni piccoli avanzi detti del circo di Flora.

287 Avanzi del tempio di Venere Calva nell'orto de PP. Carmelitani scalzi di S.a M.a della Vittoria.

288 S. Maria della Vittoria. V. Ved. di Roma.

289 Avanzi del Ninfeo di Diocleziano nel giardino di S. Susanna.

290 S. Nicola da Tolentino.

291 Palazzo Barberini. V. Vedute di Roma

292 SS. Concezzione de'PP. Capuccini.

293 Rovine del Campidoglio vecchio a strada Rosella, su di cui stà fabbricato il palaz.o Grimani.

294 S. Giuseppe a Capo le case.

295 Principio degl'archi del condotto dell'acqua Vergine nelle case dirimpetto alla Chiesa de'SS. Angeli Custodi, o proseguimento de medi archi dal cortile della casa del Marchese del Bufalo lungo la casa Colozzi, ora Pamfilj, sino al nuovo castello della stess'acqua. A.a R.e Tom. I. Tav. 12. Fig. 2.

296 S. Andrea delle Fratte.

297 Collegio Nazzareno.

298 Palazzo Conti.

299 Avanzi del Portico d'Europa vicino alla Chiesa di S. Claudio de'Borgognoni.

300 Colonna di M. Aurelio V. Camp. Mart. Tav. 2 e Ved. di Roma.

301 Sette colonne di marmo cipollino di vasta mole, ogn'una di un sol pezzo, quattro del le quali si vedono nella bottega del Saponaro a piazza Capranica, e nella vicina casa. Le altre tre che esistevano nell'anno 1764 nella casa dell'Archiconfr.ta del SS. Rosario furono demolite nel nuovo risarcimento. Le sud.te colonne appartenevano al Tempio di Giuturna. Un altra di granito si vede nel vicolo degl'Orfanelli con una incisura, nella quale appoggiava un gran tubo di piombo appartenente al Castello dell'acqua Vergine A.a R.e Tom. I. Tav. 14. Ved. Camp. Mart.

302 S. Maria in Aquiro.

303 S. Maria Maddalena.

304 S. Luigi de'Francesi.

305 S. Agostino.

306 S. Apollinare.

307 Palazzo Altemps.

308 Palazzo Gabrielli.

309 S. Salvatore in Lauro.

310 Avanzo di una delle pile del ponte Trionfale composta di grossi travertini, e peperini, e di opera incerta; questo si vede alla ripa del Tevere molto scoperto ne'tempi estivi. A.a R.e Tom. 4.o. Tav. 13.

311 Indicasi il luogo ov'era la porta Trionfale di Aureliano in oggi del tutto spianata Si torni vicino a Porta Salara.

312 Altre rovine degl'orti Salustiani nella villa Verospi.

313 Altre rovine degl'orti sud.i or sotterranei nella villa Belloni.

314 Rovine del Circo Apollinare alle radici del Colle degl'Ortoli.

315 Avanzi del portic.o di Quirino nella V.la Cesi

316 S. Isidoro.

317 Rovine degl'orti Luciliani in casa Mignanli

318 Propaganda Fide.

319 Palaz.o Mignanelli

320 Palazzo di Spagna.

321 Avanzi de'Septi Trigarj nelle pareti del giro, e cantine del Monastero di S. Silvestro in Capite.

322 S. Silvestro in Capite.

323 Palazzo Ghigi. V. le ved. di Roma

324 Curia Innocenziana construita sopra le rovine del teatro di Statilio Tauro. Ved. di Roma

325 SS. Trinità de'Missionarj.

326 Sito d'onde furono sgombrati sotti il Pontific.to d'Aless.o VII. gli avanzi dell'arco di M. Aurelio per allargare la via del corso, i cui bassirilievi ora si vedono in Campidoglio. V. Cam. M. Tav. 36.

327 Palazzo Ottoboni.

328 S. Loren.zo in Lucina

329 Sito ove si vede in terra disteso l'Obelisco gnomonico d'Augusto; poco discosto nel cantone di una casa vicina, si legge una iscrizione moderna, che indica in qual luogo è stato cavato. V. Camp. Mart. Tav. 2.

330 Palazzo Ruspoli.

331 Palazzo Borghese.

332 Collegio Clementino.

333 S. Antonio de'Portoghesi. Si vada accanto a Porta Salara.

334 Altra torre rotonda, oltre la quale si vede altra porta chiusa sotto il Pontificato di Clemente XI.

335 Tratto di muro rifatto ne'tempi bassi.

336 Torre situata in parte su le rovine di un antico Sepolcro.

337 SS. Trinità de Monti. V. le ved. di Roma.

338 S. Carlo al Corso.

339 Rovine del Mausoleo di Cesare Aug.to sulle rovine del quale è fabbricato il Palazzo del March.se Corea. A.a R.e Tav. 61. 62. 63. Camp. Mart.

340 S. Rocco.

341 S. Girolamo de Schiavoni.

342 Rovine di un altro sepolcro nell'orti Nari.

343 Rovine d'uno dei sepolcri della famiglia Augustana nell'orto Cenci.

344. 345 Rovine del circondario del Busto fabbricato d'Augusto. La sola parte, che rimane oggi in piedi e quella, ch'era la sostruzzione, e che investe il monte, sopra del quale fù fatto il Circondario del Busto sud.o Fù lasciato per altro l'antico Sepolcro di Gneo Domizio. A. R. Framm.ti della Pianta Capitol.a Tom. I. Camp. Mart. T. 22.

346 Mura rifatte dopo d'Aureliano. La porta vicina, ed erroneamente detta Flaminia, fù fabricata da Belisario con de'muri antichi. La porta Flaminia poi antica era la stessa che è la Pinciana. Ved. le A.a R.e ed il Camp. Mar.

347 S. M.a di Monte Santo.

348 S. M.a de'Miracoli

349 Avanzi de barbacani in riva al Tevere

350 S. Atanasio de Greci.

351 Gesù e Maria.

352 S. Giacomo degl'incurabili. Si vada all'Ospizio Apostolico di S. Michele in Trastevere a Ripa grande.

353 Ospizio Aplico di S. Michele. V. Ved. di R.a

354 S. Cecilia in Trastevere.

355 S. Maria dell'Orto.

356 S. Franc.o a ripa

357 Vestigi della Naumachia di Cesare Aug. e rovine del condotto, e castello dell'acqua Alsietina presso la stessa Naumachia; il condotto anche si vede fuori di porta S. Pancrazio. A.a R.e

358. 359. 360. 361 Rovine delle mura Urbane d'Aureliano, che ne tempi bassi erano state ristaurate in più luoghi.

362 SS. Cosimo, e Damiano d.to S. Cosimato.

363 S. Grisogono. A. S. Calisto

364 S. Gallicano.

365 S. M.a in Trastevere.

366 S. Pietro in Montorio.

367 Avanzi delle sostruzzioni della rocca Gianicolense sotto la Cappella di S. Antonio di Padova.

368 Bosco Parrasio.

369 S. M.a della Scala.

370 Palazzo Corsini.

371 S. M.a Regina Celi.

372 Palazzo Salviati.

373 S. Onofrio.

374 Avanzi nel Tevere di alcuni muri fabbricati ne'tempi bassi erroneamente detti del ponte Trionfale; questi avanzi servirono per uso di una fabbrica di molino de quei tempi. Camp. Mart. Tav. 45.

375 Rovine del sepolcro di Adriano Aug. ora Castel S. Angelo, fabbricato dallo stesso Imp.re allorche fabbricò l'annesso ponte. A.a R.e T.o 4.o Tav. 4. fino alla 12.

376 S. Spirito.

377 S. M.a della Traspontina.

378 Palazzo Giraud.

379 Palazzo Cesi.

380 S. Lorenzo in Piscibus.

381 Pal.o del S. Offizio

382 Palazzo Pontificio in Vaticano.

383 Seminario di S. Pietro.

384 S. Maria delle Grazie.

385 Luogo dove si batte la moneta d.o la Zecc.a

386 Forno del pane bianco del Som. Pontefice. Tutto il circondario del Trastevere è stato nuovamente fabbricato da Sommi Pontefici. Si ritorni fuori di Porta del popolo al Ponte molle.

387 Ponte di M. Emilio Scauro, or Ponte Molle, ristaurato da Nicolò V. P. M.

388 Rovine d'antichi Sepolcri.

389. 390 Avanzi del lastricato dell'antica via Flaminia.

391 Rovine del monumento d'un verto C. Tuticano presso la villa Buccardini, per quel che apparisce dalla di lui Iscrizione.

392 Rovine del Monumento di M. Giunio Sabiniano, come si deduce dall'iscrizione affissa al muro della via pubblica di qua dalla villa Buccardini sulla destra nel venir da Roma.

393 Sito del Ponte Fabiano in oggi rovinato; sù di che veggasi la serie degli Edifizi della grande Iconografia del Campo Marzo.

394 Avanzi d'altri Sepolcri antichi.

395 Avanzi de'barbacani fatti anticamente alla riva del Tevere.

396 Ruscelli che scorrono da colli degli orti, e che anticamente uniti insieme facevano la Petronia fiume che si dimostra nella grande Iconografia del Campo Marzo.

397 Avanzi d'antico Portico fatto per l'amenità.

398 Chiesa della Madonna del Popolo. I numeri seguenti, indicano le colonne di granito, di gran mole, che si veggono stese per terra, e nelle cantine delle case.

399 Colonna di granito grossa p.mi 9. si vede nelle cantine del Cristallaro, e Calzolaro presso la Ch. degli Agonizanti a Pasquino.

400 Colonna di granito che si vede nella cantina del Facocchio fra la Chiesa di S. Adriano, e S. Lorenzo in Miranda.

401 Diverse colonne di granito avanzi del Foro di Trajano nelle cantine delle botteghe incontro al Monastero dello Spirito Santo.

402 Colonna distesa in terra che fù eretta sopra il piedestallo dell'Apoteosi d'Antonino Pio. si vede nel Palazzo di M. Citorio.


178 Carcere scavato nel sasso della rupe Tarpea, detto Robore, fatto scavare da Anco Marzio, ed accresciuto da Servizio Tullio, erroneamente detto le Favisse, in cui si veggono pilastri composti di gran macigni, e presso ad uno di essi nella volta si vede un vacuo quadrato per dove si gettavano dentro i Rei. Accanto ad un altro pilastro i moderni ànno fatto un forame nel vivo del sasso ove si trovò l'Ipocausto fatto per riscaldare le stanze del Prefetto del carcere, si veda Cps. Mts. T.a 26. Questo carcere era egualmente orrido quanto quello di Dionisio Tiranno di Siracusa. Si entra presentemente per due ingressi all'albergo nel vicolo della bufala a piazza montanara. La porta di uno di questi ingressi nel carcere conserva i suoi muri antichi. Nell'esterno del sasso vi e qualche avanzo della fabbrica fatta da i sudetti due Rè; cosicche il sasso era come di base alla sopraposta fabbrica imminente al Foro Romano, che giungeva fino a questa parte. Dinanzi al sudetto Robore da Appio Claudio fù ingrandito con nuova fabbrica il Carcere; e con portici dirimpetto per uso anche del Foro olitorio, e quindi fù chiamato dal volgo Centumvirale. I grandiosi avanzi oggidi consistono in parte delle pile di travertino, muri, e pilastri d'opera laterizia delle celle di esso Carcere i quali si veggono cominciando dal sudetto Albergo, dall'Oste della fontana, e in molte di quelle case, botteghe, e cantine, fino alla bottega del Saponaro e all'Offizio del Notaro situati tutti dirimpetto al Teatro di Marcello; tanto più che il Robore (come si sà da altri antichi scrittori) erà come si è detto da principio scavato nella rupe Tarpea, dietro alla fabbrica del Carcere di Claudio. Oltre di che ci assicura Plinio essere stato questa fabbrica dicontro al sopranominato Teatro.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.