Sentiero del Castello di Lierna

Il Sentiero del Castello di Lierna è un itinerario escursionistico (EE) che si sviluppa attraverso le montagne del Lago di Como ripercorrendo i luoghi dove è passato Leonardo da Vinci a Lierna. Il tempo necessario è di 5.30 ore, per percorrere 21 chilometri e permette di giungere a 1054 metri di quota.

Introduzione

Cenni geografici

Il Driomis di Lierna presente nei sentieri delle case dell'Antico borgo di Lierna sul Lago di Como

Nei sentieri di Lierna, anche vicino alle abitazioni, è possibile incontrare un rarissimo ghiro, (il Driomis o Driomio di Lierna), a rischio estinzione, questi animali sono inclusi nella lista rossa IUCN, come altamente protetti a livello mondiale, inoltre si possono avvistare caprioli, cervi, volpi, porcospini e scoiattoli, che si avvicinano anche ai centri abitati. A Lierna sono presenti anche numerosi uccelli e rapaci rari e rarissimi che nidificano anche vicino alle abitazioni, oggetto di birdwatching e di studi universitari internazionali.

Cenni storici

Il sentiero è situato in borghi montani sul Lago di Como, e in passato non essendoci la strada del lungo lago era l'unico punto di passaggio sul Lago di Como. A lungo attraversato e studiato da Leonardo da Vinci, che soggiornova a Lierna. Si hanno documenti che ne provano l'esistenza già nel V secolo a.C. Il suo territorio presenta visibili tracce dell'orogenesi alpina: fossili, quasi 500 grotte, doline e massi erratici. Il paesi sorgono lungo l'antico tracciato della strada del Viandante, che collegava i paesi della riva orientale del Lago di Como; prima del XVIII secolo, con la costruzione della strada che costeggia il lago e che consente di attraversare il territorio da sud a nord, fu realizzata la strada che da Lierna sale verso Ortanella e quindi raggiunge Esino Lario. Il paese fu anche collegato alla Valsassina, una larga valle caratterizzata dalla grande produzione di ferro.

A chi è rivolto

Il sentiero è lungo un tracciato tra freschi boschi, verdi prati ed incantevoli stagni, è di livello escursionistico catalogato come EE, non ha particolari difficoltà. La discesa è tra pietre bianche, sottobosco e scalini naturali.

Come arrivare

L'itinerario può partire dal Lago di Como dal Borgo di Lierna di fronte a Bellagio, dove si può giungere in barca o water taxi. A Lierna conviene muoversi solo a piedi verso i diversi approdi e ciò caratterizza il paese non solo per il downshifting ma anche per la sicurezza e il più basso inquinamento dell'aria di tutto il Lago di Como. Sulle montagne di Lierna si possono percorrere molti sentieri a piedi o a cavallo.

In aereo

  • 1 Eliporto di Bigallo (Atterraggio Droni).

In nave


Tappe

  • 1 Ufficio Postale Poste Italiane (a Lierna).
  • 1 Borgo di Genico (a Lierna).
  • 1 Croce del Brentalone (a Lierna). A circa 700 m.
  • 1 Mezzedo (a Lierna).
  • 1 Chiesetta di San Pietro. Ortanella è una frazione del comune di Esino Lario, con vista sul Lago di Como da qui è possibile anche puntare a raggiungere il Monte Fopp.
  • 1 Stagno di Ortanella (a Lierna). Un esemplare unico per la biodiversità, un delicato biotopo rimasto ancora intatto situato a circa 950 m, con tife, rane e un'interessante entomofauna.
  • Croce Foppa.
  • 1 Bigallo.
  • 1 Capella Santa Teresina alla Montanina.
  • 1 Eliporto di Bigallo (Atterraggio Droni).
  • 1 Chiesa di San Giovanni Battista.
  • 1 Esino Lario.
  • 1 Perledo.
  • 1 Chiesa di San Martino, Via alla Grotta, 1, 23828 Perledo LC.
  • 1 Cappella di San Giovanni Battista, Via per Perledo, 2, 23828 Perledo LC.
  • 1 Sorgente del Fumelatte, Via Padre Luigi Mellera, 10, 23829 Fiumelatte. Studiata da Leonardo da Vinci, durante i suoi soggiorni a Lierna, e citata nel suo codice Atlantico come "Fiumelaccio" (Foglio 214), è a soli 250 metri dalla Riva del Lago di Como.
  • 1 Via per Esino.
  • 1 Beata Vergine di Caravaggio (Chiesa di Campallo).
  • 1 Orrido di Vezio.
  • 1 Antico Ponte di Pietra, Perledo. Antico ponte in pietra che risale all'Antica Roma
  • 1 Chiesa Sant'Antonio Abate.
  • 1 Castello di Vezio.
  • 1 Terrazza panoramica.
  • 1 Varenna.
  • 1 Villa Monastero. Nel dipinto della Madonna del Garofano di Leonardo da Vinci, le finestre sono quelle di Villa Monastero a Varenna.

Cosa fare

Osservazione degli uccelli (birdwatching in inglese) è l'osservazione degli uccelli in natura, nonché all'ascolto e il riconoscimento dei loro canti e richiami. Per praticare quest'hobby sono essenziali un binocolo e una guida di riconoscimento. Le specie di uccelli osservabili hanno ciascuna diversi piumaggi, canti e comportamenti differenti e tipici. L'osservazione degli uccelli racchiude in sé molte conoscenze: distinguere il canto, il verso, riconoscere la sagoma dell'uccello in volo o da posato, avere nozioni sul suo comportamento e sulla sua biologia. Un fenomeno che permette di osservare le specie più insolite è la migrazione e la riproduzione che avviene a Lierna sul Lago di Como.

  • Birdwatching (Monti di Lierna). Lierna e le sue montagne quanto i suoi sentieri, sono luoghi unici di osservazione e preservazione della biodiversità, in quanto possiede delle peculiarità che favoriscono lo svernamento di oltre 100 specie di uccelli, alcuni molto rari e PP ovvero particolarmente protetti.
  • Guide Alpine del Lario Grigne (Mandello del Lario), Via Denti 1 23822 Bellano, +39 3387294601, +39 335 5945329. Guide Alpine per escursioni sulle montagne e grotte del Lago di Como, alla scoperta dei luoghi di Leonardo da Vinci. Mountain Biking, Escusioni, Vie Ferrate, Orienteering, Nordic walking, Canyoning, Sci alpinismo, Trekking.
  • CAI Grigne (Mandello del Lario), Via Riva dell’Ospizio, Mandello del Lario, +39 371 4757532 (WAPP / chiamare fuori orario lavorativo). venerdi dalle 21.00 alle 23.00 ed il lunedi dalle 14.30 alle 16.30. Guide Alpine per escursioni sulle montagne e grotte del Lago di Como, alla scoperta dei luoghi di Leonardo da Vinci.
  • Affitto motoscafi Riva.

Cosa vedere

La collezione di farfalle e una teca di animali del Museo delle Grigne allestiti a Villa Clotilde e immersi nell'opera sonora Animagus dell'artista Roberto Paci Dalò
  • 1 Museo delle Grigne, Sede storica Piazza Pietro Pensa (in fase di trasferimento); collezioni a Villa Clotilde e nuova sede nel giardino di Villa Clotilde via Montefiori 19, +39 331 9643033. Gratuito con possibilità di fare una donazione a sostegno delle attività. Sede storica apertura su appuntamento; nuova sede apertura prevista estate 2014; Villa Clotilde aperta in coincidenza con gli orari dell'ufficio turistico o su appuntamento. Il Museo delle Grigne conserva ed espone fossili, minerali, reperti archeologici e materiale etno-antropologico. La collezione di farfalle, la collezione di coleotteri e una teca di animali imbalsamati sono allestiti al primo piano di Villa Clotilde e sono inseriti nell'opera sonora Animagus dell'artista Roberto Paci Dalò. Il museo dal 2016 ha una nuova sede alle spalle di Villa Clotilde. Nel museo vi è una sezione dedicata alla cultura materiale con l'esposizione di oggetti legati alla vita contadina. A questa si aggiunge anche un focus sulla Scuola di Arazzeria di Esino (eccezionalmente arricchito del prestito di due arazzi in occasione di Wikimania).
  • 1 Villa Clotile, via Montefiori 19, +39 334 1581114. Gratuito con possibilità di fare una donazione a sostegno delle attività.. Aperto il sabato e la domenica mattina e durante le vacanze. Per gli orari telefonare o consultare la pagina dell'ufficio turistico sul sito del comune.. Sede dell'ufficio turistico, dell'Ecomuseo delle Grigne (un'istituzione che ha come mandato la valorizzazione del rapporto tra l'uomo e la montagna attraverso il coinvolgimento di associazioni e della comunità del suo territorio), della biblioteca comunale (punto prestito del Sistema bibliotecario della Provincia di Lecco), della biblioteca specialistica di storia locale (aperta per la sola consultazione) e dell'Archivio Pietro Pensa (l'Archivio Pietro Pensa è aperto su appuntamento per i soli studiosi), sarà eccezionalmente aperto a tutti con visite guidate durante la settimana di Wikimania. Villa Clotilde ospita la collezione delle farfalle italiane, la collezione dei coleotteri della Grigna e una teca di animali del Museo delle Grigne, esposti al primo piano della villa all'interno della biblioteca specialistica e dell'opera d'arte contemporanea sonora Animagus di Roberto Paci Dalò.
  • Flora di Lierna. Tre la specie endemiche del territorio la Primula glaucescente (Primula glaucescens) e la Minuartia delle Grigne (Minuartia grignensis).

Dove alloggiare

A Lierna Lago di Como non esistono hotel e ciò tutela la privacy e l'esclusività di tutto il borgo. Alloggi di fascia alta si trovano a pochi chilometri ad esempio a Mandello del Lario o Varenna. Lierna è un luogo di residenza nel passato di regine e imperatrici, e oggi spesso di miliardari e oligarchi, che hanno ville private inaccessibili e invisibili dalle strade. Si diceva in passato che a Lierna i veri signori non hanno mai le valige.

Sono tuttavia presenti nel borgo antico "Hotel diffusi" che si snodano nei vicoli medievali del paese. Ma i loro servizi sono tutti da prenotare.

Sicurezza

Nei dintorni

Itinerari


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