La dominanza di una mano è un tratto comune fra i primati ed esiste da milioni di anni.[1] [2] Si tratta di una caratteristica che ha sempre affascinato gli esseri umani; una percentuale compresa fra il 70 e il 90% della popolazione è composta da individui destrimani, la restante è rappresentata quasi interamente da persone mancine, mentre solo una piccola fetta è formata da ambidestri.[3] La dominanza della mano non è un tratto unidimensionale, non è definita da un solo gene, da un'abilità o dalla struttura del cervello; è invece il risultato di una serie di adattamenti lateralizzati a specifici compiti.[4]

Parte 1
Parte 1 di 3:

Scrivere e Disegnare

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    Esercitati a tenere in mano uno strumento di scrittura. Va benissimo uno stilo, una matita, una penna o perfino un bastoncino cinese (che ha una forma simile); cerca di capire con quale mano ti senti più a tuo agio per afferrare lo strumento.
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    Scrivi una frase. Annotala su un taccuino e poi prova a riscriverla usando l'altra mano. Anche in questo caso, presta attenzione a quale mano utilizzi quando scrivi la frase nella maniera più definita.
    • Quando scegli la frase, prendine una che non hai mai scritto in precedenza.
    • Ricorda che la gente è stata spesso costretta a scrivere con una mano specifica in giovane età; potresti quindi preferire per natura l'altra mano, pur utilizzando l'opposta, perché ti è stato insegnato in questo modo.
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    Disegna diverse figure. Usa una mano e traccia un cerchio, un quadrato e un triangolo. Ripeti l'esercizio con la mano opposta e confronta i disegni; osserva quale serie è più definita e precisa.
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Parte 2
Parte 2 di 3:

Eseguire Attività Manuali

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    Prendi qualcosa. Scegli diversi oggetti e disponili davanti a te. Afferrane uno senza scegliere consapevolmente la mano. Questo esercizio richiede diversi tentativi nell'arco di un certo periodo, per eliminare preferenze accidentali; presta attenzione a quale mano hai utilizzato con maggiore frequenza.
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    Usa le posate. Porta del cibo alla bocca con un utensile da cucina alternando le mani. Sii consapevole di quale movimento si è rivelato più semplice, fluido e se questa preferenza cambia in base alla posata che stai utilizzando (forchetta e coltello, bastoncini, cucchiaio o solo forchetta). Dato che la maggior parte delle posate non è costruita specificatamente per destrimani o mancini ed è facile da usare, devi ripetere l'esercizio diverse volte finché la tua preferenza non appare evidente.
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    Colora un disegno. Accertati che sia una figura relativamente semplice da tracciare, ma che richieda qualche abilità motoria fine, per restare all'interno dei bordi. Fai una copia del disegno e colorane ciascuno con una mano diversa, prestando attenzione a restare all'interno delle linee. Osserva quale mano ti ha permesso di svolgere il compito con maggiore facilità.
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    Ritaglia delle forme da un foglio di carta con delle forbici per ambidestri. Usare un paio di forbici specifico per mancini o per destrimani altera i risultati e induce a scegliere una determinata mano. Ritaglia delle forme come dei cerchi, triangoli, quadrati e alla fine confrontali.[5]
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    Gioca a passare la palla. Lanciala a un'altra persona oppure verso un bersaglio e osserva quale braccio permette un tiro più preciso e veloce. Se stai giocando con un'altra persona che ti rilancia la palla, presta attenzione a quale mano sollevi istintivamente per afferrarla. Devi ripetere l'esercizio diverse volte per stabilire il grado di precisione, la velocità del lancio e quale mano preferisci per la presa in volo.
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Giungere alla Conclusione

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    Redigi una lista indicando quale mano è risultata la preferita in ogni test. Somma le volte in cui hai usato ogni mano per disegnare e scrivere; ripeti il calcolo per le altre attività manuali e trova il totale.
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    La mano che hai usato di più nella scrittura e nel disegno è spesso quella dominante, dato che tale attività è la più socialmente rilevante, la più evidente e che dipende maggiormente dalla dominanza. Gli altri esercizi dovrebbero darti un'idea della preferenza in generale. La mano che identifichi intuitivamente come quella dominante probabilmente la è davvero, anche se scrivi con l'opposta.[6]
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    Presta attenzione se il numero di volte in cui usi la destra equivale a quello delle occasioni in cui usi la sinistra. In tal caso, potresti non avere alcuna preferenza, ma per essere davvero ambidestro non dovresti incontrare alcuna difficoltà a eseguire le attività con l'una o l'altra mano oppure i risultati che ottieni non dovrebbero essere differenti. I criteri per definire i mancini e i destrimani sono soggettivi e non si tratta semplicemente di preferire una mano per svolgere la maggior parte dei compiti.[7]
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Consigli

  • È abbastanza comune usare una mano per determinate attività e preferire quella opposta per altre; si tratta infatti di una caratteristica binaria basata su un continuum di abilità lateralizzate e funzioni motorie.[8]
  • La preferenza di una mano si sviluppa e si consolida durante la prima infanzia e la dominanza diventa in genere evidente e stabile alla fine di questo periodo.[9]
  • La preferenza di una mano non ha nulla a che fare con la dominanza degli emisferi cerebrali; sembra che l'asimmetria neurologica non sia la causa dell'essere mancino o destrimano e non è stata dimostrata alcuna relazione fra i due fenomeni.[10]
  • Alcune persone si esercitano a usare la mano non dominante naturale per svolgere parecchi compiti.
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Avvertenze

  • Quando usi le forbici fai attenzione a non tagliarti. Non comprare quelle specifiche per mancini o destrimani, perché quando le utilizzi con la mano opposta aumenti il rischio di infortuni.
  • Sii cauto quando giochi a passare la palla, per evitare infortuni o stiramenti del braccio. Se hai grosse difficoltà a controllare il lancio con un braccio, probabilmente non corrisponde alla tua mano dominante per quella attività.
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Cose che ti Serviranno

  • Matita, penna o stilo
  • Forbici per ambidestri
  • Carta
  • Palla
  • Posate

Informazioni su questo wikiHow

Joel Giffin, PT, DPT, CHT
Co-redatto da:
Fisioterapista
Questo articolo è stato co-redatto da Joel Giffin, PT, DPT, CHT. Il Dottor Joel Giffin è un fisioterapista e fondatore del centro Flex Physical Therapy a New York. Oltre ad avere 15 anni di esperienza e a essere un Certified Hand Therapist (CHT), il Dottor Giffin tratta tutto il corpo ed è specializzato in riabilitazione della mano e degli arti superiori. La Flex Physical Therapy si specializza anche in terapia occupazionale e riabilitazione del pavimento pelvico. Il Dottor Giffin si è laureato in Fisioterapia con lode presso la University of Quinnipiac e si è specializzato con lode presso il Simmons College. È membro dell'American Physical Therapy Association e dell'American Society of Hand Therapists. Ha trattato artisti teatrali di Broadway nel backstage di spettacoli come "Il re leone", "Sleep No More", "Tarzan" e "Sister Act". Questo articolo è stato visualizzato 6 230 volte
Categorie: Salute
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