È giusto che una persona prepotente detti legge in ufficio? Un collega dispotico può rendere sgradevole o persino difficile la tua vita professionale, se insiste a occuparsi di tutto quello di cui sei responsabile. Riprendi il controllo fissando dei paletti e cambiando il tuo atteggiamento nei confronti di quella persona. Parlale e falle sapere come ti senti. In caso di necessità, ricordati che puoi sempre rivolgerti a un tuo superiore.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Rispondere ai Commenti

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    Mantieni la calma. Può essere frustante e fastidioso quando qualcuno cerca di prendere il tuo posto in un incarico che sei perfettamente in grado di svolgere. Se senti salire la rabbia, cerca di restare calmo: non dire e non fare nulla di cui potresti pentirti o che ti metterebbe in ridicolo al lavoro.[1]
    • Se hai bisogno di qualche minuto per ritrovare la calma, allontanati o fai alcuni respiri profondi. Torna a pensare al problema quando ti senti pronto.
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    Mantieni la discussione in ambito professionale. Non prendere sul personale le parole o le azioni del tuo collega. Probabilmente il suo atteggiamento non ha niente a che fare con te ed è dovuto al suo desiderio di aiutare o sentirsi importante. Non si tratta di un attacco personale a te, quindi cerca di non considerarlo come tale.[2]
    • Ricorda che si tratta di un problema di lavoro con un tuo collega. In questo modo riuscirai a mantenere il controllo e a non reagire con emotività.
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    Valuta la situazione. Pensa al comportamento del tuo collega e cerca di capire da cosa deriva. Per esempio, potrebbe essersi occupato del tuo incarico attuale prima di te e averlo svolto diversamente. Se sei alle prime esperienze con un impiego o all'interno di un dipartimento, dedica un po' di tempo a conoscere le persone e il modo in cui lavorano. Alcuni colleghi sono irritabili e altri vogliono fare buona impressione sul capo grazie alla loro abilità di lavorare in gruppo. Qualunque sia la situazione, cerca di capirla meglio.
    • Per esempio, ad alcune persone non piacciono i cambiamenti. Il tuo collega potrebbe essere prepotente con te perché non gradisce che le cose vengano fatte in modo diverso dal solito.
    • Può esserti utile chiedere ad altre persone al lavoro se anche loro sono vittime dello stesso problema che hai tu. Questo può farti capire se il comportamento è specifico nei tuoi confronti o è semplicemente un modo di fare del collega dispotico.
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    Ignora il comportamento. In alcuni casi ignorare l'atteggiamento del tuo collega è la risposta migliore. Se fa il prepotente solo in certi momenti, per esempio quando ti occupi di un incarico particolare che in passato spettava a lui, mentre normalmente ti lascia in pace, probabilmente è meglio non reagire e ignorare le sue parole quando interviene. Se l'impatto del suo comportamento è minimo, non dargli importanza.
    • Chiediti se riesci a sopportare il suo atteggiamento dispotico.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Interagire con il Collega

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    Accetta le sue parole. In alcuni casi le persone vogliono semplicemente essere ascoltate. Puoi accettare i "consigli" del tuo collega senza arrabbiarti o farne un problema. Quando ti parla, guardalo negli occhi e ascolta senza interromperlo. Lascialo parlare, poi rispondi in modo che capisca che hai recepito il messaggio. Senza dire nient'altro (e senza litigare), fagli sapere che hai capito.[3]
    • Per esempio puoi dire "Quindi tu useresti un materiale diverso" oppure "Ok, grazie per il consiglio".
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    Rispondi al tuo collega. Se una persona si comporta in modo inappropriato al lavoro, hai il diritto di dire qualcosa. Rispondi con una frase breve e concisa, in tono calmo e professionale. Evita le scenate comportandoti con educazione.[4]
    • Per esempio puoi dire: "So che avresti fatto questo lavoro diversamente, ma si tratta del mio progetto".
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    Spiega come ti senti. Puoi far notare al tuo collega che effetto ha su di te il suo atteggiamento. Se decidi di farlo, evita di incolparlo e usa solo affermazioni in prima persona. Fagli capire che deve smetterla perché il suo comportamento ha un impatto negativo su di te.[5]
    • Per esempio puoi dire "Mi infastidisce quando ti intrometti e ti occupi dei miei incarichi", oppure "Ho la sensazione che non credi che io possa fare un buon lavoro da solo".
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    Imponi limiti precisi. Metti dei paletti nei rapporti di lavoro con coerenza e decisione. Se qualcuno tenta di darti ordini rispondi sempre nello stesso modo, così che capisca che te la sai cavare bene da solo. Fatti valere e fai rispettare le tue necessità, in modo che il tuo collega capisca quali sono i limiti che non deve superare.[6]
    • Per esempio puoi dire "No, ho intenzione di farlo in questo modo" o "Grazie, ma non ho bisogno di aiuto".
    • Se vuoi essere particolarmente chiaro, puoi dire: "Ho capito che vuoi aiutare, ma non è necessario. Ti prego di rispettare il mio lavoro e lasciarmi fare da solo".
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    Dai il buon esempio. Se un collega ti dà sempre consigli su come svolgere il tuo lavoro, assumi un comportamento diverso quando parli dei suoi incarichi. Mostragli un'alternativa più appropriata e interagisci con lui come vorresti che facesse con te. Fai lo stesso quando parli con gli altri colleghi in presenza di quello prepotente.[7]
    • Per esempio, puoi dire "Vuoi un consiglio?" o "Hai bisogno di aiuto?". Puoi anche dire: "Non voglio essere invadente. Posso fare un commento su questa cosa?".
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Apportare Cambiamenti al Lavoro

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    Definisci il tuo ruolo. Stabilisci chiaramente quali sono le tue responsabilità e chi altro è coinvolto nel tuo lavoro. Fissa una riunione con il tuo capo e chiedigli cosa si aspetta da te. Poi spiega chiaramente a tutti che il tuo lavoro è solo tuo. Questo può aiutare a evitare le incomprensioni e a mettere in chiaro i ruoli.
    • In questo modo puoi chiarire tutte le incomprensioni con i colleghi, dicendo: "Questo fa parte delle mie responsabilità, non delle tue".
    • Considera di fissare un incontro anche con il tuo gruppo di lavoro e di mettere in chiaro le responsabilità assegnate ai vari membri. Questo ti aiuterà a chiarire il tuo ruolo e quello degli altri.
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    Parla durante le riunioni. Chiedi al tuo capo se nelle riunioni puoi parlare del tuo lavoro. Puoi fare una presentazione o aggiornare i tuoi colleghi sui cambiamenti che hai fatto. Questo ti consente di informare tutti su quello di cui ti occupi. Lascia che gli altri ti facciano domande e capiscano qual è il tuo incarico.[8]
    • Quando parli, descrivi con sicurezza il tuo lavoro. Se qualcuno interviene, puoi dire: "Risponderò alle domande o ai commenti alla fine".
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    Parla con il tuo capo. Se hai già provato vari metodi per liberarti del collega ma non hai avuto successo, prova a rivolgerti a un superiore. Fagli capire cosa accade e, soprattutto, come questo influenza il tuo lavoro. Chiedigli un consiglio su come procedere. Se necessario, chiedigli di intervenire.
    • Puoi dire: "Ho bisogno di aiuto. C'è una persona che continua a cercare di occuparsi del mio lavoro e non so come fare. Puoi darmi un consiglio?".
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Consigli

  • Il tuo collega prepotente potrebbe non rendersi conto del proprio comportamento e potrebbe averlo già messo in pratica con altri prima di te.
  • Considera le politiche dell'ufficio e la cultura dell'azienda prima di dar voce alle tue preoccupazioni.
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Informazioni su questo wikiHow

Meredith Walters, MBA
Co-redatto da:
Career Coach Qualificata
Questo articolo è stato co-redatto da Meredith Walters, MBA. Meredith Walters è una Career Coach Qualificata che aiuta le persone a sviluppare le competenze necessarie per trovare un lavoro significativo e gratificante. Meredith ha oltre otto anni di esperienza nel settore del career e life coaching, fra l'altro ha diretto corsi di formazione presso la Goizueta School of Business della Emory University e la Peace Corps degli Stati Uniti. È un ex membro del Consiglio di Amministrazione della ICF-Georgia (International Coach Federation). Ha conseguito le sue credenziali di coaching presso il centro New Ventures West e un Master in Business Administration presso l'Università di San Francisco. Questo articolo è stato visualizzato 36 068 volte
Categorie: Il Mondo del Lavoro
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