Il cartellino dei tuoi articoli di gioielleria dovrebbe riportare sempre il tuo logo o il nome della tua impresa, oltre alle informazioni per il contatto (URL del sito web, indirizzo email, numero di telefono ecc.).

Passaggi

  1. 1
    Tieni sempre aggiornato un libro delle ricette dove registrerai con precisione tutti i costi sostenuti per creare ciascun articolo. In sostanza devi attribuire un costo a tutti gli elementi che entrano a far parte dei tuoi articoli. Per esempio, se paghi dei fermagli d'argento 1,50 € la dozzina e per un tuo articolo usi 2 di questi fermagli, dividi 1,50 € per 12 ottenendo così il costo unitario di ciascun fermaglio (12,5 centesimi). In questo modo ti sarà molto più facile calcolare il costo esatto di ognuno dei tuoi articoli. Più sarai meticoloso nel conteggiare le spese, migliore sarà la base per determinare il prezzo finale di ogni articolo. Devi tener conto anche dei materiali per la confezione e l'imballaggio, oltre che i costi di spedizione dei materiali. Conserva le fatture, cosa tra l'altro necessaria per la tenuta della contabilità ai fini di una corretta deduzione delle spese.
  2. 2
    Registra il tempo dedicato ad ogni articolo. Quanto tempo impieghi per progettare e realizzare i tuoi articoli di gioielleria? Subito dopo la qualità, la rapidità di esecuzione è un fattore chiave che determina la profittabilità. Se per riprodurre un certo articolo impieghi 30 minuti, su di esso metterai un ricarico diverso rispetto a un articolo che ti richiede 4-5 ore di lavoro. Segna nel libro delle ricette il tempo impiegato.
  3. 3
    Determina il prezzo di vendita. Parti da una formula, e poi correggi il prezzo finale seguendo i consigli che seguono. La formula da usare, tuttavia, varia a seconda che tu venda al dettaglio (ossia a clienti finali) oppure all'ingrosso (per esempio a negozianti che dovranno a loro volta rivendere i tuoi prodotti).
    • Dettaglio. Prendi il costo totale dei materiali e moltiplicalo per 2,5 (alcuni moltiplicano per 3) e ottieni il prezzo base per la vendita al dettaglio. Uno spreadsheet è perfetto per questo tipo di calcoli. Predisponi una tabella con le materie prime utilizzate, il costo del tuo tempo, e imposta una formule per calcolare il prezzo usando il coefficiente moltiplicativo 2,5 o altro. Se eserciti la tua attività in un negozio o laboratorio, ricorda che ci sono costi aggiuntivi da considerare. Affitti, stipendi di collaboratori, energia e riscaldamento, allestimento di vetrine, impianti, e tasse sono tutti costi di cui tener conto nella tua strategia per la determinazione del prezzo. Potresti arrivare a scoprire che, nel contesto in cui ti trovi a operare, devi applicare al costo totale dei materiali un coefficiente non di 2,5 ma di 3 o addirittura 5
    • Ingrosso. Moltiplica per 1,5 (alcuni moltiplicano per 2). Puoi applicare un minor ricarico alle vendite all'ingrosso perché potrai dedicare minor tempo all'attività di vendita e più tempo all'attività produttiva vera e propria (pubblicità, gestione degli ordini, gestione di un sito web per le vendite online, gestione del negozio ecc.). È opportuno verificare se il mercato in cui operi sia in grado di assorbire prezzi più alti (tipo un fattore moltiplicativo 2 o 2,5) rispetto a quello a cui sei arrivato, seguendo i suggerimenti esposti più avanti. Molti produttori di gioelli scoprono che la vendita all'ingrosso consente loro un buon margine di profittabilità e di crescita. Quando usi il fattore 1,5 in pratica stai lasciando al rivenditore un margine per la vendita e anche per praticare eventualmente degli sconti sui tuoi articoli, nel caso in cui certi modelli rimangano in giacenza per troppo tempo. Questi ricarichi possono sembrarti elevati, ma ricorda che devi considerare il tempo e l'impegno spesi da te nella creazione e produzione dei tuoi articoli e anche le spese del negoziante o rivenditore.
  4. 4
    Includi il costo del tuo tempo dedicato all'attività. La differenza tra uno hobby e un'attività produttiva sta nel fatto che devi avere un ritorno economico, perciò stabilisci quanto vuoi essere pagato all'ora e ricordati di includere il costo del tuo lavoro nel calcolo del prezzo. Per esempio, diciamo che il costo delle materie prime per un certo modello sia di 10,00 €, e tu calcoli un prezzo di vendita al dettaglio 25,00 € (usando il fattore moltiplicativo 2,5). Se vuoi essere pagato 10,00 € l'ora e hai speso 2 ore per produrre questo articolo, allora la base per il calcolo del prezzo al dettaglio non sarà più 10,00 € ma 30,00 € (10,00 € di materiali e 20,00 € di lavoro). Inoltre potresti dover considerare altri costi aggiuntivi, come il costo del negozio o il tempo speso per attività di marketing (per esempio allco scopo di creare un depliant).
    • Quando decidi la tua paga oraria, considera la tua esperienza. Da quanto tempo disegni e produci gioielli? Se hai una storia passata, grande esperienza e una collezione di articoli di grande qualità, potresti valutare di più il tuo tempo. Potresti avere vantaggi particolari, come una rete di contatti e una catalogo raffinato, che ti permettono ricarichi maggiori.
    • Ribadiamo il concetto: il fatto che tu ricavi soddisfazione dal tuo lavoro non significa che tu non debba essere pagato. Verifica di ricevere almeno l'equivalente della paga minima di un lavoratore.
  5. 5
    Fai delle ricerche di mercato. Ora, quando hai stabilito il prezzo di vendita desiderato per le tue creazioni, è il momento di saggiare il mercato per verificare che la tua attività produttiva sia profittevole. In genere, è meglio partire all'inizio con il prezzo più alto che ritieni accettabile sul mercato, perché potrai sempre ridurlo in seguito.
    • Hai ricevuto offerte d'acquisto per qualcuno dei tuoi modelli di gioielleria? È segno che ci sono buone prospettive di commercializzazione per la tua produzione. Amici e colleghi sono utilissimi per verificare il giusto livelli dei prezzi. Chiedi loro quale pensano che sia il valore delle tue creazioni, e quanto sarebbero disposti a pagare per averle.
    • Esamina i tuoi successi. In passato hai già venduto gioielli di tua creazione? Questo aspetto è importante, anche perché ti fornisce informazioni concrete riguardo al prezzo a cui puoi vendere la tua produzione. Amici e colleghi possono dirti che sarebbero disposti a pagare una cifra X per un certo articolo, ma una vendita effettiva è una prova reale e concreta.
    • La tua produzione è stata valutata da un professionista? L'opinione di un altro artigiano può essere utile nel determinare il livello di qualità del tuo lavoro, e un prezzo ragionevole di vendita.
  6. 6
    Riesamina il tuo progetto. Se nei passi precedenti hai ricevuto indicazioni che il prezzo di vendita calcolato non offrirà buone prospettive, devi rielaborare il progetto.
    • Se trovi che una certa linea di modelli non riscuote interesse, pensa a come cambiare lo stile.
    • Valuta la tua scelta dei materiali. Per i tuoi lavori usi metalli finissimi e pietre semipreziose, o materiali meno dispendiosi? I materiali di alta qualità di solito si riescono a vendere a prezzi più elevati. Potresti pensare di realizzare sia articoli di alto livello sia modelli più economici. Questo approccio ti potrebbe consentire di fare affari con clienti ricchi e raffinati ma anche con compratori che badano maggiormente al prezzo d'acquisto.
    • Non svenderti solo per cercare di entrare sul mercato (per esempio, non vendere a clienti finali a prezzi da grossista). Così non faresti altro che abituare i clienti a prezzi troppo bassi, e in seguito ti riuscirà difficile alzarli mettendo a rischio la possibilità di rendere profittevole la tua attività.
    • È meglio riprogettare o scartare del tutto articoli che non coprono il loro costo come descritto in precedenza. La gente diffida di prodotti venduti a prezzo troppo basso; in genere tutti noi abbiamo imparato a nostre spese che il prezzo è spesso un indicatore di qualità. Prezzi bassi vengono frequentemente collegati con materiali economici e manodopera di basso livello. Se fai fatica a vendere la tua produzione, prova ad alzare i prezzi. Sembra controintuitivo, ma il risultato potrebbe sorprenderti. Dopo tutto, i gioielli sono un bene di lusso, non uno di prima necessità.
    Pubblicità

Consigli

  • I cartellini dei tuoi articoli dovrebbero avere il tuo logo o il marchio della tua azienda, oltre a tutte le informazioni di contatto (URL del sito web, indirizzo email, numero di telefono). Puoi scrivere le informazioni di contatto sul retro del cartellino per non appesantirne l'aspetto. L'inclusione di questi elementi aiuta a instillare nei clienti la percezione che il tuo sia un laboratorio ben avviato e solido.
  • Implica anche un'assunzione di responsabilità verso i tuoi prodotti, il fatto che puoi essere contattato nel caso in cui il cliente abbia qualche problema con un tuo articolo. Non meno importante, gli acquirenti spesso conservano i cartellini dei gioielli acquistati, li lasciano nella scatoletta.
  • E magari, visto che hanno i contatti necessari, i clienti potranno fare acquisti sul tuo sito web quando desiderano altri gioielli oppure ti chiameranno per farsi fare degli articoli speciali su commissione.
Pubblicità

Informazioni su questo wikiHow

wikiHow è una "wiki"; questo significa che molti dei nostri articoli sono il risultato della collaborazione di più autori. Per creare questo articolo, 27 persone, alcune in forma anonima, hanno collaborato apportando nel tempo delle modifiche per migliorarlo. Questo articolo è stato visualizzato 9 587 volte
Categorie: Business
Pubblicità