Può essere stressante e spaventoso assistere a un attacco di panico o una crisi di ansia e il compito di soccorrere qualcuno in tali situazioni potrebbe disorientarti se non soffri di questo disturbo. Tuttavia, hai l'opportunità di imparare ad assistere chi ha problemi di ansia e aiutare a calmarlo.

Parte 1
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Aiutare Qualcuno durante una Crisi di Ansia

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    Portalo in un luogo tranquillo e rilassante. Se un amico comincia a sentirsi ansioso, sarebbe opportuno accompagnarlo in un posto tranquillo. Dovresti alleviare la tensione generata dalla situazione ed evitare che si esponga a ulteriore stress. Il tuo obiettivo è quello di aiutarlo a tenere la situazione sotto controllo.[1]
    • Se vi trovate in un posto affollato, aiutalo a trovare un angolo appartato o una zona tranquilla della stanza. Muoviti con discrezione in modo da non attirare l'attenzione degli altri e aumentare l'ansia.
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    Ascoltalo. Prestare ascolto è una delle cose migliori che puoi fare quando una persona ha una crisi di ansia. Per chi soffre di questo disturbo, la presenza di qualcuno che lo ascolti quando sta male può aiutarlo a superare il disagio del momento. Oltretutto, gli permetterà di capire che quanto sta provando è assolutamente comprensibile. Non si sentirà un idiota e neanche inadeguato per le sensazioni generate dall'ansia.[2]
    • Probabilmente vuole solo che lo ascolti e capisca come si sente durante un attacco di panico. Ti basta prestargli la tua attenzione.
    • Ad esempio, potresti dirgli: "Sono qui per ascoltarti, senza giudicarti o metterti sotto pressione. Se hai bisogno di confidare il tuo stato d'animo o esprimere le tue preoccupazioni, sono a tua disposizione. Ti darò il sostegno e l'incoraggiamento di cui hai bisogno".
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    Stai con lui. Anche se non sai che cosa fare, la tua semplice presenza può essere di enorme aiuto e conforto. Spesso, non è possibile fare niente per soccorrere chi si trova in queste condizioni. La crisi di ansia deve fare il suo corso o scomparire da sola. Se resti accanto al tuo amico, non si sentirà smarrito.[3]
    • Prova a chiedere: "C'è qualcosa che posso fare?". Se ti risponde di no, resta lì e stagli accanto.
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    Chiedi al tuo amico se prende un ansiolitico. Quando ha un attacco di panico, dovresti chiedergli se assume un farmaco contro l'ansia (potresti già saperlo se siete amici stretti). Dopodiché, invitalo con gentilezza a prenderlo se ancora non lo ha fatto.[4]
    • Pensa al modo in cui formulare la domanda o ricordargli la sua medicina. Puoi chiedere: "Prendi qualche farmaco in queste situazioni?". Se ti risponde di sì o sai che usa un ansiolitico, domanda: "Vuoi che te lo porti?" oppure "Lo hai con te?".
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    Proponi qualche esercizio di respirazione. Dal momento che questo disturbo può causare iperpnea, il modo più efficace per alleviare l'ansia e il panico consiste nel gestire l'iperventilazione. Pertanto, invitandolo a praticare qualche esercizio di respirazione, lo aiuterai a recuperare il controllo, distrarsi dai sintomi e calmarsi.[5]
    • Proponigli di inspirare ed espirare attraverso la bocca. Prova a contare i respiri. Inspirate, trattenete il respiro e, infine, espirate sempre fino a quattro. Ripetete l'esercizio da cinque a dieci volte.
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    Impara a individuare quando una crisi di ansia è finita. Gli attacchi di panico possono durare pochi minuti oppure protrarsi nell'arco di più giorni in singoli episodi. Non è detto che tu abbia la possibilità di restare accanto al tuo amico quando si presenta una crisi o aiutarlo finché l'ansia non sarà scomparsa del tutto. Pertanto, dovresti aiutarlo a entrare in uno stato mentale di maggiore distensione in modo che possa continuare la sua giornata o tornare a casa.[6]
    • State insieme finché non avrà ripreso a respirare normalmente. Prova a spiegargli come può praticare qualche esercizio di respirazione: "Fai un respiro profondo attraverso il naso mentre conti fino a quattro. Poi, trattienilo per qualche secondo ed espira lentamente". Continuate a fare insieme questi esercizi finché il sintomo dell'iperventilazione non sarà scomparso.
    • Se ha preso un ansiolitico, resta con lui finché il farmaco non avrà cominciato a fare effetto.
    • Continua a parlargli per capire come si sente. Anche se sembra più sereno, resta nei paraggi finché il panico, la paura o l'ansia non sarà passata. Fai attenzione se parla normalmente o sembra un po' agitato.
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Parte 2
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Trovare le Parole Giuste per Calmare una Persona che Soffre di Ansia

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    Non dire al tuo amico di calmarsi. Una delle cose peggiori che puoi fare per aiutare una persona che soffre di crisi di ansia è dire: "Calma". Non è in grado di tranquillizzarsi, altrimenti non sarebbe affetta da questo disturbo.
    • Se le dici di calmarsi, potrebbe pensare che non ti importa del suo stato d'animo, che ritieni immotivato il suo comportamento o che quello che sta provando non è tollerabile.
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    Dimostrati comprensivo anziché preoccupato. Anche se sei spaventato di fronte a un attacco di panico, manifestando la tua preoccupazione, allarmandoti o facendoti prendere dal panico, rischi di generare ancora più ansia. Invece, stai accanto al tuo amico e digli che ti dispiace per tutto quello che sta passando. In questo modo, potrai aiutarlo a tranquillizzarsi.[7]
    • Ad esempio, subissandolo di domande, del tipo: "Tutto ok? Stai bene? Riesci a respirare?", rischi di renderlo ancora più ansioso.
    • Piuttosto, digli: "Mi dispiace per quello che stai passando. Deve essere veramente difficile. È orribile sentirsi in questo modo".
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    Sii positivo e incoraggiante. Se assisti a un attacco di panico, cerca di mostrarti positivo e incoraggiante. Fai presente al tuo amico che non corre nessun pericolo nel posto in cui si trova.[8]
    • Ad esempio, puoi dirgli: "Puoi farcela. È solo l'ansia che ti fa spaventare, ma sei al sicuro. Sono qui. Puoi superare tutto. Sono orgoglioso di te".
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    Fagli capire che non è colpa sua. Spesso, l'ansia è accompagnata dal senso di colpa per questo disturbo o dalla convinzione che qualcosa dentro di sé sia sbagliato o inadeguato. Quando il tuo amico ha un attacco di panico, digli: "Non è colpa tua. È tutto ok". In questo modo, lo aiuterai a calmarsi e non alimenterai il suo stato ansioso.[9]
    • Sostienilo e fagli capire che, se lo rassicuri dicendogli che non ha alcuna colpa, non intendi incoraggiare il suo malessere. Non assecondare le sue paure e la sua agitazione.
    • Ad esempio, non rinunciare mai a qualcosa a causa del suo disturbo. Al tempo stesso, non metterlo sotto pressione, ma evita anche di cambiare i tuoi programmi e vivere la tua vita in funzione del suo problema. Potresti decidere di andare da qualche parte da solo o proporgli di adottare qualche misura per ridurre lo stress in determinate situazioni.
    • Se alimenti il suo malessere, sarai costretto a giustificare il suo comportamento, rinunciare ai tuoi impegni per causa sua e assumerti responsabilità al suo posto. Non inventare scuse, non mentire e non cercare di sollevarlo dalle sue responsabilità. Piuttosto, aiutalo ad accettare le conseguenze che scaturiscono dal suo problema.[10]
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    Non paragonare l'ansia del tuo amico alla tua. Alcune persone sono convinte che, trovando punti in comune, sia possibile aiutare chi è in difficoltà. Probabilmente penserai che sia una buona idea dire: "So come ti senti" oppure "Anche io sono stressato/agitato". A meno che anche tu non soffra di un disturbo d'ansia, non dare per scontato di provare le stesse sensazioni di angoscia e panico del tuo amico.[11]
    • Parlando in questo modo, rischi di sminuire quello che sta provando.
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Sostenere una Persona che Soffre di Ansia

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    Falle capire che con te può parlare. Per aiutare una persona affetta da un disturbo d'ansia, prova a dirle che può rivolgersi a te. Rassicurandola che non la giudicherai qualunque cosa dica o faccia durante le sue crisi, le regalerai un po' di serenità e l'aiuterai a calmarsi.[12]
    • Falle presente che, nonostante il suo problema, non cambierai la considerazione che hai di lei, le resterai accanto e continuerai a comportarti nello stesso modo, anche se ogni volta che state insieme dovesse dirti che ha paura.
    • Informala che può chiamarti in caso di bisogno. In questo modo, sarà più serena. Potresti anche dirle: "Fammi sapere se c'è qualcosa che posso fare per te".
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    Dedicale un po' tempo. Per calmare una persona che soffre di crisi di ansia, prova a trascorrere qualche momento in sua compagnia. Non evitarla, non ignorare le sue chiamate e non annullare i vostri programmi senza un buon motivo. Se la trascuri, c'è il rischio che vada in ansia perché potrebbe pensare che ti stai allontanando per colpa sua.[13]
    • Anche circondarsi di altre persone le sarebbe di un enorme aiuto. Quando una persona ansiosa passa dei bei momenti in compagnia di altra gente, tende a distrarsi dal suo problema e, di conseguenza, potrebbe sentirsi più tranquilla e meno agitata.
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    Sii paziente. Coltivare un'amicizia con una persona ansiosa richiede molta pazienza. La frustrazione rischia di aggravare le sue condizioni. Se sei paziente durante un attacco di panico o quando ha paura, l'aiuterai a calmarsi.[14]
    • Non dimenticare che l'ansia comporta uno squilibrio chimico e che tutte le sue paure non hanno un fondamento razionale. Tuttavia, non è in grado di controllarsi quando ha un attacco di panico, quindi la frustrazione che deriva dal fatto di non riuscire a "mantenere il controllo" o pensare logicamente, può peggiorare il suo stato ansioso.
    • Perdonala se dice qualcosa perché si sente frustrata o nervosa. Dato che l'ansia causa alterazioni neurologiche e sensazioni molto intense e improvvise, potrebbe dire qualcosa che non pensa realmente. Dimostragli che la capisci e la perdoni.
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    Evita l'alcol e le sostanze illegali. Non cercare mai di calmare una persona che soffre di crisi di ansia somministrandole alcolici, stupefacenti o altre sostanze illegali. L'alcol e le droghe potrebbero tranquillizzarla momentaneamente, ma peggiorare le sue condizioni e la gravità degli episodi, anziché diminuirla.[15]
    • L'alcol può interagire negativamente con gli ansiolitici e gli antidepressivi.
    • Spiega al tuo amico che il consumo di alcol e sostanze stupefacenti può generare dipendenza.
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    Suggerisci di cercare aiuto. Se il tuo amico soffre di un disturbo d'ansia ma non ha mai chiesto aiuto, dovresti incoraggiarlo in questa direzione. Cerca di introdurre l'argomento quando è calmo. Se gli consigli di farsi aiutare durante una crisi, rischi di alimentare lo stress e scatenare una reazione negativa.[16]
    • Cerca di capire se sei la persona giusta con cui può parlare di questo argomento. Se non siete amici stretti, è probabile che non si fidi del tuo giudizio o non ti ascolti. In questo caso, rivolgiti ai suoi amici o ai suoi familiari.
    • Fai qualche ricerca prima di affrontare questa discussione. Raccogli informazioni sulle cure, tra cui la terapia cognitivo-comportamentale, in modo da sottoporle alla sua attenzione.
    • Se non hai idea dell'aiuto che potresti offrire a una persona che soffre di ansia, esistono associazioni che forniscono informazioni e assistenza telefonica.
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Informazioni su questo wikiHow

Trudi Griffin, LPC, MS
Co-redatto da:
Counselor Professionale Registrata
Questo articolo è stato co-redatto da Trudi Griffin, LPC, MS. Trudi Griffin lavora come Counselor Professionale Registrata nel Wisconsin. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Counseling Psicologico Clinico alla Marquette University nel 2011. Questo articolo è stato visualizzato 30 750 volte
Categorie: Disturbi Emozionali
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