La figura del tecnico veterinario in Italia è nata solo di recente, con precisione nel giugno 2006 grazie all'ATAV (Associazione Tecnici Ausiliari Veterinari). Il tecnico veterinario, pur non avendo specifiche competenze mediche, si pone come figura di supporto all'attività del veterinario, occupandosi dell'assistenza durante le visite ed eseguendo alcune procedure cliniche e di laboratorio. Si tratta di una posizione lavorativa che nel nostro Paese fatica ad affermarsi e alla quale viene ancora preferita quella del veterinario vero e proprio; a tal proposito però sono nate diverse iniziative che mirano a ottenere il riconoscimento legislativo della professione[1] . Come per ogni altra carriera nel campo della salute, diventare tecnico veterinario richiede un'intensa preparazione teorica e pratica. Se ami gli animali e sei pronto a darti da fare, continua a leggere… lo sforzo ne varrà la pena.

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Soddisfare i Requisiti

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    Mostra di possedere le qualità necessarie per diventare tecnico veterinario. Sebbene ci sia sempre spazio per improvvisare e avere tempo per lavorare su ogni aspetto del tuo carattere, parti avvantaggiato se già possiedi le caratteristiche necessarie per eccellere in un lavoro simile. Ecco le qualità che dovresti possedere:
    • Capacità comunicative. Al lavoro passerai molto tempo a comunicare con il tuo supervisore, con i proprietari degli animali (che talvolta possono essere piuttosto sconvolti) e con altri membri dello staff. Può capitarti di dover consigliare alle persone come prendersi cura e addestrare i propri animali, dunque dovrai essere in grado di comunicare con chiarezza mettendo gli interlocutori a proprio agio.
    • Compassione. Spesso avrai a che fare con animali malati e con i relativi padroni preoccupati, dovrai essere empatico cercando di capire esattamente la situazione.
    • Attenzione per i dettagli. Dovrai essere estremamente preciso quando registri le varie informazioni, quando somministri medicine agli animali o esegui test diagnostici (tutto avviene comunque sotto la supervisione di un medico veterinario).
    • Manualità. Ti troverai a lavorare con animali di taglie differenti, e dovrai usare con molta cura attrezzatura medica e di laboratorio. Esiste tutta una serie di compiti che dovranno essere affrontati con la maggiore cautela possibile, come effettuare radiografie, eseguire anestesie, ecc.
    • Capacità di problem solving. Devi pensare fuori dagli schemi e avere ottime competenze per comprendere quali sono i problemi – e dunque le relative le soluzioni – in caso di determinati infortuni o malattie.
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    Devi rimanere psichicamente forte quando lavori con gli animali. Anche se è stupendo il fatto che ti piaccia coccolare dei teneri gattini, ciò non si tratta del lavoro che dovrai svolgere. Se vuoi diventare un tecnico veterinario devi prepararti anche agli aspetti meno piacevoli del lavoro, compresi l'essere morso, graffiato o ferito in qualche altra maniera dagli animali. Ricorda che molte di queste dolci creature probabilmente ti vedranno nella stessa maniera in cui tu vedevi il dentista quando eri piccolo.
    • Devi amare gli animali, ma non al punto di impedirti di rimanere calmo e agire professionalmente nel momento in cui devi, ad esempio, eseguire l'eutanasia per placare i dolori di un animale seriamente malato.
    • Devi essere abbastanza forte anche quando vedrai animali vittime di abusi.
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    Trova la Scuola per tecnico veterinario che vuoi frequentare. Purtroppo, in Italia attualmente esistono soltanto iniziative private (e particolarmente costose) che prevedono percorsi formativi biennali on e off line che rilasciano un certificato valido in tutta Europa, ma non riconosciuto in Italia. Un esempio di queste Scuole è l'Abivet di Roma, che propone un programma di studi biennale in cui lo studente affronta le materie utili a diventare tecnico veterinario conformemente ai requisiti previsti dall'unione Europea[2] .
    • Fondamentali sono i corsi di procedure infermieristiche e chimica, visto che spesso dovrai determinare dosaggi, dosare farmaci e avvertire i proprietari degli animali di qualunque effetto collaterale o del pericolo di interazione con altre sostanze.
    • Solitamente, per potersi iscrivere a una Scuola per tecnico veterinario non sono richiesti requisiti particolari, ma se hai una solida preparazione scientifica partirai sicuramente avvantaggiato.
    • Un altro modo per acquisire le competenze di tecnico veterinario consiste nella partecipazione ad alcuni corsi o master universitari, anche se in Italia esiste un solo corso incentrato proprio sulla preparazione a tale figura professionale, e si trova all'Università di Teramo.
    • Per capire se questo è il lavoro che fa per te, inizia a stringere il tuo rapporto con gli animali prestando assistenza volontaria all'interno di canili o di altri rifugi per animali.
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Ottenere la Certificazione

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    Iscriviti a un corso di formazione per tecnico veterinario. Come già detto, trattandosi di un settore ancora in sviluppo in Italia, le realtà esistenti non sono molte. Dal 2007 in Europa esiste Acovene, organizzazione che garantisce che i programmi d'istruzione degli infermieri veterinari siano conformi agli standard europei[3] .
    • Una delle 20 scuole europee certificate Acovene è proprio la Abivet di Roma (unica in Italia). I corsi dell'Abivet durano due anni e le lezioni si tengono nella capitale (è possibile frequentare il corso anche online, al posto delle lezioni tradizionali). I programmi di tali insegnamenti sono conformi alle richieste della Unione Europea oltre che alle raccomandazioni espresse dalla AVMA (American Veterinary Medical Association). Oltre alle lezioni teoriche sono previste circa 300 ore di osservazione di tirocinio obbligatorie all'anno. È bene comunque ricordare che, nonostante il certificato sia riconosciuto in tutta Europa, in Italia non è ancora stata definita una normativa precisa riguardante la sua validità.
    • In alternativa è possibile frequentare il corso "Professionista Animal Care", su iniziativa del Centro Europeo di Formazione De Agostini: in questo caso le lezioni sono necessariamente da seguire da casa propria e, anche se non è prevista una preparazione pratica, l'istituto offre il proprio aiuto nella ricerca di stage e opportunità lavorative.
    • Esiste la possibilità di frequentare corsi per tecnico veterinario anche in ambito universitario: l'Università di Teramo offre la possibilità di frequentare un master di 1° livello in Tecnico Veterinario, mentre altre università dispongono di simili corsi all'interno della facoltà di medicina veterinaria.
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    Fai pratica sul campo. Cerca di cogliere un'opportunità di stage all'interno di una clinica, anche mentre ti stai preparando per ottenere il certificato. Durante questa fase avrai modo di capire se sei tagliato per il ruolo.
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Parte 3
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Trovare un Lavoro

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    Trova un impiego in una clinica veterinaria. Dopo aver frequentato il corso per tecnico, cerca un lavoro part time o full time all'interno di una clinica veterinaria. Puoi cercare fra gli annunci di lavoro, contattare direttamente le cliniche o chiedere aiuto all'istituto presso cui hai frequentato il corso. Le scuole sono spesso al corrente delle strutture che cercano personale.
    • Essendoci già molti medici veterinari neolaureati alla ricerca di lavoro, non sarà facile trovare un'occupazione al primo tentativo.
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    Sviluppa le tue competenze lavorative. Man mano che il lavoro diventa una routine, incontrerai numerose situazioni che implicano saper trattare gli animali con grande cura. Più ti senti a tuo agio nel tuo settore, più competenze acquisirai nel lavoro. Ecco alcune cose che dovresti approfondire:
    • Osservare le condizioni e il comportamento degli animali
    • Eseguire l'esame obiettivo
    • Fornire assistenza durante le operazioni chirurgiche
    • Preparare gli animali e gli strumenti nella fase pre-operatoria
    • Descrivere e fare un rapporto sull'anamnesi degli animali
    • Eseguire e saper leggere le radiografie
    • Eseguire test di laboratorio, come analisi del sangue e delle urine
    • Effettuare l'anestesia sugli animali e monitorare la loro risposta
    • Fornire assistenza di primo soccorso e cure infermieristiche necessarie agli animali feriti o da ricoverare
    • Fare l'eutanasia ad animali in condizioni particolarmente gravi
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    Abituati a fare degli orari pesanti. I tecnici veterinari spesso lavorano a lungo, di notte, a ritmi frenetici e irregolari. Alcune centri veterinari sono aperti 24 ore su 24, e c'è bisogno di persone che coprano i vari turni. Con il tempo, guadagnando esperienza e autorità, potrai permetterti orari più flessibili, ma per il momento preparati a faticare molto.
    • Dovrai cercare di mantenere la forza necessaria per sollevare e tenere fermi anche animali pesanti, oltre che per rimanere in piedi per lunghi periodi di tempo.
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    Diventa medico veterinario. Se diventi un tecnico veterinario molto bravo, puoi pensare di intraprendere il percorso per diventare medico veterinario. Si tratta di una facoltà piuttosto impegnativa, ma possedere le basi di tecnico andrà sicuramente a tuo vantaggio.
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    Prendi in considerazione una specializzazione. Appurato che questo campo rappresenta tutto ciò che ami, potresti pensare di portare la tua conoscenza a un altro livello specializzandoti in un'area di interesse affine, come patologia clinica, chirurgia, odontoiatria, anestesia, emergenza e terapia intensiva, studio del comportamento, medicina aviaria o nutrizione. Dovrai metterti sotto e studiare sodo, ma ne varrà la pena.
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