Riserva naturale orientata Bosco di Malabotta

Riserva naturale orientata Bosco di Malabotta è un'area protetta situata in Sicilia.

Da sapere

La Riserva comprende il Bosco di Malabotta, considerato uno trai più antichi ma soprattutto tra i più bei boschi di Sicilia.

Cenni geografici

L'area sorge tra i monti Nebrodi tra i comuni di Francavilla di Sicilia, Malvagna, Montalbano Elicona, Roccella Valdemone e Tripi. Della riserva fa parte anche il sito megalitico dell'Argimusco. Si estende su un'area relativamente piccola rispetto alle grandi riserve della Sicilia, e si trova ad una quota media che oscilla tra i 700 e i 1300 m s.l.m.

Quando andare

La stagione migliore è senza dubbio l'autunno quando i colori delle foglie e i paesaggi si colorano, ma è anche indicato nel periodo estivo al riparo dalle alte temperature della costa e in primavera. In inverno le condizioni atmosferiche e le temperature possono risultare poco agevoli per una visita.

Cenni storici

La riserva è stata istituita nel 1997.

Come arrivare

In auto

Strada di accesso all'Argimusco e alla riserva di Malabotta

Dall’autostrada A19 PA-ME uscire allo svincolo per Falcone: da qui si imbocca la SP112 per Montalbano Elicona. Superato l’abitato, si prosegue lungo la SP110 in direzione Tripi, fino al bivio a sinistra in cui si imbocca al SP115. Superato l'1 ingresso dell'Argimusco si segue la strada che porta sino all’1 ingresso del bosco.

In autobus

Non c'è alcun servizio bus per la riserva.

Permessi/Tariffe

Ingresso libero

Come spostarsi

Mappa del bosco

Per spostarsi da una parte all'altra della riserva è possibile utilizzare l'auto. All'interno della riserva si deve procedere a piedi o in bicicletta.

Cosa vedere

Argimusco

L'aquila dell'Argimusco

Altopiano panoramico famoso per la presenza di pietre monolitiche antropomorfe di cui si sospetta una frequentazione preistorica e un utilizzo rituale e archeoastronomico del luogo. Ma al di là delle congetture, dato che sino ad oggi non vi sono dei riscontri certi, questo luogo è senza dubbio uno dei più pregni di energia della Sicilia.

Megaliti del maschile e del femminile
  •  attrazione principale 1 L'aquila (Lungo la strada principale del sito in direzione nord). È il monolite più famoso e il più riconoscibile dell'altopiano, si mostra come un'aquila con le ali aperte e il becco in direzione dell'Etna.
L'orante
Il guerriero
  • 1 Megaliti del maschile e del femminile (Portale dell'Argimusco) (Subito dopo l'ingresso al sito). Si tratta di due grandi massi di forma allungata, che richiamerebbero i simboli sessuali della virilità e della femminilità, l'uno vicino all'altro oppure come un portale di ingresso al sito.
  • 1 L'orante. Questa è la roccia tra le più suggestive del sito. Vista da est sembra una figura femminile in atto di preghiera. Si tratta di una roccia alta 25 metri facente parte della cosiddetta Rupe dell'acqua. Il volto di profilo è rivolto a settentrione. Se si sale nel blocco di rocce che si stagliano rispetto all'altro piano si possono trovare nel punto più alto delle vasche scavate nella roccia. L'utilizzo non è noto, ma si sospetta una funzione rituale ad oggi ignota.
  • 1 Il guerriero o il sacerdote (Varco del Leone). Una roccia che mostra, se vista da est la forma di un viso umano oblungo con un buco identificabile con l'occhio. Il foro fa sospettare gli studiosi su di un possibile uso astronomico della stessa.
Roccia con forma circolare
  • 1 Roccia con sfera. Si tratta di una roccia dalla forma triangolare con una sfera incassata, un simbolo abbastanza noto nell'occultismo.


Cosa fare

Cielo notturno dell'Argimusco

Il bosco è un luogo perfetto per eseguire delle escursioni a piedi godendo dell'aria fresca e dei panorami spettacolari. Ma è anche possibile utilizzare la bici secondo percorsi circolari, tuttavia l'andamento altimetrico determina un certo impegno.

Nelle giornale di cielo terso dall'altopiano dell'Argimusco è possibile vedere capo Milazzo, il santuario di Tindari e persino le isole Eolie oltre alla vicina Montalbano Elicona.

L'Argimusco si presta bene come sito di osservazione astronomica e astrofotografia notturna.

  • 1 Area pic nic.


Acquisti

Non vi sono negozi salvo cercarli nelle città più vicine: Montalbano Elicona, Roccella Valdemone, Tripi e Moio Alcantara.

Dove mangiare

Non vi sono luoghi in cui mangiare, salvo andare nei paesi vicini.

  • 1 Bar, Ristorante Quadrifoglio, SP 122.


Dove alloggiare

Non vi sono strutture presenti salvo cercarle nelle città più vicine: Montalbano Elicona, Roccella Valdemone, Tripi e Moio Alcantara.

Sicurezza

La strada di accesso all'ingresso principale è particolarmente sconnessa e piena di buche. Si consiglia di procedere con la massima cautela onde evitare di romper l'auto e gli ammortizzatori. In caso di maltempo è fortemente sconsigliato rimanere in zona per possibili frane e smottamenti. Nella stagione invernale e in autunno portare sempre vestiti pesanti perché le condizioni climatiche sono soggette a frequenti cambi.

E' fortemente consigliato munirsi di mappa off-line su smartphone o di sistema gps per identificare la propria posizione. I sentieri del bosco infatti sono privi di indicazioni.

Come restare in contatto

Telefonia

La ricezione telefonica non è ottimale in tutti i punti.

Nei dintorni


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