William Shakespeare una volta ha detto ‘Cosa c’è in un nome?’ Quando si tratta del curriculum vitae il nome è molto importante perché è la prima cosa che balza agli occhi di un potenziale datore di lavoro. Tu vuoi comunicargli chi sei e il motivo per cui sei la persona più adatta per la posizione a cui aspiri. Questo articolo ti mostrerà come unire il tuo nome a un riassunto del curriculum per creare il titolo perfetto. In questo modo ti distinguerai dalla massa. Per iniziare leggi il primo passaggio.

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Scegliere un Nome d’Effetto che Attiri l’Attenzione

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    Inserisci il tuo nome nel titolo del curriculum. Il tuo nome ti appartiene, pertanto è importante che sia una delle prime cose da comunicare al tuo datore di lavoro. Assicurati che il nome sia sempre all’inizio del titolo. Sarà più facile da rintracciare da parte del tuo datore di lavoro.
    • Quando formatti il documento presta particolare attenzione al titolo per farlo risaltare, affinché sia la prima cosa che il datore di lavoro noti.
    • Se la tua candidatura avviene tramite posta elettronica non dimenticare di nominare il file con il titolo del tuo curriculum. Il nome dovrebbe essere qualcosa come “CarloConti.doc”
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    Includi nel titolo un riepilogo del CV che catturi l’attenzione. Hai già inserito il tuo nome nel titolo per distinguere il tuo curriculum da quello degli altri candidati. Tuttavia hai ancora bisogno di qualcos’altro. Con un riassunto del CV attirerai l’attenzione del datore di lavoro, dimostrando che hai letto la descrizione della posizione lavorativa e possiedi le abilità necessarie.
    • Un riepilogo riassume in pochissime parole le informazioni del tuo curriculum. Per esempio, se un datore di lavoro cerca qualcuno con esperienza pregressa nelle vendite e il tuo curriculum dice che possiedi tali abilità, potresti chiamare il tuo curriculum ‘Curriculum Vitae di Carlo Conti – Esperto in Negoziazione.
    • Se stai offrendo la tua candidatura per una posizione in cui il candidato ideale deve avere un ottimo livello di abilità nell’utilizzo del pacchetto Office potresti chiamare il tuo curriculum ‘Carlo Conti – 5 anni di esperienza di MS Office’.
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    Evita di commettere errori comuni. Mettiti nei panni del datore di lavoro. Non sarebbe noioso leggere interminabili documenti tutti chiamati ‘curriculum vitae.doc’ e tutti nello stesso formato? Sfortunatamente, la maggior parte delle persone non riconoscono l’importanza del titolo di un curriculum vitae per cui tendono a cadere in numerosi errori che includono:
    • Nome Generico: Non inviare un curriculum con il nome "curriculum vitae.doc". quanti documenti del genere pensi che il datore di lavoro abbia già ricevuto con lo stesso titolo? Per lui non sarebbe più semplice passare al candidato successivo?
    • Curriculum Vitae Anno.doc: Quando il tuo curriculum vitae riporta un anno specifico potrebbe sembrare non aggiornato. Per esempio, inviare un curriculum con il titolo "curriculum2010.doc" lascerà intendere che l’ultima volta in cui hai aggiornato il tuo CV è stato nel 2010. Anche se il titolo menziona l’anno corrente la tua ricerca di lavoro potrebbe sembrare come un’attività annuale e non dimostrerebbe molta determinazione da parte tua.
    • CV Potenziale Datore di Lavoro.doc: Questa opzione è preferibile alle due precedenti, ma assicurati di non commettere errori di orografia. Altrimenti il datore di lavoro non lo apprezzerà. L’altro fattore importante è ricordarsi di cambiare il nome prima di inviarlo ad un altro datore di lavoro.
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Parte 2
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Formattare Correttamente il Nome del Curriculum

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    Assicurati che il nome del curriculum abbia la lunghezza giusta. Assicurati che il nome del CV sia della lunghezza adatta per essere visualizzato bene con tutti i sistemi operativi. Per esempio, alcuni sistemi mostrano soltanto i primi 24 caratteri (o gli spazi inclusi); altri potrebbero dividerlo in due righe. Pertanto è più sicuro mantenere il nome del file corto affinché sia visibile con tutti i sistemi operativi.
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    Ricordati di scrivere ciascuna lettera iniziale in maiuscolo. Usa le parole con l’iniziale maiuscola per distinguerle tra di esse e per non dare l’impressione di essere un po’ sbadato o talmente pigro che non vuoi stancarti a premere il tasto shift.
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    Usa gli spazi, i trattini o gli underscore tra le parole. Questi ti permetteranno di distinguere le parole nel nome del file. Per esempio, “Curriculum-Vitae-di-Carlo-Conti-Addetto-Vendite”.
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    Includi le informazioni più importanti nell’ordine giusto. È importante usare le informazioni nel nome del file, come il tipo di file, il tuo nome e il tuo ruolo. Devi anche usare l’ordine giusto per dare priorità alle parole più importanti, secondo il punto di vista di colui che si occupa della selezione del personale.
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    Presta attenzione al formato del file. Oltre al nome più appropriato, anche l’estensione del file conta. È preferibile usare i file PDF, piuttosto che i formati di word. Ciò riduce il rischio che il documento perdi la sua formattazione originale oppure sembri ingarbugliato se il tuo datore di lavoro non ha la stessa versione dell’applicativo.
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    Non dimenticare i curriculum che carichi sui portali di lavoro. Oltre a prestare attenzione al curriculum che invii come allegato alle e-mail, ricordati anche di stare attento quando carichi i curriculum online. Tutti i portali di lavoro hanno un sistema differente per memorizzare e inviare i curriculum, assicurati di nominare il file adeguatamente, per sfruttare al meglio anche questa opportunità.
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Parte 3
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Capire il Motivo per cui I Nomi dei Curriculum sono Importanti

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    Sappi che il titolo del tuo curriculum è la prima cosa che un potenziale datore di lavoro vede. Pertanto devi presentarti in maniera tale da dimostrare che sai ciò che cerca e tu sei il candidato ideale per il lavoro a cui aspiri.
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    Sappi che un titolo che contiene delle informazioni personali eviterà che la tua candidatura si smarrisca. Un titolo che riporta il tuo nome sarà più facile da gestire e rimarrà bene in vista durante ciascuna fase dell’assunzione.
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    Cerca di comprendere che un nome adatto può essere uno strumento valido per vendere se stessi. Esso può essere usato per lasciare un segno sul PC di colui che si occupa della selezione del personale. Nominando il tuo curriculum con qualcosa tipo "Curriculum-Vitae- di-Carlo-Conti-Responsabile-Commerciale", attirerai l’attenzione del potenziale datore di lavoro sul tuo nome e sulle tue abilità ogni volta in cui consulterà il suo database.
    • Se farai in questo modo, emergerai ed eviterai che il tuo curriculum si smarrisca. Inoltre dimostrerai di essere serio e deciso a raggiungere i tuoi obiettivi lavorativi.
    • Inoltre, se ti proponi come addetto alle vendite, la tua esperienza in qualità di venditore avrà un valore aggiunto sui tuoi concorrenti. Il datore di lavoro potrebbe pensare che se non sai vendere te stesso, non sarai nemmeno in grado di vendere i suoi prodotti o servizi. Promuovendoti adeguatamente, dimostri di possedere ottime abilità nella vendita.
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Categorie: Cercare Lavoro | Scrittura
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