L'appetito è controllato da due ormoni: la grelina, che induce la fame, e la leptina, che segnala al cervello il senso di sazietà. Per una serie di motivi, la loro produzione può subire degli sbalzi, ma fortunatamente esistono alcune misure da prendere per bilanciarla. Anche se non hai nessun problema di salute e vuoi solo mangiare di più per aumentare la massa magra, puoi ricorrere a diverse soluzioni. Tieni presente che, se la mancanza di appetito si presenta in maniera apparentemente inspiegabile o soffri di qualche disturbo, dovresti consultare il medico perché potrebbe indicare una patologia sottostante.

Parte 1
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Che cosa causa la perdita dell'appetito?

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    L'inappetenza può dipendere da diversi problemi di salute. Poiché tendiamo a non mangiare quando non stiamo bene, può essere sintomo di una malattia. Ecco perché è importante consultare il medico quando si verifica un'improvvisa o un'insolita perdita dell'appetito.[1]
    • Le malattie gravi che causano inappetenza includono tumori, malattie del fegato, malattie renali, cardiopatie, malattia polmonare ostruttiva cronica, epatite, HIV e alcuni disturbi della tiroide.
    • Altre patologie all'origine della perdita di appetito sono l'influenza, il raffreddore, le infezioni urinarie, le infezioni polmonari, il reflusso gastroesofageo e il diabete.[2]
    • Potresti riscontrare una diminuzione del desiderio di mangiare anche in caso di gravidanza, stitichezza o nausea.[3]
    • Persino alcuni farmaci possono inibire la fame. I principali sono gli antidepressivi, i farmaci per il disturbo da deficit dell'attenzione/iperattività, gli antidolorifici e i chemioterapici.[4]
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    Stress, ansia e depressione sono cause comuni del disinteresse verso il cibo. Sono tanti i disturbi della sfera emotiva e mentale che possono causare la perdita dell'appetito.[5] Se sei molto stressato, ansioso o depresso, la fame potrebbe diminuire. Se sospetti di soffrire di ansia o depressione, consulta il medico oppure chiedi aiuto a un professionista della salute mentale. Esistono molti trattamenti efficaci a cui puoi sottoporti.[6]
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    È normale una carenza di appetito nei bambini e nei soggetti anziani. I bambini fanno molti capricci a tavola, quindi sembrano avere poco appetito. Capita spesso e non c'è nulla di cui preoccuparsi se non perdono peso o si rifiutano di mangiare tutto il giorno.[8] Anche gli adulti tendono a perdere l'appetito man mano che gli anni passano, sebbene la causa non sia del tutto chiara.[9]
    • Finché si segue un'alimentazione sana ed equilibrata e si assumono abbastanza calorie da mantenere le energie necessarie per le normali attività quotidiane, vuol dire l'apporto del cibo è sufficiente.
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Parte 2
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L'inappetenza va segnalata al medico?

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    Sì, se l'appetito è calato inaspettatamente, è necessario farsi visitare. Un'improvvisa diminuzione del desiderio di mangiare può indicare vari problemi di salute, alcuni gravi, altri meno. Indipendentemente dalla causa, dovresti consultare il medico solo per escludere complicazioni gravi.[10]
    • Se la diminuzione dell'appetito si è sviluppata nello stesso momento in cui hai iniziato a prendere un nuovo farmaco, riferiscilo al medico.
Parte 3
Parte 3 di 7:

Quali cambiamenti nello stile di vita posso apportare per stimolare l'appetito?

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    Elimina le bevande zuccherate. Il saccarosio, ovvero lo zucchero usato nella produzione delle bibite gassate, favorisce il senso di sazietà. Oltre al fatto che è molto dannoso, scombussola gli ormoni che regolano l'appetito.[11] Se non vuoi compromettere il processo fisiologico dell'appetito, evita le bibite gassate, i succhi di frutta zuccherati e le bevande energetiche.[12]
    • Gli altri zuccheri semplici, come il glucosio e il fruttosio, non producono gli stessi effetti sugli ormoni.[13]
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    Mangia poco e più spesso (4-6 pasti piccoli al giorno). Se consumi tre pasti abbondanti al giorno, è più probabile che il senso di sazietà si prolunghi tra un pasto e l'altro. Se invece ti limiti a mangiare meno e con più frequenza, sarai più invogliato a sederti nuovamente a tavola. È anche un ottimo modo per migliorare il metabolismo e, di conseguenza, non perdere l'appetito.[14]
    • La grelina, l'ormone che regola il senso della fame, ha un ciclo di 4 ore. Se mangi un boccone ogni quattro ore, l'appetito dovrebbe rimanere stabile.[15]
    • Non saltare mai la colazione. Anche se fai solo uno spuntino, la colazione attiva il metabolismo stimolando la fame all'inizio della giornata.
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    Distraiti quando sei a tavola. L'idea di stare seduto tranquillamente da qualche parte solo per mangiare potrebbe indurti a saltare il pasto. Se nel frattempo fai qualcosa di interessante, potresti saziarti senza nemmeno accorgertene. Prova a guardare la TV, chiacchierare con un amico o navigare su Internet per mantenere la mente occupata mentre finisci di mangiare.[16]
    • Non è detto che questo stratagemma favorisca l'appetito, ma può incoraggiarti a mangiare di più se è questo il tuo obiettivo!
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Parte 4
Parte 4 di 7:

Quali vitamine posso prendere per aumentare la fame?

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    Consulta il medico per sapere se ti consiglia lo zinco, la tiamina o l'olio di pesce. Questi integratori possono favorire l'appetito, ma devi prima parlarne con il medico. Una supplementazione a base di zinco può aumentare la voglia di mangiare se hai una carenza di questo minerale.[17] La tiamina (comunemente nota come vitamina B1) è un'ottima opzione nel caso in cui l'apporto delle vitamine del gruppo B non fosse sufficiente tramite l'alimentazione.[18] L'olio di pesce è in grado di produrre un effetto positivo sull'appetito se sei in buona salute.[19]
    • Se vuoi provare un integratore senza consultare il medico e godi di ottima salute, potresti prendere l'olio di pesce. Eventuali effetti collaterali negativi, come l'alitosi o le feci molli, si manifestano in forma molto lieve.
Parte 5
Parte 5 di 7:

Quali integratori aumentano l'appetito?

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    Prova ad aggiungere nel caffè una goccia di olio MCT biologico puro al 100%. Puoi versarlo anche nel tè o nell'acqua al mattino. L'olio MCT (acronimo inglese di "trigliceridi a catena media") è praticamente la parte grassa dell'olio di cocco.[20] È scientificamente provato che una piccola quantità di questa sostanza aumenta la produzione di grelina e può anche accelerare il metabolismo risvegliando la fame durante la giornata.[21]
    • Non assumere più di 60-100 ml di olio MCT al giorno.[22] Non te ne serve molto per stimolare l'appetito, quindi usane solo poche gocce.
    • In dosi maggiori, l'olio MCT può causare mal di stomaco, vomito e diarrea.[23] In ogni caso, lo stomaco è in grado di tollerarne qualche goccia.[24]
    • A meno che tu non sia allergico al cocco o affetto da una malattia al fegato, l'olio MCT non dovrebbe comportare nessuna controindicazione. Consulta il medico se sei preoccupato all'idea di aggiungere un integratore nella tua alimentazione. Tuttavia, non dovrebbe essere un grosso problema.[25]
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Parte 6
Parte 6 di 7:

Quali sono gli stimolatori dell'appetito?

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    Gli stimolatori dell'appetito sono farmaci od ormoni che aumentano la fame. Esistono alcuni principi attivi, come la mirtazapina e il megestrolo acetato, prescrivibili dal medico per i pazienti colpiti da inappetenza. Purtroppo, nella maggior parte dei casi non sono molto efficaci e alcuni comportano effetti collaterali potenzialmente gravi.[26]
    • Tra gli eventuali effetti collaterali si segnalano sbalzi di umore ed eventi trombotici, come la formazione di coaguli di sangue. Non assumere gli stimolatori dell'appetito senza consultare il medico e, se possibile, cerca di avvalerti del suo parere per risolvere il problema dell'inappetenza senza assumere farmaci.[27]
    • Probabilmente il dronabinol è la scelta migliore per molte persone perché in linea di massima non comporta effetti collaterali gravi. Purtroppo, è un farmaco a base di cannabis, quindi la commercializzazione non è consentita ovunque.[28]
Parte 7
Parte 7 di 7:

Quanto devo mangiare ogni giorno?

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    Dipende dall'età, dal sesso, dal peso corporeo e dallo stato di salute. La giusta quantità di cibo per una persona non equivale a quella di un'altra dato che ognuno ha un metabolismo diverso. Anche l'attività fisica gioca un ruolo importante in questo calcolo. Se ti alleni parecchio tutti i giorni, avrai bisogno di più energie rispetto a chi svolge una vita più sedentaria. Se mantieni il peso corporeo nella norma e introduci abbastanza energie da gestire le tue attività quotidiane, vuol dire che l'apporto di cibo è sufficiente.[29]
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    In linea di massima, gli uomini hanno bisogno di 2500 calorie al giorno, mentre per le donne ne occorrono 2000. Se vuoi essere sicuro del tuo fabbisogno calorico giornaliero, considera 2500 calorie se sei un uomo adulto che gode di buona salute o 2000 se sei una donna adulta in ottime condizioni fisiche. Cerca di ottenerle mediante il consumo di fonti alimentari sane, come verdure, proteine magre, cereali integrali e frutta.[30]
    • Se stai seguendo una dieta equilibrata e consumi almeno 3 pasti al giorno, ma pensi di non mangiare abbastanza, consulta il medico.
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Consigli

  • Sono state condotte molte ricerche sui cibi in grado di ridurre l'appetito, ma non è chiaro se esistono pietanze che lo favoriscano. Ad esempio, i latticini vengono spesso proposti come una categoria di alimenti che aumenta la voglia di mangiare. Tuttavia, non vi sono prove a sostegno di questa teoria.[31] In realtà, le uniche pietanze capaci di stimolare l'appetito sono quelle che si desiderano mangiare.
  • Il glutammato monosodico può farti ingrassare se questo è il tuo obiettivo.[32] Tuttavia, non aumenta necessariamente l'appetito. Se ti invoglia a mangiare, probabilmente è solo perché ti piace il suo sapore.[33]
  • La cannella fa sicuramente bene, ma non stimola l'appetito. In effetti, potrebbe inibire la voglia di mangiare.[34]
  • Non esistono prove a sostegno del fatto che il cardamomo favorisca l'appetito.[35] Lo stesso vale per il finocchio.[36] Se a te capita il contrario, probabilmente è solo perché ti piace il loro sapore.
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  1. https://health.clevelandclinic.org/why-does-my-appetite-constantly-change/
  2. https://news.usc.edu/179794/sucrose-sugar-sweetened-drinks-appetite-hunger-usc-study/
  3. https://www.acs.org/content/acs/en/pressroom/newsreleases/2010/august/clinical-trial-confirms-effectiveness-of-simple-appetite-control-method.html
  4. https://news.usc.edu/179794/sucrose-sugar-sweetened-drinks-appetite-hunger-usc-study/
  5. https://www.nhs.uk/live-well/healthy-weight/keeping-your-weight-up-in-later-life/
  6. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12519838/
  7. https://www.health.harvard.edu/blog/distracted-eating-may-add-to-weight-gain-201303296037
  8. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21846317/
  9. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1986037/
  10. https://naturalmedicines.therapeuticresearch.com/news/news-items/2013/march/fish-oil-may-stimulate-appetite.aspx
  11. https://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/food-features/coconut-oil/
  12. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22975061/
  13. https://med.virginia.edu/ginutrition/wp-content/uploads/sites/199/2014/06/Parrish-February-17.pdf
  14. https://www.drugs.com/cdi/mct-oil.html
  15. https://med.virginia.edu/ginutrition/wp-content/uploads/sites/199/2014/06/Parrish-February-17.pdf
  16. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2874191/
  17. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30229678/
  18. https://www.aafp.org/afp/recommendations/viewRecommendation.htm?recommendationId=183
  19. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5896684/#b30-tcrm-14-643
  20. https://www.nhs.uk/live-well/eat-well/cut-down-on-your-calories/
  21. https://www.nhs.uk/live-well/eat-well/cut-down-on-your-calories/
  22. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31759587/
  23. https://www.reuters.com/article/us-msg-linked-weight-gain/msg-linked-to-weight-gain-idUSTRE74Q5SJ20110527
  24. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4153311/
  25. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5469078/
  26. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4586555/
  27. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17083431/

Informazioni su questo wikiHow

Courtney Fose, RD, MS
Co-redatto da:
Dietista Registrata
Questo articolo è stato co-redatto da Courtney Fose, RD, MS. Courtney Fose lavora come Dietista Registrata e Medico Clinico di Supporto Nutrizionale Certificato presso la University of Arkansas for Medical Sciences. Lavora come Dietista dal 2009 e ha conseguito un Master in Nutrizione Clinica presso la University of Arkansas nel 2016. Questo articolo è stato visualizzato 179 428 volte
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