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Verso la fine della gravidanza e durante il travaglio, le donne hanno le contrazioni: spasmi e distensioni ritmiche del muscolo uterino che portano al parto. Determinare la frequenza delle contrazioni è un valido modo per determinare quanto manca al parto. Continua a leggere per scoprire come farlo.
Passaggi
Metodo 1
Metodo 1 di 3:
Capire Quando Iniziare a Calcolare la Frequenza
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1Riconosci le contrazioni. Molte donne le descrivono come un dolore che inizia nella zona renale e si sposta verso l’addome, simile ad un crampo mestruale o ad una congestione. A ogni contrazione il dolore è inizialmente lieve, raggiunge un massimo e poi si placa.
- Durante le contrazioni l’addome si indurisce.
- In alcune donne il dolore si localizza solo nella schiena. Le contrazioni sono diverse da donna a donna.
- All’inizio del travaglio le contrazioni durano 60-90 secondi ed hanno una frequenza di 15-20 minuti. Con l’avvicinarsi del parto aumentano in frequenza ma sono più brevi.
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2Comincia a prendere il tempo quando ne senti un paio di fila. E’ comune sentire una contrazione ogni tanto negli ultimi mesi di gravidanza. Il tuo corpo sta "facendo pratica" per il grande evento, non ti devi allarmare. Quando si avvicina la data del parto e senti diverse contrazioni che seguono uno schema o un ritmo preciso, prendi il tempo per capire quanto manca alla nascita.Pubblicità
Metodo 2
Metodo 2 di 3:
Calcolare la Frequenza
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1Decidi che strumento usare per contare. Può essere un cronometro, un orologio con la lancetta dei secondi o un orologio on line che ti aiuti a tracciare la frequenza e la durata delle contrazioni. Tieni a portata di mano carta e penna per scrivere i dati e riconoscere uno schema ripetitivo.
- Usa un orologio preciso piuttosto che uno digitale senza i secondi. Dato che le contrazioni possono durare meno di un minuto è importante conoscere i secondi.
- Fai una tabella che ti aiuti ad annotare i dati. Fai una colonna delle "Contrazioni" , una dell’ "Ora di Inizio" e una terza con l’"Ora di Fine." Inserisci anche una quarta colonna denominata "Durata" per calcolare quanto sono lunghe le contrazioni e una quinta colonna "Tempo Fra le Contrazioni" per sapere quanto tempo passa fra una contrazione e l’altra.
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2Comincia a calcolare da quando inizia la contrazione. Non iniziare a metà o alla fine. Se sei a metà della contrazione, aspetta la prossima per iniziare a prendere i tempi.
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3Scrivi l’ora in cui la contrazione inizia. Quando senti che l’addome si contrae, fai partire il cronometro o guarda l’orologio e scrivi l’ora nella colonna "Ora di Inizio". Più sarai precisa e meglio sarà. Per esempio, invece di scrivere le "22", scrivi "22:03:30". Se la contrazione inizia alle 22 precise, scrivi "22:00:00".
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4Scrivi l’ora in cui la contrazione finisce. Quando il dolore si placa e la contrazione si rilascia, segna il momento esatto in cui termina. Ancora una volta, sii il più accurata possibile.
- Ora che la prima contrazione è passata puoi riempire la colonna "Durata". Ad esempio, se la contrazione è iniziata alle 22:03:30 ed è finita alle 22:04:20, la durata è di 50 secondi.
- Appunta altre informazioni, in che punto è iniziata la contrazione, come ti sembrava e così via. Potrebbe essere utile nel corso delle contrazioni per individuare uno schema.
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5Scrivi quando inizia la contrazione successiva. Sottrai a quest’ora, l’ora di inizio della precedente e saprai quanto tempo passa fra una doglia e l’altra. Per esempio, se la precedente è iniziata alle 22:03:30 e la successiva alle 22:13:30, il tempo fra di loro è esattamente 10 minuti.Pubblicità
Metodo 3
Metodo 3 di 3:
Capire Quando stai Entrando in Travaglio
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1Riconosci i sintomi del travaglio. In alcuni casi le donne hanno una serie di contrazioni prima di entrare nel travaglio vero e proprio. Queste sono chiamate "false contrazioni," o contrazioni di Braxton Hicks. Riconoscere la differenza ti aiuterà a capire i passi successivi.
- Le doglie sono frequenti e di breve durata con il passare del tempo, mentre le “false contrazioni” non seguono uno schema preciso.
- Durante il travaglio le doglie continuano indipendentemente da quale posizione assumi, quelle false possono calmarsi se ti muovi.
- Il travaglio diventa sempre più forte e doloroso, le false contrazioni tendono a indebolirsi.
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2Riconosci gli altri sintomi del travaglio. Oltre a contrazioni regolari, ci sono altri sintomi che indicano il travaglio. Eccoli:
- Si rompono le acque.
- Il bambino si "abbassa," o scende verso la cervice.
- Esce il tappo di muco.
- La cervice si dilata.
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3Comprendi quando ti devi preparare al parto. È ora di andare in ospedale o di avere a disposizione un’ostetrica per far nascere il bimbo quando il "parto vero e proprio" è imminente. Ciò accade quando ci sono contrazioni forti della durata di 45-60 secondi ogni 3-4 minuti.Pubblicità
Consigli
- Contatta sempre il tuo ginecologo per avere istruzioni specifiche.
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