Cremona

Cremona è una città della Lombardia.

Da sapere

Attraversata dal Po che scorre in periferia, è la città del torrone e del Torrazzo, il campanile più alto d'Italia.

Nota nel mondo per le sue botteghe di liutai nonché per diversi prodotti della gastronomia locale quali il torrone e la mostarda cremonese, Cremona fu uno dei più ricchi e potenti comuni medievali, avversaria storica di Milano. I principali edifici storici, monumenti medievali romanici e gotici, si concentrano nella Piazza del Comune: il romanico Duomo, il Torrazzo del XIII secolo simbolo della città, il Battistero gotico, la Loggia dei Militi e il palazzo comunale fanno di questa piazza un complesso monumentale di grandissimo interesse storico-artistico.

Nel 2017 Cremona e la sua provincia fanno parte della "Regione Europea della Gastronomia-Lombardia Orientale", insieme alle province di Mantova, Bergamo e Brescia.

Cenni storici

Il violino di Cremona
Un violino stradivari

Cremona è famosa nella storia musicale mondiale di tutti i tempi per aver dato i natali a Claudio Monteverdi, tra padri del melodramma moderno. Oltre a Monteverdi, Cremona ha visto nascere anche il compositore Amilcare Ponchielli e può vantare il patrimonio più importante al mondo per la liuteria (già a partire da Stradivari, Guarneri del Gesù, Amati) con oltre duecento botteghe di maestri liutai che ne fanno il centro principale al mondo per la costruzione di strumenti ad arco e corde. Nel 2012 l'UNESCO ha inserito l'artigianato tradizionale del violino a Cremona tra i patrimoni orali e immateriali dell'umanità.

Da Cremona transitava l'antica via Postumia, che collegava Genova ad Aquileia.

Come orientarsi

Centro della città è la Piazza del Comune, con il Torrazzo, il Duomo, il Battistero e il Palazzo del Comune.


Come arrivare

In aereo

  • Aeroporto di Milano Linate (a 80 km)
  • Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio Bergamo (a 80 km)
  • Aeroporto di Montichiari (a 47 km)
  • Aeroporto di Parma (a 65 km).

In auto

  • Autostrada A21 Piacenza-Cremona
  • Autostrada A1 Milano- Napoli, uscita Casalpusterlengo, seguire la SP234 fino a Cremona

In treno

  • Stazione FF.SS. - Via Dante 68


Come spostarsi


Cosa vedere

Il Duomo e il Torrazzo
  • 1 Torrazzo, Piazza del Comune. 5€ (intero) 4€ (studenti e over 65). 10-12:30 14:30-17:40. Uno dei tanti simboli caratteristici di questa città. Alto 112 metri e con 502 gradini da salire per poter ammirare la vista meravigliosa che questo campanile offre, è la torre in muratura più alta d'Italia. Fu costruito tra il 1230 e il 1309. L'orologio astronomico risale al 1583.
  •  Attrazione principale1 Duomo, Piazza del Comune. Lun-Dom 8:00-12:00 e 15:30-19:00. La costruzione della cattedrale iniziò nel 1107. Un terremoto nel 1117 fece crollare il nuovo edificio. La costruzione continuò nel 1129 e la cattedrale fu inaugurata nel 1190. Il Campanile, detto Torrazzo, sta un po' in disparte. La facciata fu completata nel XV secolo.
  • 1 Battistero, Piazza del Comune. 3€ (intero) 2€ (studenti - over65). 10-12:30 14:30-17:40. Il battistero ottagonale fu costruito nel 1167. Il fonte battesimale risale al XVI secolo.
Palazzo del Comune
  • 1 Palazzo del Comune, Piazza del Comune.
  • 1 Loggia dei Militi, Piazza del Comune.
  • 1 Chiesa di S. Agostino, Via Plasio.
  • 1 Palazzo Fodri (Palazzo Affaitati), Via Matteotti.
  • 1 Museo del Violino, Piazza Guglielmo Marconi,5, +39 0372 801801, fax: +39 0372 801888, . Intero:12€, ridotto: 8€ (Feb 2020). Mer-Ven 11:00-17:00, Sab-Dom 10:00-18:00. Museo dedicato ad uno degli strumenti più belli del mondo: il Violino,in particolare quelli realizzati dal grande Antonio Stradivari,personalità legata fortemente a Cremona.


Eventi e feste


Cosa fare


Acquisti

In città ci sono molte vie in cui si possono trovare dei negozi storici, tra queste: Corso Garibaldi e Corso Campi.


Come divertirsi

Locali notturni


Dove mangiare

Cremona è una città dove da secoli l'allevamento e la coltivazione danno vita a prodotti eccezionali, alla base della cucina. Siamo al confine tra Lombardia ed Emilia e la cucina racchiude il meglio di entrambe le gastronomie.

I salumi, tra i quali spiccano il salame IGP, il salame all'aglio e il cotechino cremonese. Il primo classico sono i marubini, tortelli cotti nel brodo di tre carni diverse: vitello, manzo e pollo con la variante del salame fresco. Tra i primi trionfano sempre i tortelli di zucca, qui arricchiti da un tocco agrodolce dalla suggestiva presenza degli amaretti. Piatto unico invernale, goloso e grasso, è il Gran Bollito cremonese, dove i pezzi di carne per il brodo sono il massimo. I piatti di carne cotta includono la famosa mostarda di Cremona, frutta candita con aggiunta di senape. Tra i formaggi abbiamo Grana, Provolone, Stracchino e Pannerone. Il dolce tipico della città lombarda è il torrone. Sembra che sia nato per celebrare il matrimonio tra Bianca Visconti e Francesco Sforza nella Chiesa di San Sigismondo (1642) e da allora ha girato il mondo. Visitate Vergari e Sperlari, due negozi storici. Il torrone è protagonista di una grande festa in ottobre.

Se siete di passaggio a Cremona durante la vendemmia, non perdetevi una fetta di torta bertolina a base di uva fragola. Sempre tipica è la Sbrizulusa, parente strettissima della più nota Sbrisolona della vicina Mantova. da non perdere una fetta di torta bertolina a base di uva fragola.

Prezzi modici

Prezzi medi


Dove alloggiare

Prezzi medi


Sicurezza


Come restare in contatto


Nei dintorni

  • Casalbuttano
  • Piacenza Emiliana ma anche un po' lombarda, nodo stradale e ferroviario sulla sponda destra del Po, conserva un bel centro storico con considerevoli monumenti - il Palazzo comunale (il Gotico), il Duomo - e un impianto urbanistico signorile. Fu co-capitale del Ducato di Parma e Piacenza.

Itinerari

  • Cremona fa parte della Strada del Gusto Cremonese nella terra di Stradivari, un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 560 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella provincia di Cremona su un territorio di 115 comuni, toccando tra questi: Rivolta d'Adda, Spino d'Adda, Soncino, Crema, Castelleone, Soresina, Casalbuttano, Robecco d'Oglio, Pescarolo ed Uniti, Isola Dovarese, Piadena, Torricella del Pizzo, Rivarolo del Re e Casalmaggiore.
  • Nelle terre dei Gonzaga Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici portici gonzagheschi.
  • Via Postumia È l'itinerario dell'antica via consolare romana, che si svolge attraverso Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.


Altri progetti

Questa voce è stata pubblicata da Wikivoyage. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.