Tra le specie più colpite dai disastri petroliferi ci sono gli uccelli: il petrolio invischia le loro piume, impedendo all’animale di volare, galleggiare e riducendo la capacità di isolamento termico. Inoltre, per istinto, gli uccelli cercano di pulire il piumaggio con il becco, ingerendo il petrolio e avvelenando il loro organismo. Senza l’intervento dell’uomo, purtroppo, gli animali sono destinati a morire.

Se vivi in prossimità di un disastro petrolifero e se decidi di partecipare alle operazioni di soccorso, allora questo articolo fa per te.

Passaggi

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    Unisciti a un team di salvataggio professionale. Pulire uccelli contaminati dal petrolio richiede una preparazione adeguata.
    • Impara le procedure corrette lavorando come volontario per un’associazione di salvataggio. Il lavaggio è potenzialmente fatale per l’animale, pertanto devi essere a conoscenza delle procedure del caso per non stressarlo eccessivamente.
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    Individua gli animali contaminati. Gli uccelli contaminati sono facilmente individuabili perché saranno ricoperti dal liquido nero e appiccicoso e, se hanno ancora energie, cercheranno di pulire il petrolio con il becco.
    • Gli uccelli contaminati si leccano costantemente nel tentativo di pulirsi, al punto da dimenticarsi di bere e di mangiare. Di conseguenza, avranno un aspetto disidratato ed emaciato.
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    Evita di prendere l’animale da solo. Il petrolio è una sostanza molto tossica sia per te sia per l’animale. Inoltre, l’uccello sarà molto agitato. Solamente persone con la giusta preparazione nel trattamento di sostanze pericolose e animali selvatici dovrebbero prendere animali contaminati per portarli nelle strutture specializzate nella pulizia.
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    Tranquillizza l’uccello prima di lavarlo. L’animale sarà già molto agitato per l’accaduto e la presenza umana è per lui un ulteriore fonte di stress.
    • Gli animali agitati devono ricevere cure specifiche da un veterinario per almeno 48 ore prima del lavaggio.
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    Preparati al lavaggio dell’uccello. Prima di iniziare, il veterinario deve stabilire se l’animale sia in grado di sostenere il processo di pulizia (deve quindi avere ricevuto le cure mediche del caso, mostrando un aumento di peso e valori sanguigni ottimali, e deve comportarsi normalmente).
    • Indossa vestiti adatti. Durante la pulizia ti bagnerai moltissimo e potresti anche farti male per via dei movimenti bruschi dell’uccello. Inoltre, devi proteggere sia te stesso sia l’animale da eventuali contaminazioni. Indossa guanti di lattice o gomma molto lunghi, un grembiule/camice e stivali impermeabili. Se hai i capelli lunghi, raccoglili in una coda e indossa anche un cappellino per proteggere la testa dagli schizzi d’acqua e petrolio.
    • Lavora in coppia (minimo). Durante tutto il processo, controlla regolarmente lo stato dell’uccello. Se mostra segni di stress, o se appare esausto, è possibile che il veterinario decida di interrompere il lavaggio.
    • Usa un detergente liquido per piatti delicato. In una vasca capiente, mescola l’1% di detergente con acqua calda. Il calore dovrebbe stabilizzare la temperatura interna dell’uccello (la temperatura media del corpo negli uccelli si aggira fra i 39.5ºC e i 40.5ºC).
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    Immergi l’uccello nella vasca. Dal momento che sarete in due, una persona avrà il compito di tenere delicatamente l’uccello nella vasca.
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    Agita l’acqua sulle piume dell’uccello. La seconda persona si occuperà della pulizia.
    • Per pulire la testa, usa Waterpik®, idropulsore dentale, o una bottiglietta spray contenente una soluzione di acqua e detergente per piatti.
    • Usa uno spazzolino da denti molto morbido e dei cotton fioc per rimuovere delicatamente il petrolio secco dalla zona di occhi e testa.
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    Quando l’acqua della vasca diventa sporca, sposta l’uccello in una vasca pulita riempita con acqua e detergente. Tieni presente che dovrai spostare l’animale da vasca a vasca diverse volte (in media 10-15), pertanto, la presenza di una terza persona per dare aiuto può essere molto utile. Il lavaggio deve essere completato in un solo colpo per stressare l’animale il meno possibile.
    • L’uccello può considerarsi pulito quando l’acqua della vasca sarà chiara.
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    Risciacqua l’uccello. Il detergente ha l’inconveniente di rimuovere le caratteristiche impermeabili delle piume dell’uccello che, per questo motivo, deve essere risciacquato con cura. Le procedure di risciacquo sono eseguite tramite delle bocchette d’acqua specifiche. Questa procedura viene di solito eseguita da persone specializzate nel risciacquo, quindi, se vuoi occuparti anche di questo aspetto, dovrai ricevere una preparazione adeguata.
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    Asciuga l’uccello.
    • Metti l’animale in una gabbia per uccelli con fondo a rete.
    • Usa un phon specifico per asciugare uccelli. Il phon tradizionale per capelli emette aria troppo calda, che potrebbe bruciare la pelle dell’animale.
    • L’uccello inizierà a pulirsi le penne con il becco. Questo lo aiuterà a risistemare il piumaggio ripristinando le sue caratteristiche impermeabili.
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    Dai da mangiare e da bere all’uccello. Continua a monitorare il processo di recupero dell’animale.
    • Il veterinario o un volontario qualificato del team può decidere di usare un tubo per alimentare l’animale. Se desideri seguire anche questa fase, occorrerà la giusta preparazione e sapere quali cibi, vitamine e medicine servono.
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    Controlla l’impermeabilità. Per farlo, metti l’animale in una piscina riscaldata apposita e controlla:
    • Se l’animale si lecca le piume con il becco.
    • La sua abilità di nuotare e di stare a galla.
    • I suoi riflessi e la sua coordinazione nei movimenti.
    • Nei giorni successivi al trattamento, assicurati che non ci siano dei punti bagnati sotto le penne; in questo caso sarà necessario pulire ulteriormente l’uccello.
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Consigli

  • Il tasso di sopravvivenza di uccelli che ritornano nel loro habitat naturale dopo un lavaggio dipende dall’intensità del disastro petrolifero, l’efficacia del processo di pulizia, il tipo di specie e la sicurezza o idoneità delle nuove condizioni ambientali.
  • Dopo una pulizia accurata e di successo, l’animale verrà gradualmente inserito in una piscina d’acqua fresca per capire se sia pronto o meno per ritornare nel suo ambiente naturale. Solamente persone altamente qualificate sono in grado di giudicare questo fattore.
  • Spesso i veterinari decidono di somministrare un antidoto specifico (ToxiBan) che favorisce la secrezione di petrolio dall’organismo.
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Avvertenze

  • Ricorda che il contatto con uccelli contaminati e l’inalazione del petrolio sono dannosi per la tua salute. Il petrolio, infatti, contiene delle tossine velenose. Fai estremamente attenzione a ciò che respiri o tocchi soprattutto se lavori vicino al sito del disastro dove sono state usate delle sostanze plastificanti.
  • Per un uccello dalle dimensioni di un pellicano, servono all’incirca 1.100 litri d’acqua per la pulizia completa. Se vivi in una zona molto arida, il team di salvataggio potrebbe avere bisogno di esenzioni speciali o richiedere altre fonti d’acqua.
  • La pulizia di uccelli colpiti da disastri di questo calibro è un lavoro molto faticoso sia dal punto di vista fisico sia emotivo. Per uccelli non considerati idonei al processo di pulizia, purtroppo, viene praticata l’eutanasia. Inoltre, bisogna aspettare del tempo (anche fino a cinque giorni) per stabilire se l’animale sia idoneo al processo di lavaggio. Preparati quindi sia fisicamente sia psicologicamente alla sfida che ti aspetta.
  • Quasi tutti gli uccelli contaminati che cercano di ripulire le piume con il becco muoiono come conseguenza dell’ingestione delle sostanze tossiche contenute nel petrolio o perché sono più vulnerabili ad altre minacce, come predatori o mancanza di cibo.
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Cose che ti Serviranno

  • Un detergente per piatti appropriato - alcune associazioni utilizzano il detergente Dawn che in questi casi viene spesso donato dalla Procter & Gamble.
  • Acqua calda
  • 10–15 vasche, o una persona disposta a svuotare, pulire e riempire regolarmente e velocemente meno vasche.
  • Waterpik® o una bottiglietta spray
  • Cotton fioc o uno spazzolino da denti molto morbido

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Categorie: Attivismo Sociale
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