Questo articolo è stato co-redatto da Carrie Seay, MS-CABAC, KPA-CTP, CBCC-KA. Carrie Seay è una consulente di comportamento felino e titolare dell'attività Carrie Pawpins, con sede a Phoenix, in Arizona. Con oltre 10 anni di esperienza, si dedica a lavorare con padroni di gatti per prevenire ed eliminare i problemi comportamentali dei felini. Si è laureata in Biologia alla Northern Arizona University e si è specializzata in Analisi del Comportamento degli Animali da Compagnia e Counseling presso l'American College of Applied Science. Ha ottenuto varie certificazioni da programmi di formazione ben noti come la Karen Pryor Academy.
Questo articolo è stato visualizzato 53 499 volte
Molti quartieri ospitano vere e proprie colonie di gatti randagi che vivono nelle strade e nei cortili. La maggior parte dei gatti randagi non sono addomesticati; ciò significa che sono selvatici e non hanno mai abitato in casa di qualcuno. Tuttavia, è possibile addomesticare un gatto o un gattino randagio con un poco di impegno e di pazienza.
Passaggi
Catturare il Gatto
-
1Individua il gatto da addomesticare. Se vedi nel quartiere un gatto randagio dall'aria amichevole e non particolarmente ostile agli esseri umani, potresti riuscire ad addomesticarlo. Addomesticare un gatto randagio può essere un processo difficile, che rischia di durare anche diversi mesi. È probabile che un gatto di strada non riuscirà mai a comportarsi come uno domestico, ma molti di loro possono diventare animali affettuosi e abituarsi alla vita in casa.[1]
- In realtà, alcuni gatti randagi sono animali domestici che si sono persi. Il più delle volte è sufficiente offrire cibo, rifugio e attenzioni per addestrare un gatto di questo tipo. Prova a lasciargli qualcosa da mangiare e poi accarezzalo quando si avvicina. Se te lo consente, c'è una buona probabilità che si tratti di un gattino smarrito.
- Cerca di rintracciare il proprietario prima di adottarlo ufficialmente. Guarda in giro per la città se trovi manifesti o volantini che potrebbero essere stati affissi per segnalarne lo smarrimento. Rivolgiti ai rifugi per animali e ai veterinari della zona chiedendo se qualcuno è in cerca del gatto che hai trovato.
- È molto più facile addomesticare un gattino di strada rispetto a uno adulto. Il primo deve ancora imparare a comportarsi fuori e dentro casa, mentre l'altro ha già acquisito le sue abitudini e, perciò, è più difficile educarlo.
- Inizia a socializzare con un cucciolo che ha meno di otto settimane. In questo modo, lo aiuterai a crescere bene e a comportarsi come dovrebbe fare un gatto d'appartamento. Dovresti anche permettergli di restare con la madre finché non avrà quattro settimane.
- I gattini appena nati hanno ancora un pezzo di cordone ombelicale sul ventre. Inoltre, potrebbero restare con gli occhi chiusi fino a 7-14 giorni dalla nascita.
- Se gli incisivi sono cresciuti, è probabile che abbia circa due settimane. Se noti qualche dente dietro i canini e gli incisivi, nel punto in cui crescono i nostri molari, ha almeno quattro settimane. Se ha tutti denti come uno adulto, calcola che potrebbe avere pressappoco quattro mesi.
- Se un gatto sembra aggressivo o ostile nei tuoi confronti, lascialo perdere.
-
2Cattura il gatto. Non puoi prendere un gatto di strada a mani nude. I gatti randagi sono animali selvatici che vanno gestiti con estrema cautela. Il modo migliore per iniziare ad addomesticare un gatto di questo genere è cercare di intrappolarlo.
- Potrebbe soffiare, agitarsi e cercare di graffiarti, quindi è meglio che si sfoghi all'interno della trappola.
- Usa una trappola speciale per gatti. Non ricorrere a quelle concepite per altri animali.
- Puoi trovarne alcune presso le associazioni locali che si occupano di randagismo.
- Sistema la trappola in un luogo in cui il gatto passa parecchio tempo.
- Potresti attirarlo all'interno con un'esca, come un po' di tonno o un altro tipo di cibo.
-
3Portalo dal veterinario per un controllo. Sistema la trappola in auto su una coperta o un telo e portalo dal veterinario. I gatti selvatici possono trasmettere diverse malattie e, in genere, hanno pulci e altri parassiti. È meglio curare questi problemi prima di portarlo a casa.[2]
- Fai attenzione a non toccarlo ancora. È probabile che non lo gradisca.
- Consulta subito il medico se vieni graffiato o morso.
- Le ferite causate da un gatto possono causare infezioni anche gravi.
- Posiziona un telo sopra la trappola per farlo sentire più riparato.
-
4Trasferisci il gatto in una zona speciale ben delimitata. Non procedere se il veterinario non gli ha ancora somministrato le cure necessarie e non ti ha dato il via libera per portarlo a casa. È meglio che il gatto passi i primi giorni nella sua nuova casa in una zona circoscritta, in modo che si abitui al nuovo ambiente.[3]
- Usa un trasportino abbastanza grande per contenere la lettiera, il letto e le ciotola per il cibo e l'acqua.
- Sistema il trasportino in una stanza lontana da altri familiari e animali domestici.
- Lascialo tranquillo per almeno due giorni prima di toccarlo.
- Assicurati che abbia cibo e acqua a sufficienza per due giorni.
- Svuota un'intera confezione di lettiera nel suo contenitore.
- Assicurati che non possa scappare, altrimenti rischia di farsi male o danneggiare la tua abitazione.
- È comprensibile che in questo periodo sia agitato.
Pubblicità
Socializzare con il Gatto
-
1Concedigli sempre più spazio, in modo graduale. Passa del tempo vicino al trasportino e parla con voce rassicurante, finché non sembrerà più tranquillo quando ti avvicini. Quando si sarà abituato alla tua presenza e non si comporterà più in modo impetuoso, permettigli di muoversi in uno spazio maggiore. Lascialo uscire dal trasportino e prova a farlo muovere in una stanzetta opportunamente organizzata a prova di gatto.[4]
- Non forzarlo a uscire, ma lascia che venga spontaneamente da te.
- Organizzagli un nascondiglio privato in cui possa rifugiarsi per alleviare lo stress. Assicurati che sia un posto accessibile anche per te, in modo da poterlo raggiungere in caso di necessità.
- Assicurati che non abbia la possibilità di scappare attraverso accessi quali porte, finestre o fessure.
- Se l'ambiente è più piccolo, la socializzazione sarà migliore.
- Raccomanda ai tuoi familiari di stare attenti quando entrano nella stanza, per evitare che il gatto scappi via.
-
2Entra nella stanza portando con te qualcosa di buono da mangiare. Cerca di rimanere qualche ora, per aiutare il gatto ad abituarsi alla tua presenza. Puoi convincerlo ad avvicinarsi lasciando a terra una scia di leccornie che lo portino fino al punto in cui ti trovi. Siediti sul pavimento stando grossomodo alla sua altezza e abbi pazienza finché non si sarà abituato alla tua presenza.
- Ripeti questa operazione ogni giorno, magari per settimane, fino a quando il gatto non si avvicinerà abbastanza da farsi toccare.
- Non fissarlo negli occhi, altrimenti interpreterà questo atteggiamento come una minaccia.
- Prova a sdraiarti a terra per farlo sentire più a suo agio. In questo modo sembrerai più piccolo e meno minaccioso.
-
3Considera la possibilità di attirarlo sfruttando il suo appetito a tuo vantaggio. Se il gatto non dovesse avvicinarsi neanche dopo molti giorni, regola il modo e l'orario in cui gli dai da mangiare. Invece di portargli la ciotola e lasciare la stanza, entra con il cibo e rimani mentre mangia.[5]
- Tieni la ciotola vicino a te quando gli dai da mangiare.
- Quando ha terminato, esci dalla stanza portando la ciotola con te.
- Non lasciarlo morire di fame, ma assicurati di nutrirlo.
- Assicurati anche che abbia sempre acqua a sufficienza.
-
4Avvicinati al gatto e prendilo in braccio. Dopo qualche giorno la maggior parte dei gatti si avvicinerà a te quando deve mangiare o ricevere qualche ricompensa. Pertanto, è il momento di compiere un ulteriore passo avanti, portandolo a sentirsi sicuro quando lo accarezzi e gli fai le coccole. Quando si avvicina, usa un telo per sollevarlo tra le tue braccia.
- Sollevalo con delicatezza e attenzione.
- Se scappa o soffia, riprova il giorno dopo.
- Non prendere mai a mani nude un gatto randagio.
- Per sicurezza, è consigliabile indossare un paio di jeans doppi, una maglia a maniche lunghe e un paio di guanti.
- Non spaventarlo e non costringerlo a interagire. Rovinerai il rapporto di fiducia che stai costruendo.
- Quando tieni il gatto in braccio, prova a dargli qualche ricompensa.
-
5Accarezzagli la testa da dietro. Una volta preso in braccio, accarezzagli la testa da dietro con gentilezza. Parlagli con voce rassicurante. Tocca la testa e la schiena per qualche minuto.
- Se oppone resistenza, lascialo andare.
- Ripeti questa operazione ogni giorno finché non verrà da te per farsi prendere.
- Non avvicinarti mai davanti, altrimenti potrebbe spaventarsi.
- Ricompensalo sempre quando si comporta bene, dandogli qualche bocconcino.
-
6Gioca con lui ogni giorno. L'ultima parte del processo di addomesticamento può durare anche più di un mese. Continua a lavorare con lui finché non mostrerà più nessun segno di paura né problemi a essere toccato e accarezzato. Alla fine si sentirà a suo agio in queste circostanze.
- Cambia il cibo e l'acqua ogni giorno.
- Prendilo in braccio, accarezzalo e parlagli almeno una volta al giorno.
- Potrebbe mostrarsi iperattivo per diverso tempo.
- Invita i tuoi amici a fargli visita affinché si abitui alla presenza delle persone.
- Alla fine non sarà più necessario dargli ricompense quando lo prendi in braccio.
-
7Tienilo o dallo in adozione. Una volta concluso il periodo di addomesticamento, il gatto sarà pronto per vivere in casa. Puoi decidere di tenerlo con te o portarlo a un gattile affinché qualcun altro possa adottarlo.
- Se decidi di tenerlo, assicurati di farlo sterilizzare o castrare.
- Presentalo gradualmente ad altri animali domestici presenti in casa.
Pubblicità
Sterilizzare il Gatto e Rimetterlo in Libertà
-
1Informati sul programma di sterilizzazione. È stato dimostrato che questo programma è un metodo efficace per contenere la popolazione felina, evitando che si espanda in maniera incontrollata. Lasciare i gatti a se stessi può essere un male sia per loro sia per il quartiere in cui vivono.
- I gatti da sterilizzare non devono necessariamente essere addomesticati.
- Faranno ritorno alla vita all'aria aperta, ma saranno molto più sani dopo essere stati sterilizzati.
- Controlla se è già in atto un programma di sterilizzazione nel tuo quartiere.
- Parla con i responsabili di un gattile o un veterinario della tua città per conoscere le risorse disponibili.
-
2Disponi le trappole nei luoghi in cui vedi gatti randagi. Usa le trappole speciali offerte dalle associazioni animaliste. Posizionale nelle strade, nei cortili o ovunque tu veda un gran numero di gatti.
- Catturali uno alla volta e aiutali ad affrontare il processo di sterilizzazione.
- Non cercare di catturare un gatto con trappole pensate per altri tipi di animali, altrimenti potrebbe ferirsi.
- Non avvicinarti a un gatto randagio e non toccarlo a mani nude.
- Se vieni graffiato o morso, rivolgiti immediatamente al tuo medico.
-
3Porta dal veterinario il gatto che hai catturato. Il veterinario cercherà i sintomi di malattie, pulci e altri problemi, ma soprattutto lo sterilizzerà in modo che non possa più concepire. Una volta guarito, il veterinario lo affiderà alle tue cure.
- Se stai partecipando a un programma di sterilizzazione, è probabile che alcune associazioni di volontari offrano gratuitamente l'operazione e altre cure mediche.
- Spesso si usa praticare un piccolo foro su una delle orecchie del gatto, mentre è sotto anestesia. Serve a contrassegnarlo come già sterilizzato.
-
4Riporta il gatto nel vicinato. Riportalo nello stesso punto in cui l'hai catturato, mettendolo nuovamente in libertà. Se eri solito dargli da mangiare, continua a farlo e permettigli di vivere all'aria aperta.
- Non costringerlo a interagire con te.
-
5Ripeti l'operazione con altri gatti randagi. Continua il processo fino a quando le colonie feline non si saranno ridotte e tutti i gatti non saranno stati sterilizzati. Senza aiuto potresti metterci diversi mesi.
- Tieni sotto controllo il numero dei gatti randagi presenti nel tuo quartiere per verificare il successo del tuo lavoro.
- Cerca di coinvolgere altri vicini nel programma di sterilizzazione e incrementare i risultati.
Pubblicità
Consigli
- Tratta i gatti randagi con rispetto e cura.
- Non muoverti mai rapidamente e non cambiare posizione quando addomestichi un gatto, altrimenti potrebbe spaventarsi.
- Non parlargli troppo, perché potresti infastidirlo.
- Se un gatto abbassa le orecchie e agita a lungo la coda, lascialo stare.
Avvertenze
- Se un gatto ti morde, fai esaminare le ferite a un medico.
- Un gatto può graffiarti, ferendoti in maniera anche grave, quindi fai attenzione.
- Non portare mai un gatto randagio in casa a meno che non sia stato vaccinato.
- Sappi che un gatto randagio potrebbe avere la rabbia o altre malattie, quindi assicurati di prendere le dovute precauzioni.
- Se un gatto randagio aggredisce ripetutamente le persone, potresti segnalare l’accaduto alle autorità competenti.
- Se hai altri gatti in casa, assicurati di sottoporli ai richiami previsti per le vaccinazioni.