Ci sono diverse ragioni per cui conviene sapere qual è il proprio occhio dominante. Non solo si tratta di un dettaglio interessante, ma si rivela utile in alcune attività in cui si usa un solo occhio, come lo studio al microscopio, l'osservazione astronomica oppure la fotografia con una fotocamera senza display digitale. L'oculista ha bisogno di individuare il tuo occhio dominante anche per sottoporti a certi trattamenti. Si tratta di una procedura che puoi mettere facilmente in pratica a casa, ma ricorda che i risultati possono variare in base alla distanza a cui esegui il test.[1]

Metodo 1
Metodo 1 di 2:

Valutare l'Occhio Dominante

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    Prova un semplice test di puntamento. Con entrambi gli occhi aperti, punta il dito contro un oggetto distante. Chiudi un occhio, quindi cambia e chiudi l'altro occhio. Il dito dovrebbe comparire per spostare fuori o lontano dall'oggetto, quando un occhio è chiuso. Se il dito non sembra muoversi, allora l'occhio chiuso è quello non dominante.
    • Ecco una variante di questo test: allunga le braccia di fronte a te e forma un triangolo con le dita. Guardaci attraverso e punta un oggetto distante circa 3 metri, mantenendo entrambi gli occhi aperti. Senza muoverti, chiudi prima un occhio e poi l'altro. Dovrebbe sembrarti che l'oggetto si muova, anche fuori dalla finestra triangolare, quando chiudi un occhio; se si muove, allora stai guardando con il tuo occhio non dominante.
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    Prova il test del "cartoncino con il foro" per la distanza. Questo esame ti permette di capire quale occhio usi per fissare gli oggetti a 3 m di distanza e puoi eseguirlo facilmente a casa.[2]
    • Ritaglia un foro con il diametro di circa 4 cm in un foglio di carta. Scrivi una sola lettera alta circa 2,5 cm su un secondo foglio.
    • Attacca questo secondo pezzo di carta al muro usando una puntina o del nastro adesivo. Accertati che la parete si trovi esattamente a 3 m da te e che la lettera sia all'altezza della tua linea di sguardo.
    • Resta in piedi a 3 m dalla lettera sul muro. Afferra il foglio forato con entrambe le mani mantenendolo alla distanza di un braccio. Le braccia devono essere parallele al pavimento.
    • Guarda la lettera attraverso il buco della pagina. Quando riesci a vederla, chiedi a un amico di coprirti prima un occhio e poi l'altro. Non muoverti e non cambiare posizione. L'occhio che riesce a vedere la lettera, mentre l'altro è coperto, è quello dominante. Se puoi vedere le lettere con entrambi gli occhi singolarmente, allora nessuno dei due è dominante per questo tipo di esame.
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    Prova il test del "cartoncino con il foro" a distanza ravvicinata. Questo esame è molto simile a quello descritto in precedenza, ma valuta quale occhio utilizzi per fissare gli oggetti da vicino. Anche in questo caso lo puoi eseguire senza difficoltà con oggetti di uso comune.[3]
    • Puoi usare un ditale da cucito, un bicchierino o un altro oggetto simile. Scrivi una sola lettera su un foglio di carta, in modo che sia alta e larga circa 1,5 mm. Incolla la lettera sul fondo interno di un bicchierino o del ditale.
    • Copri il contenitore con un foglio di carta o di alluminio. Blocca quest'ultimo con un elastico o del nastro adesivo e pratica nel foglio un foro largo circa 1,5 mm. Il buco dovrebbe essere perfettamente sopra la lettera per riuscire a vederla quando vi guardi attraverso.
    • Appoggia il bicchiere o il ditale sul tavolo e chinati su di esso per leggere la lettera. Non toccare il contenitore e non appoggiare l'occhio vicino all'apertura. La testa dovrebbe trovarsi a 30-60 cm dal foro.
    • Non spostare la testa mentre osservi la lettera. Chiedi a un amico di coprirti prima un occhio e poi l'altro. Quello che non perde di vista la lettera è l'occhio dominante. Se riesci a vederla singolarmente con ogni occhio, allora non hai un occhio dominante per questo test.
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    Esegui un test di convergenza. Questo permette di verificare quale sia l'occhio dominante a distanza estremamente ravvicinata. I risultati possono variare rispetto a quelli ottenuti dai test precedenti.[4]
    • Procurati un righello e su un foglio di carta scrivi una lettera che deve essere alta e larga circa 1,5 mm. Infine attaccala al righello in modo che non si muova.
    • Tieni il righello davanti a te con entrambe le mani. La lettera dovrebbe trovarsi all'altezza della tua linea di sguardo. Mettila a fuoco e avvicina lentamente il righello verso il naso mantenendo la presa con le due mani.
    • Fermati quando un occhio non è più in grado di mettere a fuoco la lettera. Questo è l'occhio non dominante. Se entrambi riescono a mettere a fuoco la lettera anche quando il righello giunge al naso, allora nessuno dei due occhi è dominante per questo test.
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Metodo 2
Metodo 2 di 2:

Usare le Informazioni Ottenute

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    Migliora le tue abilità. Se pratichi uno sport o degli hobby che richiedono l'uso di un solo occhio, allora devi capire se stai usando quello dominante. Tuttavia, devi ricordare che la dominanza oculare varia in base alla distanza, quindi affidati ai risultati del test più adatto per le specifiche condizioni. In seguito usa l'occhio dominante al posto di quello non dominante per le tue performance sportive. Le attività che fanno affidamento su un solo occhio sono:[5] [6]
    • Mira con un'arma da fuoco;
    • Tiro con l'arco;
    • Messa a fuoco di un'immagine attraverso una fotocamera senza un grande schermo digitale;
    • Osservazione attraverso il microscopio o il telescopio.
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    Analizza queste informazioni con il tuo oculista. Conoscere il proprio occhio dominante è particolarmente importante per coloro che indossano delle lenti a contatto per la monovisione. Se il medico ti prescrive questo tipo di correzione ottica, allora dovrà determinare con ogni probabilità la dominanza dei tuoi occhi. Esistono due tipi di tecniche per la monovisione:[7]
    • Lenti a contatto per la monovisione: il paziente indossa una lente a contatto per correggere la vista da lontano nell'occhio dominante, mentre sull'altro occhio indossa una lente a contatto per bilanciare la presbiopia.
    • Monovisione modificata. In questo caso si utilizza una lente bifocale o progressiva sull'occhio non dominante e una monofocale per la visione da lontano su quello dominante.
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    Chiedi al medico alcune informazioni in merito agli esercizi per rafforzare gli occhi. Se ritieni che uno dei due occhi sia più debole, allora puoi migliorare le sue prestazioni con degli esercizi oculari. In ogni caso devi sempre consultare l'oculista prima di iniziare un "allenamento", per evitare un eccessivo affaticamento. L'oftalmologo potrebbe consigliarti:[8]
    • Gli esercizi di convergenza. In questo caso devi avvicinare lentamente un righello o una penna al naso. Quando inizi a vedere doppio, fermati e cerca di mettere a fuoco l'oggetto finché l'immagine non torna singola. Puoi allontanare leggermente la mira di fissazione, se necessario, per poi continuare l'esercizio.
    • Allena l'occhio non dominante a leggere a distanza ravvicinata e poi da lontano. Chiedi all'oculista per quanto tempo devi mantenere lo sguardo su oggetti a distanze diverse. In seguito chiudi gli occhi e rilassali per un minuto.
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Informazioni su questo wikiHow

Theodore Leng, MD
Co-redatto da:
Specialista in Chirurgia Vitreoretinica
Questo articolo è stato co-redatto da Theodore Leng, MD. Il Dottor Leng è un Oftalmologo e Specialista in Chirurgia Vitreoretinica Iscritto all'Albo che lavora presso l'Università di Stanford. Ha completato l'internato in chirurgia vitreoretinica all'Università di Stanford nel 2010. Questo articolo è stato visualizzato 42 301 volte
Categorie: Cura degli Occhi
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