Vie ferrate della Val Comelico

Vie ferrate della Val Comelico sono una serie di percorsi escursionistici che si sviluppano nel comprensorio del Comelico.

Introduzione


Sentieri

Ferrata Roghel - Cengia Gabriella - Strada degli Alpini
101 FR CG
Lunghezza: 8 kmDislivello totale della tappa: potrebbero esserci dislivelli maggiori o minori in salita e/o discesa 1.395 mTempo 2 giorniDifficoltà Escursionistico Esperto

Partenza Da: rifugio Lunelli  Tempo di percorrenza2 giorni
Destinazione A: rifugio Carducci  Per dislivello si intende il dislivello totale della tappa, potrebbero esserci dislivelli più alti sia in discesa che in salita all'interno della tappa1.395 m
Descrizione: Questa via ferrata inizia al rifugio Lunelli, passando dal rifugio Berti per raggiungere infine il rifugio Carducci. Il percorso è piuttosto lungo e impegnativo e richiede due giorni circa.
Sentiero attrezzato D'Ambros cresta della Pitturina
165 144 160 191 160 144 165
Lunghezza: 12 kmDislivello totale della tappa: potrebbero esserci dislivelli maggiori o minori in salita e/o discesa 1.100 mTempo 6 oreDifficoltà Escursionistico Esperto

Partenza Da: Malga Melin  Tempo di percorrenza6 ore
Destinazione A: Malga Melin  Per dislivello si intende il dislivello totale della tappa, potrebbero esserci dislivelli più alti sia in discesa che in salita all'interno della tappa1.100 m
Descrizione: Il percorso inizia dalla Malga Melin da dove si sale prendendo prima il sentiero 165 e poi il 144 finché non si incrocia il sentiero 160 che si prenderà per un breve tratto fino a imboccare il 191 dove raggiunta la cresta si camminerà lungo il confine con l'Austria. Raggiunto il sentiero 160 si tornerà giù riprendendo sui nostri passi il sentiero 144 e il 165.
Ferrata al Monte Palombino
170 403a 142 SI 170
Lunghezza: 19 kmDislivello totale della tappa: potrebbero esserci dislivelli maggiori o minori in salita e/o discesa 1300 mTempo 6 oreDifficoltà Escursionistico Esperto

Partenza Da: località La Fitta  Tempo di percorrenza6 ore
Destinazione A: località La Fitta  Per dislivello si intende il dislivello totale della tappa, potrebbero esserci dislivelli più alti sia in discesa che in salita all'interno della tappa1300 m
Descrizione: Dalla località La Fitta della Val Visdende si prende il sentiero verso nord, al bivio Ciadon dove si prende il sentiero 170 per poi prendere il sentiero 403a in direzione ovest salendo fino al bivio a quota 2075 m. dove si prende la direzione della Cima Palombino dove una volta raggiunta si procederà alla discesa prendendo il sentiero 142. Al bivio con il Sentiero Italia si prenderà la direzione est fino al bivio con il sentiero 170 dove si tornerà sui propri passi fino al punto di partenza.
Ferrata Campanile Colesei Bepi Martini
171 124 171
Lunghezza: 6 kmDislivello totale della tappa: potrebbero esserci dislivelli maggiori o minori in salita e/o discesa 672 mTempo 4 oreDifficoltà Escursionistico Esperto

Partenza Da: rifugio Lunelli  Tempo di percorrenza4 ore
Destinazione A: rifugio Lunelli  Per dislivello si intende il dislivello totale della tappa, potrebbero esserci dislivelli più alti sia in discesa che in salita all'interno della tappa672 m
Descrizione: Dal rifugio Lunelli si prende il sentiero 171 fino a Forcella pian della biscia da cui si prende un tratto del sentiero 124 per poi svoltare a nord e salire fino a intraprendere una arrampicata verticale. Da qui si scende passando dal rifugio Olivo Sala per poi prendere il sentiero 124 ritornando sui propri passi.


Cosa vedere

  • 1 Cima Vallona.
  • 1 La Pitturina.
  • 1 Cima dei Colesei.
  • 1 Croda sora i Colesei.
  • 1 Ruderi rifugio Olivo Sala.
  • 1 Cima Palombino.
  • 1 Opera 10. Opera difensiva della Seconda Guerra mondiale.


Dove mangiare


Dove dormire

Rifugio Carducci


Sicurezza

Assicurarsi circa le favorevoli condizioni meteorologiche della zona. Non intraprendere la salita con condizioni meteo avverse.

Equipaggiamento

Imbragatura per arrampicate, casco da arrampicata, kit da ferrata completo di longe, moschettoni e dissipatore, scarponcini con suola rigida, guanti, zaino, corda, abbigliamento specifico da trekking, set da pronto soccorso, acqua con sali minerali e cibo. Per lunghe escursioni possono essere utili: cartina specifica della zona, lampada, piccozza e ramponi per ghiaccio.

Come restare in contatto


Note

  • : Per dislivello si intende il dislivello totale della tappa, potrebbero esserci dislivelli più alti sia in discesa che in salita all'interno della tappa.
  • : I tempi di percorrenza sono indicativi e si riferiscono a un escursionista medio.
  • : La classificazione adottata è la seguente: Escursionistico per esperti per quelli più difficili.



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