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Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Le pitture e le sculture/I ritratti
XIV
MARTINO LUTERO
Volpe malvagia, che ’l terren fiorito
de la vigna di Cristo incavi e rodi;
lupo fellon, che con furtive frodi
il fido ovile hai lacero e tradito;
immondo corvo, che, de l’arca uscito,
di putrid’ésca ti nutrisci e godi;
perfida iena, che ’n sagaci modi
formi d’umana voce un suon mentito;
iniqua aragna, che a le mosche ordisci
reti vane d’error; rana loquace,
che, sommersa nel fango, al ciel garrisci;
Piton, che ’l mondo ammorbi; idra ferace
di mille avide teste, ahi! come ardisci
sotto aspetto vezzoso esser vorace?
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