Vuoi diventare un veterinario? È una delle professioni preferite dai bambini, ma pochi continuano a coltivare questa passione anche da grandi. Se invece sei uno dei pochi che sono rimasti fedeli ai propri sogni di infanzia, scegliere una carriera nel campo della medicina veterinaria può essere davvero interessante! Tuttavia, è importante tenere sempre a mente che non basta avere voglia di giocare tutto il giorno con gattini e cagnolini: bisogna essere preparati ad aiutarli nei momenti di maggiore sofferenza.

Metodo 1
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Preparare la Propria Carriera

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    Inizia subito a fare esperienza nel mondo degli animali. Unisciti a un'associazione di volontari come l'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), partecipa ad attività di sensibilizzazione, collabora con il canile locale. Gli animali, dopotutto, sono la tua passione: perché non iniziare ad aiutarli fin da giovani? In questo modo potrai anche iniziare a fare esperienza nel settore e imparerai a gestire diversi tipi di animali.
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    Diplomati. Per iscriversi a un corso di laurea in Medicina Veterinaria devi prima ottenere il diploma di maturità. Una buona scelta potrebbe essere il liceo scientifico, in cui sono di norma trattate materie che possono aiutare a superare con più facilità gli esami del primo anno dell'università.[1]
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    Laureati. Scegli bene l'università a cui iscriverti. Certo, la facoltà più vicina a casa tua è la scelta meno dispendiosa, ma se hai la possibilità di trasferirti, potresti valutare se andare a studiare in una delle facoltà italiane più famose nel settore. Secondo la classifica Censis 2014 la migliore università italiana di Medicina Veterinaria è quella di Padova, seguita da Parma e Teramo. [2]
    • Il numero di università che offrono corsi in Medicina Veterinaria in Italia è superiore alla media europea: in media in Europa sono 4 o 5 per paese, mentre in Italia è possibile contarne più di 10.[3]
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    Entrare nella facoltà di Medicina Veterinaria non è facile. Bisogna infatti superare un test di ammissione. Come quello della facoltà di Medicina e Chirurgia, il test di ingresso di compone di 60 domande. Il tempo per rispondere è di 100 minuti. Le domande spaziano da argomenti di cultura generale e logica a materie scientifiche come biologia, chimica, fisica e matematica.
    • Il test di ammissione è difficile, ma non impossibile. Inizia a prepararti molto tempo prima: puoi studiare benissimo da casa, aiutandoti con i tanti manuali in commercio e con i quiz preparatori con domande a risposta multipla che ti aiuteranno a simulare la prova d'esame vera e propria.
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Metodo 2
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Ottenere le Qualificazioni Necessarie

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    Completa il corso di laurea in Medicina e Veterinaria. L'obiettivo del corso è fornire allo studente non soltanto conoscenze teorie, ma soprattutto competenze pratiche e operative. È sempre importante ricordare che la professione del veterinario non si limita alle visite private o in clinica: un veterinario, in teoria, può effettuare controlli delle condizioni di salute della fauna di un determinato territorio, operare come consulente per gli allevamenti, gestire le operazioni dei macelli e molto altro ancora.[4]
    • Ricorda che nel corso dei tuoi anni di studio sarai chiamato a svolgere anche una parte di tirocinio pratico. Potrai svolgere il tuo tirocinio in qualsiasi struttura convenzionata con la tua università o scelta da te, a seconda del regolamento della tua facoltà. Una scelta comune sono cliniche e studi veterinari privati, ma le possibilità sono diverse.
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    Supera l'esame di stato. Dopo aver completato con successo il corso di laurea in Medicina Veterinaria è necessario, per poter lavorare a tutti gli effetti come veterinario, superare un esame di stato. L'esame in questione in genere include 4 prove diverse, alcune orali e alcune pratiche. Dovrai provare di aver acquisito le necessarie conoscenze teoriche, ma ti verrà chiesto anche di dimostrare le tue capacità operative nell'effettuare diagnosi e prescrivere terapie adatte.
    • Sono previste due sessioni all'anno per sostenere l'esame di stato in Veterinaria: una in primavera/estate e una in autunno/inverno.[5]
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    Iscriviti all'ordine dei medici. Per diventare un veterinario a tutti gli effetti e poter esercitare la tua professione, è necessario compiere un ultimo passaggio: iscriverti all'Ordine dei Veterinari della tua provincia di appartenenza. Potrai trovare tutte le informazioni del caso sui siti degli ordini delle varie province italiane.
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    Ricorda che un veterinario è pur sempre un medico e come tale lavora nell'interesse della propria comunità di appartenenza. Ora che ti stai affacciando al mondo del lavoro, rifletti bene suoi tuoi interessi: le possibilità di lavoro per un buon veterinario sono molteplici. Le visite private sono forse la strada più battuta, ma non devono essere necessariamente la tua.
    • Usa quanto imparato nel corso dei tuoi anni di studio per orientarti e capire quella giusta per te.
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Metodo 3
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Essere un Veterinario

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    Presta giuramento. Prima di poter iniziare a lavorare, dovrai prestare giuramento come veterinario e aderire al codice deontologico approvato dalla FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani). Dovrai promettere di usare le tue capacità per scopi benefici, proprio come un medico, sei pur sempre un dottore. [6]
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    Cerca lavoro come veterinario. La maggior parte dei veterinari lavora in cliniche veterinarie private che offrono assistenza medica per animali da compagnia di piccola taglia. Altri si specializzano invece nella cura di animali più grandi come cavalli, mucche e pecore: il loro habitat di lavoro abituali sono le fattorie e le zone agricole. Altri ancora scelgono di specializzarsi nella cura di animali esotici negli zoo e negli acquari. Scopri la tua vocazione. What's speaking to you?
    • Puoi scegliere di lavorare con animali di piccola taglia o di taglia grande, nell'ambito della ricerca, per la produzione di cibo per animali, nelle fattorie e nei parchi: le possibilità sono infinite. Puoi lavorare per il governo, per corporazioni private o come lavoratore indipendente!
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    Impara a trattare gli animali e le persone. Dovrai interagire con i proprietari degli animali che curi. Questo comporta essere in grado di spiegare le varie possibilità in modo conciso e con pazienza. I padroni spesso amano i loro animali più dei loro stessi parenti! Si aggrapperanno a te nella speranza che tu sia in grado di curare i loro piccoli.
    • Per avere successo in questa professione è importante essere compassionevoli, avere fiducia in se stessi, essere dei buoni comunicatori ed essere in grado di prendere decisioni difficili. Sei responsabile della salute degli animali che curi. Pensa al tuo dottore: ti piacerebbe se il tuo medico curante non si mostrasse sicuro delle sue decisioni riguardo alla tua salute?
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    Espandi la tua istruzione. La Laurea in Medicina Veterinaria è a ciclo unico e quindi non è necessario iscriversi a una specialistica, ma è sempre possibile ampliare le proprie conoscenze continuando a studiare e frequentando convegni e seminari del settore.
    • In Italia ci sono molti veterinari. Non significa che non ci sia bisogno di nuovi professionisti, ma potrebbe essere consigliabile orientare la propria specializzazione verso settori che sono previsti in crescita per il futuro, come quello degli animali da reddito o del controllo qualità degli alimenti.
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Consigli

  • Esistono diversi siti aggiornati che offrono tante informazioni utili per aiutarti a diventare un veterinario. Se vuoi saperne di più, prova a consultare il sito dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI)[7] o dell'Associazione Italiana Veterinari Piccoli Animali (AIVPA)[8] . Sull'argomento, inoltre, sono in commercio diversi testi specialistici.
  • Oltre alla vasta gamma di conoscenze che devono padroneggiare, i veterinari devono possedere delle eccellenti abilità di comunicazione: è importante saper gestire anche i padroni umani, oltre che i pazienti animali.
  • Fai esperienza il prima possibile: inizia presso il canile della tua città. Imparerai tanti piccoli accorgimenti quotidiani che ti saranno utili per imparare a gestire gli animali.
  • Approfondisci un settore specialistico. Scegli un corso di laurea che si addentri in un determinato settore della disciplina veterinaria, come la chirurgia o la cura dei volatili. Per approfondire le proprie conoscenze in settori ancora più di nicchia, come ad esempio la cura degli animali esotici, è possibile frequentare convegni e corsi di aggiornamento.
  • Adotta degli animali. Vivere tutti i giorni a contatto con loro ti farà capire se sei in grado di dedicare la tua vita a curarli oppure no.
  • Chiedi consiglio a un amico veterinario, se ne hai uno di fiducia. I consigli di una persona di cui ti puoi fidare sono fondamentali.
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