Il pianto è una reazione del tutto naturale di fronte alle emozioni più forti. Tuttavia, esistono molte circostanze in cui è inutile o controproducente, come nelle situazioni conflittuali che si innescano sul lavoro o quando è necessario assumere un comportamento deciso nei confronti di qualcuno. Esiste qualche metodo per controllare quando e con che frequenza piangere; ad esempio, puoi allontanarti da un determinato contesto, mettere in atto strategie che coinvolgono il corpo o anche modificare le tue abitudini.

Metodo 1
Metodo 1 di 5:

Distrarsi

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    Fai qualche respiro profondo. Respirando profondamente, permetterai al corpo di rilassarsi, allentando la tensione che altrimenti potrebbe aumentare e prorompere nel pianto. Prova a concentrarti sul respiro, inspirando ed espirando lentamente mentre conti fino a quattro.
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    Allontanati dalla situazione. Se parlando con qualcuno ti viene voglia di piangere, distogli lo sguardo per un minuto. Trova un punto sulla parete su cui concentrarti oppure osserva attentamente le tue mani. Astraiti momentaneamente dal contesto in cui ti trovi (un minuto sarà sufficiente), così avrai modo di raccogliere i tuoi pensieri.[1]
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    Fai un passo indietro. Prendi una certa distanza dalla situazione o dalla persona che ti crea disagio. Facendo un passo indietro, darai modo a te stesso di raccogliere i tuoi pensieri (evitando di piangere).[2]
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    Fai una passeggiata. Allontanati anche fisicamente dal contesto che ti porta a piangere, facendo una passeggiata. Focalizzati sul movimento delle braccia e delle gambe, cercando di regolarizzare la respirazione.[3]
    • Se vuoi smettere di piangere, non nasconderti in bagno. C'è il rischio che le lacrime non si fermino più.
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    Concentra la tua attenzione su qualcos'altro. Prendi una rivista o guarda un video divertente. Scaccia le emozioni che ti inducono a piangere. Concentrati consapevolmente sui dettagli di ciò che stai leggendo o guardando e commentali con te stesso, dicendo ad esempio: "È un abito magnifico" oppure "Non posso credere che quel gatto sia saltato così in alto".[4]
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Metodo 2
Metodo 2 di 5:

Cambiare la propria Reazione

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    Fai un sorriso. Sforzandoti di sorridere, anche se hai sensazioni opposte, riuscirai a dominare le emozioni negative.[5] L'umore si risolleverà e lo stress diminuirà persino con un sorriso finto,[6] perché il corpo ingannerà la mente, portandola a credere che, dopotutto, non sei così sconvolto.
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    Mantieni un'espressione neutra in viso. Rilassa la fronte corrugata e allenta la tensione della bocca e delle guance. Assumendo un'espressione di indifferenza, costringerai il corpo a non farsi sopraffare dal bisogno di scoppiare in lacrime.[7]
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    Trasforma la voglia di piangere in rabbia. Molte volte le lacrime cominciano a scendere perché si è costretti a trattenere le vere emozioni. Spesso manifestare la propria collera non è considerato un comportamento appropriato durante un litigio e, di conseguenza, si scoppia a piangere perché l'adrenalina aumenta e bisogna ingoiare tutta la rabbia che si prova. In questi casi, prova a individuare le emozioni cariche di irritazione e rancore, formulandole chiaramente.[8]
    • Spesso le donne non manifestano la loro irritazione per non essere considerate noiose. Non pensare a questo e concediti la possibilità di cedere alla rabbia che stai provando.[9]
    • Non c'è bisogno di essere aggressivi per dimostrare quanto si è arrabbiati. Anche dicendo qualcosa come: "Sono furioso perché non ho avuto la possibilità di dimostrare quanto mi sentivo partecipe", puoi descrivere quello che stai provando ed evitare di piangere.
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    Preparati a rispondere. Formula in mente delle risposte da dare in certi tipi di situazione. Se, per esempio, hai voglia di piangere quando ricevi una critica dal tuo superiore, pensa a come potergli rispondere in questi casi. Prepara ciò che devi dire, anche se si tratta di una risposta poco incisiva, in modo da evitare di scoppiare in lacrime.
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Metodo 3
Metodo 3 di 5:

Provare Strategie Fisiche

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    Datti un pizzicotto. Provocando un leggero disagio fisico, hai la possibilità di distrarti dalla voglia di piangere. Pizzicati sul braccio per distogliere la mente da questo pensiero.[10]
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    In alternativa, prova a mordere la parte interna della guancia. Cerca di farlo delicatamente in modo da non ferirti. Puoi anche esercitare una lieve pressione nel palmo della mano usando le unghie
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    Pizzicati sul ponte del naso. Premi il ponte del naso tra il pollice e l'indice, proprio vicino agli occhi. In questo modo rallenterai la fuoriuscita delle lacrime dai condotti lacrimali.[11]
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    Spalanca gli occhi e guarda in alto. Sgrana gli occhi in modo che possano asciugarsi. Se nel frattempo alzi anche lo sguardo, permetterai alle lacrime che si formano di rientrare, allontanandosi dal bordo degli occhi.
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    Premi la lingua contro il palato. Contraendo i muscoli della bocca e premendo la lingua verso l'alto, eviterai di scoppiare in lacrime.
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    Prova a deglutire. Ingerendo la saliva, riuscirai a contrarre i muscoli della gola. All'inverso, quando piangi, i muscoli si allungano, perciò utilizza questa tecnica per trattenere le lacrime.[12] , [13]
    • Anche bevendo un sorso d'acqua puoi ottenere lo stesso effetto.
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Metodo 4
Metodo 4 di 5:

Cambiare le Abitudini

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    Impegnati in qualche attività fisica. Prova a fare jogging o un giro in bicicletta per allontanarti dalle situazioni che ti inducono a piangere. Lo sport ti calma perché aumenta l'apporto di ossigeno al cervello e la produzione di endorfine.
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    Mangia alimenti nutrienti. Nutri il corpo con cibi che ti danno l'energia e la forza necessarie per combattere le emozioni negative. Assumi proteine e riduci zuccheri e carboidrati raffinati.[14]
    • Fai una sana colazione ogni mattina. Ti aiuterà a stabilizzare il tasso glicemico ed evitare gli sbalzi di umore.
    • Aumenta l'assunzione di acido folico, presente nelle verdure a foglia verde.
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    Non esitare a riposare quando senti il bisogno. Se sei stanco, non sei in grado di gestire le emozioni forti. Dormendo poco, avrai anche difficoltà a trattenere le lacrime. Pertanto, cerca di dormire 7-8 ore, in modo da ridurre la tensione nervosa.
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Metodo 5
Metodo 5 di 5:

Altri Rimedi

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    Consulta un terapeuta. Può essere prezioso ricevere l'aiuto di un professionista per capire perché scoppi a piangere in certe situazioni. Lo psicoterapeuta può darti una mano a trovare un modo più efficace per comunicare ed evitare frequenti crisi di pianto. Potrebbe anche aiutarti ad arrivare alla radice del tuo problema.
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    Parla con un amico fidato o un familiare. Rivolgiti a una persona di fiducia confidandole le difficoltà che ti portano a piangere. Che si tratti di una situazione conflittuale sul lavoro o di un problema nel tuo rapporto di coppia, può essere utile sviscerare la questione in modo da aprirti a un altro punto di vista.
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    Tieni un diario. Può essere terapeutico annotare i tuoi pensieri in un diario, ma anche permetterti di definire e analizzare le sensazioni che stai provando. È un ottimo metodo per individuare i fattori di stress presenti nella tua vita e le strategie per controllare le crisi di pianto indesiderate.[15]
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    Prova la digitopressione. È un metodo della medicina tradizionale cinese che consiste nell'esercitare pressione su diverse parti del corpo in modo da ricevere sollievo e attenuare alcuni sintomi. Prova qualche tecnica di digitopressione per alleviare l'ansia, che spesso è causa di crisi di pianto indesiderate.
    • Premi sulla zona centrale tra le sopracciglia. Tieni premuto un dito per 1-3 minuti.
    • Premi la parte interna del polso. Poggia tre dita sul polso, mettendo l'anulare sulla piega. Trova lo spazio tra i due tendini appena sotto l'indice. Primi su questo punto per alleviare l'ansia e attenuare il pianto.
    • Pizzica il pezzo di pelle tra il pollice e l'indice.[16]
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Consigli

  • Se ti capita di piangere frequentemente o in pubblico, non essere duro con te stesso. Il pianto è una reazione piuttosto naturale alle emozioni più forti. Rilascia infatti gli ormoni dello stress, permettendoti di rilassarti e calmarti.[17]
  • Invece di reprimere il desiderio di piangere, prova a rinviarlo. Comunque dovrai gestire le emozioni, una volta sorte, perciò può essere salutare sfogarle successivamente.
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Avvertenze

  • Se piangi quasi tutti i giorni, forse è il caso che tu ti rivolga a un terapeuta per affrontare i problemi che stanno alla base delle tue crisi di pianto.
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Categorie: Disturbi Emozionali
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