Galleggiare è una tecnica di base per sopravvivere in acqua e per nuotare, puoi impararla anche prima di conoscere le tecniche del nuoto. La tecnica del galleggiamento viene usata anche nella pallanuoto. Anche se non sai nuotare, puoi incrementare la tua resistenza e stare a galla più a lungo, aumentando anche la tua forza su tutto il corpo.

Parte 1
Parte 1 di 2:

Tecniche di Base

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    Usa braccia e gambe. Usa tutti e quattro gli arti con il corpo in posizione verticale. Se metti il corpo orizzontale e inizi a muovere le gambe e sguazzare con i piedi, stai nuotando, non galleggiando.
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    Tieni la testa alta e respira normalmente. Tienila sopra l'acqua e regola lentamente il tuo respiro. Rallentare il respiro ti aiuterà a calmarti, risparmiare energia, e restare in acqua più a lungo.
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    Muovi le braccia orizzontalmente. Se le muovi su e giù, ti sposti verso l'alto, poi scenderai di nuovo quando le tirerai verso di te. Sposta le braccia in avanti e indietro con le mani chiuse. Ciò manterrà la parte superiore del tuo corpo fuori dall'acqua.
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    Muovi le gambe in modo circolare o spostale avanti e indietro. Se le muovi in modo circolare, non puntare i piedi e non irrigidirli. Se stai calciando avanti e indietro, punta i piedi verso il basso e continua a calciare.
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    Se è necessario, sdraiati sulla schiena e muovi dolcemente braccia e piedi. Concedi al corpo un attimo di pausa stando fermo sulla schiena. Dovrai muovere ancora entrambe le braccia e le gambe, ma non così tanto come quando sei in verticale.
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    Usa un qualsiasi dispositivo di galleggiamento, se hai problemi a stare a galla. Un tronco. Un palo. Un salvagente. Qualunque cosa sia, usa un galleggiante che possa sostenerti e farti stare sopra l'acqua. Meno energia consumi per rimanere a galla, più a lungo potrai restarci.
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Parte 2
Parte 2 di 2:

Tecniche di Galleggiamento

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    Sguazza a cagnolino. Con questa tecnica muovi le braccia davanti a te, mentre le gambe calciano su e giù.
    • Il vantaggio: non è necessaria una "tecnica corretta" per farlo.
    • Lo svantaggio: richiede energia, il che significa che non potrai usare questa tecnica per molto tempo.
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    Prova a scalciare. È come camminare in acqua, tenendo le braccia tese per bilanciarti. Per scalciare, punta verso il basso la punta dei piedi e calcia una gamba in avanti e l'altra indietro. Continua con il movimento.
    • Il vantaggio: scalciando le braccia sono libere, così puoi fare dell'altro.
    • Lo svantaggio: poiché per stare a galla stai usando solo le gambe, questa tecnica può essere faticosa.
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    Muovi le gambe a rana. Questo movimento consiste nel mettere i piedi di lato, e poi indietro. Questa tecnica è anche chiamata “a frusta”. Partendo con le gambe unite, allarga i piedi verso l'esterno e poi rapidamente portali indietro.
    • Il vantaggio: è meno faticoso rispetto allo scalciare e allo sguazzare a cagnolino.
    • Lo svantaggio: con questa tecnica continui a muoverti su e giù invece di stare relativamente immobile.
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    Prova a vogare. Consiste nel muovere l'acqua con le mani. Per vogare, tieni le mani aperte verso l'esterno e completamente immerse. Con i palmi rivolti l'uno verso l'altro, avvicina tra loro le mani finché non si sfiorano. A questo punto, gira i palmi verso l'esterno e muovi le mani indietro nella loro posizione originale. Cerca di fare un movimento fluido avanti e indietro.
    • Il vantaggio: puoi tenere le gambe libere, associando un'altra tecnica per muovere i piedi come lo scalciare.
    • Lo svantaggio: devi tenere praticamente tutto il tuo corpo (tranne la testa) sott'acqua.
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    Prova il calcio rotante. Chiamato anche il frullino; qui sposti un piede in senso orario mentre l'altro si muove in senso antiorario. Questa tecnica è difficile da padroneggiare, ma fa risparmiare un sacco di energia.
    • Il vantaggio: risparmi molta energia se riesci a eseguire bene questa tecnica.
    • Lo svantaggio: questa è una tecnica difficile da perfezionare, e molte persone hanno bisogno di praticarla molto per impararla come si deve.
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    Prova il piccolo elicottero. Nella posizione base di galleggiamento, muovi le mani in cerchio e i piedi in su e in giù contemporaneamente.
    • Il vantaggio: è una tecnica molto facile da spiegare ai bambini.
    • Lo svantaggio: le mani si possono stancare in fretta.
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Consigli

  • Fare attività fisica renderà più facile galleggiare.
  • Più sale o zucchero c'è in acqua, e più è facile galleggiare.
  • Rilassati e conserva le tue energie. Se devi galleggiare per molto tempo, ti stancherai parecchio e sarai più soggetto all'ipotermia.
  • Se è necessario, usa dispositivi di galleggiamento. Sono molto utili.
  • Se stai nuotando e ti stanchi, prova a farlo senza usare le braccia.
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Avvertenze

  • Nuota sempre con un compagno.
  • Se nuoti da poco, non cercare di impressionare qualcuno in acqua (come galleggiare senza braccia, senza gambe, ecc.)
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Informazioni su questo wikiHow

Brad Hurvitz
Co-redatto da:
Istruttore Nuoto di Sopravvivenza Qualificato
Questo articolo è stato co-redatto da Brad Hurvitz. Brad Hurvitz è un Istruttore di Nuoto Qualificato che lavora presso My Baby Swims, una scuola di nuoto per bambini e adolescenti con sede a La Jolla, in California. Brad si è formato come istruttore specializzato in Infant Swimming Resource (ISR) per mezzo del programma Self-Rescue®. È inoltre specializzato nel dare lezioni a bambini di età compresa tra i sei mesi e i sei anni. Il suo lavoro si concentra sui corsi di nuoto di sopravvivenza, che danno rilievo a tecniche come galleggiamento sulla schiena per respirare correttamente, ritorno alla parete della piscina e formazione dei genitori allo scopo di offrire risultati improntati all'efficienza e alla sicurezza. Ha un Master in Business Administration conseguito presso la Oregon State University. Questo articolo è stato visualizzato 164 699 volte
Categorie: Sport Individuali
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