Avere a che fare con un maniaco del controllo non è mai semplice né piacevole, che si tratti del tuo miglior amico dispotico, di un capo pignolo e minuzioso o di una sorella maggiore che vuole che tutto venga fatto a modo suo. Tuttavia, ci sono situazioni in cui non puoi esimerti dal confrontarti con questi individui e hai bisogno di capire come affrontare il loro comportamento senza impazzire. Quando devi gestire un maniaco del controllo devi rimanere calmo, comprendere le motivazioni del suo atteggiamento ed evitarlo quando puoi. Se vuoi saperne di più, continua a leggere.

Parte 1
Parte 1 di 4:

Comprendere il Bisogno di Controllo

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    Comprendi cosa rende un individuo un maniaco del controllo. Le persone che sono afflitte da questo disturbo della personalità hanno bisogno di controllare gli esiti delle situazioni e spesso anche la gente. Esse stesse si sentono fuori controllo e cercano di riconquistarlo attraverso il dominio sugli altri. Sono spaventate dal fallimento, in particolare dal proprio, e non sono in grado di comprendere le conseguenze quando qualcosa va storto. Alla base di tutto ciò c’è una profonda paura o ansia per i propri limiti (spesso mai esplorati) e il timore di non essere rispettato, oltre alla sfiducia nelle capacità altrui di portare a termine dei compiti.
    • Un maniaco del controllo è convinto che nessuno sappia svolgere un lavoro meglio di lui. In un’epoca in cui ci viene costantemente detto cosa fare senza spiegarci pienamente il motivo (pensa a tutte le regole, scuse e avvertimenti a cui siamo sottoposti ogni giorno), questo individuo colma tale mancanza e si pone come unica figura autoritaria, a prescindere dal fatto che abbia o meno le abilità per farlo (e sfortunatamente spesso non le ha).
    • I tratti tipici di una persona dispotica e disturbata sono la mancanza di fiducia negli altri, un senso di superiorità (arroganza) e l’amore per il potere. A volte può anche essere convinta di meritare cose che altre persone non meritano e di non essere tenuta a rispettare o dedicare del tempo agli altri.
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    Valuta se ha bisogno di un aiuto professionale. A volte si tratta di una persona semplicemente molto autoritaria, ma in alcuni casi il bisogno di controllo supera quello che è solo un aspetto antipatico del carattere. Un maniaco del controllo potrebbe soffrire di un disturbo della personalità (come quello narcisistico o antisociale) generato da un’esperienza vissuta durante l’infanzia o adolescenza e che non è stato in grado di risolvere completamente. Se questo individuo soffre davvero di un disturbo della personalità, la cosa migliore da fare è indirizzarlo verso qualcuno che possa aiutarlo in maniera professionale.
    • Se sospetti che questo sia il caso che stai affrontando, allora il disturbo esatto deve essere diagnosticato da uno psicoterapeuta/psichiatra. Tuttavia, sappi che è piuttosto difficile fare accettare le cure a una persona che ama avere tutto sotto controllo. In fin dei conti si tratta di far prendere coscienza all’individuo delle sue tendenze dispotiche ed egli deve volervi porre rimedio. La maggior parte delle persone che soffre di questi disturbi preferisce incolpare gli altri per i suoi problemi.
    • Inoltre, non sei sempre nella posizione di poter suggerire un trattamento medico a questi individui. Ad esempio, potrebbe trattarsi del tuo capo o di un membro più anziano della tua famiglia e non avresti l’autorità per consigliare una consulenza psichiatrica.
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    Comprendi come un maniaco del controllo influenza la vita di coloro che lo circondano. Una persona dispotica è come un perenne genitore irremovibile. Potrebbe rivolgere frasi come: "Fallo ora!", "Comando io, fai quello che ti dico" oppure "Continua a farlo", senza utilizzare forme di cortesia e maniere gentili. Se ti senti sempre come un bambino vicino a questa persona, allora sappi che è molto probabile che stia cercando di controllare te o la situazione. Egli potrebbe ignorare le tue capacità, la tua esperienza e i tuoi diritti, preferendo mettere in mostra le sue abilità. I personaggi dispotici e autoritari credono di avere il diritto di comandare gli altri e di essere il capo perché solo in questo modo stanno bene con se stessi.
    • Puoi capire di avere a che fare con un maniaco del controllo anche in quelle situazioni dove la persona ha un’effettiva autorità su di te (come un insegnante, il tuo superiore al lavoro o un funzionario di polizia). Lo rivelano le sue maniere e il modo con cui amministra il potere. Se è sprezzante, usa un tono arrogante, si pone in modo dittatoriale, allora potrebbe essere una persona disturbata che preferisce controllare invece che chiedere, negoziare e rispettare. Le persone che occupano un ruolo di potere sono dei buoni leader o manager solo se rispettano coloro che si trovano sotto la loro guida. Questo include essere un buon esempio, dare suggerimenti, avere fiducia e delegare delle responsabilità.
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    Ricorda che anche le persone "gentili" possono essere dei maniaci del controllo. Questa tipologia di individui è "assillante", la sua tecnica è quella di insistere con frasi come: "Se non fai questo, allora sarà un grosso problema"; potrebbe dirtelo in maniera cortese, aspettandosi gratitudine dal fatto che te lo ricorda costantemente. Potrebbe porsi come una persona ragionevole e logica che cerca di farti capire che il tuo comportamento è estremamente irragionevole. Se ti rendi conto di aver subito delle decisioni "solo per il tuo bene", senza che tu abbia potuto fare nulla e capisci che questa persona si aspetta anche che tu sia felice e grato di tutto ciò, allora sappi che ti trovi sotto le grinfie di un “dittatore benevolo”.
    • Molte di queste persone non sono in grado di provare empatia e spesso non si rendono conto (o non si preoccupano) dell’impatto che le loro parole/azioni autoritarie hanno sugli altri. Tale atteggiamento potrebbe essere il frutto d’insicurezza (mascherata da superiorità e autorità) e infelicità. Potrebbe essere anche segno di pura arroganza.
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    Comprendi che il tuo valore non è condizionato da questa persona. Devi sempre ricordare di essere pari al maniaco del controllo, anche se il suo comportamento vuole farti credere il contrario. È un passaggio fondamentale per il tuo benessere psicologico. Questa persona, soprattutto se è un membro della famiglia, può davvero minare la tua autostima. Non importa quanto male ti possa far sentire, ricorda sempre a te stesso che la sua natura disturbata è un suo problema e non tuo. Se lasci che manipoli la tua mente, allora le permetti di vincere.
    • Ricorda che fra i due, la persona razionale sei tu e solo tu puoi avere delle aspettative ragionevoli in merito a ciò che l’altro può e non può fare. Non permettere ai suoi desideri irrazionali di farti sentire inadeguato in alcun modo.
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Parte 2
Parte 2 di 4:

Affrontare la Persona in Maniera Costruttiva

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    Afferma te stesso. Non è facile se non sei abituato, ma è un'abilità che puoi sviluppare e la persona prepotente con cui ti devi relazionare è un ottimo “bersaglio” su cui esercitarti. È importante che il maniaco del controllo sia consapevole che tu non tolleri il suo comportamento; più aspetti e più ignori la questione e più il suo atteggiamento diverrà un ordine costituito fino al punto che crederà che sei d’accordo.
    • Affronta il soggetto in privato e spiegagli il tuo punto di vista. Non farne una questione pubblica.
    • Mantieni la conversazione sul fatto che il suo comportamento ti sta disturbando; non insultarlo definendolo dispotico o autoritario. Ad esempio, se hai l’impressione che continui a chiederti di svolgere dei compiti senza tenere in conto le tue capacità, allora potresti dirgli: "Ho lavorato in questo campo per cinque anni e sono in grado di portare a termine le mie mansioni. Quando mi chiedi di mostrarti i risultati affinché tu li riveda, mi fai sentire incapace e sminuisci le mie abilità. Mi fai sentire come se il mio lavoro non avesse valore. In pratica sento che non ti fidi di me, che credi che non sono ben addestrato e che non mi rispetti. Voglio che ti rivolgi a me e mi tratti con rispetto."
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    Mantieni la calma. È fondamentale comportarsi in maniera pacata e con pazienza di fronte a un individuo disturbato, anche se dentro di te vorresti urlare. Mostrare rabbia non funziona. Si rivela anche molto utile mantenere le distanze dal tuo interlocutore quando è chiaro che è stanco, stressato o non sta bene. Se aggravi la situazione, il maniaco del controllo si comporterà anche peggio. Fai un respiro profondo ed evita un linguaggio aggressivo, mantieni un tono calmo e uniforme.
    • Se dai l’impressione di essere arrabbiato o nervoso, allora capirà di poterti manovrare e alimenterai solo il suo comportamento.
    • Essere arrabbiato o infastidito ti rende debole agli occhi della persona dispotica e capirà che può controllarti ancora più facilmente. Non darle questo vantaggio o diventerai la sua vittima preferita.
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    Evita questa persona più che puoi. A volte, la cosa migliore da fare è non affrontare affatto il suo comportamento. Sebbene parlare con il maniaco del controllo in merito al suo atteggiamento e ai sentimenti che suscita in te possa essere un modo per aiutarlo a comprendere le conseguenze del suo modo di fare e a sviluppare un piano per collaborare pacificamente, a volte potresti sentirti come se l’unica via di uscita sia quella di andartene. Ovviamente dipende dall’individuo che stai affrontando, ma ricorda alcuni fattori:
    • Se si tratta di un membro della famiglia, cerca semplicemente di evitarlo. A volte sembra che non ci sia modo per compiacere un maniaco del controllo, questa persona critica tutti e tutto ed è difficile non prenderla sul personale. Potrebbe farti andare su tutte le furie e ferire i tuoi sentimenti. La cosa peggiore che tu possa fare è litigare, ma sarebbe una perdita di tempo e non risolveresti nulla. Ricordati che un individuo dispotico si comporta così come meccanismo per affrontare le sue problematiche interiori e non perché tu sei il problema.
    • Se una relazione affettiva sta diventando un rapporto di abusi a causa del maniaco del controllo, allora devi andartene e lasciarlo. Comunicagli che hai bisogno di una pausa, chiudi il rapporto e continua la tua vita. Le persone che usano tattiche manipolatorie, la violenza o comportamenti abusivi non miglioreranno finché non si sottoporranno a una terapia a lungo termine.
    • Se sei un adolescente, allora cerca di essere accondiscendente e mantieniti il più possibile occupato fuori casa. Fai dello sport o studia per avere degli ottimi voti. Fai sapere alla persona che ti piacerebbe passare del tempo con lei o chiacchierare, ma sei occupato con lo studio, con gli allenamenti, con il volontariato e così via. Trova una buona scusa. Alla fine esci di casa e trova delle persone davvero gradevoli che ti fanno stare bene. Fissati degli obiettivi importanti ma realistici e cerca di raggiungerli.
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    Controlla i livelli di ansia dell’individuo disturbato. Egli non è in grado di affrontare i momenti di stress e di ansia, per questo tiranneggia le persone. È convinto che nessuno sappia fare un lavoro bene quanto lui. È arrivato a questo punto perché ha preteso troppo da se stesso e ora aggredisce il prossimo. Presta attenzione ai cambiamenti di umore e muoviti in punta di piedi. Se ti sei accorto che i suoi livelli di stress si stanno alzando, allora sai che il suo comportamento andrà peggiorando.
    • Per sedare una crisi di prepotenza puoi cercare di aiutare il soggetto abbassando il livello di ansia, fallo quando noti che sta perdendo il controllo di sé e che sta cadendo in una spirale negativa. Ad esempio, ti rendi conto che quando il tuo ragazzo è stressato tende ad essere dispotico. Un giorno in cui mostra particolari segni di ansia a causa della presentazione di un lavoro, cerca di sollevargli il morale dicendogli che sai che è stanco e preoccupato e rassicuralo sulla qualità del suo lavoro. Non esagerare e sii consapevole che potrebbe avere ancora degli scatti di dispotismo, ma questo tuo comportamento riduce parte della sua ansia.
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    Cerca i lati positivi. Potrebbe sembrarti impossibile, ma è un modo utile per recuperare il controllo della situazione, soprattutto quando non hai scelta se non quella di gestire ogni giorno la persona disturbata. Potresti pensare: "Il mio capo è veramente dispotico ed esigente ma, d’altra parte, è cortese con i clienti e porta un sacco di lavoro. È molto bravo in determinati compiti finché riusciamo a tenerlo lontano da certe situazioni". Individua dei modi per gestire gli aspetti negativi mentre cerchi di portare a termine i tuoi compiti.
    • Riuscire a vedere gli aspetti positivi richiede molta creatività, ma alla fine potresti renderti conto che la persona dispotica ha capito che ora sai come gestirla, che sai apprezzare le sue qualità e forse potrebbe anche smettere di vederti come una minaccia (nella sua ottica dominata dall’ansia).
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    Loda il soggetto quando se lo merita. Fai attenzione quando mostra manifestazioni di fiducia. Se la persona dispotica ti mostra un po’ di rispetto e fiducia e consente di affidarti un po’ di responsabilità, allora lodala. Mostrando di riconoscere i suoi comportamenti positivi la farai stare bene e potrebbe volerlo rifare ancora.
    • Per esempio potresti dire qualcosa come: "Grazie per avere avuto fiducia in me in questo progetto". Questo farà star bene l’individuo e potrebbe aiutarlo a voler rivivere l’esperienza.
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    Sappi che la tua voce potrebbe non essere ascoltata. Se sei un vulcano di idee, una persona creativa o che propone soluzioni, lavorare con un maniaco del controllo è molto frustrante. Potresti avere l’impressione che ogni tua opinione, idea o avvertimento per le conseguenze venga apertamente ignorato o sminuito. Poi, a un tratto, la tua idea o soluzione viene presentata come un "suo" risultato, anche settimane o mesi dopo. In qualche modo, le tue parole sono filtrate al suo lato cosciente, ma non ti verrà dato alcun merito. Quando si ha a che fare con un maniaco del controllo, questi episodi sono fin troppo frequenti. Ecco come affrontarli:
    • Riconosci ciò che è successo per quello che è. A volte è meglio proporre un’idea o una soluzione piuttosto che lasciare che la situazione precipiti. In questo caso, sorridi e sopporta per il bene dell’azienda, del gruppo o dell’associazione. Cerca di essere di supporto e non farne una questione personale.
    • Chiama la persona e chiedi chiarimenti in merito. Questo è un comportamento rischioso, che devi valutare in base al contesto, alle dinamiche di gruppo e alla persona. Se per te è molto importante chiarire la questione, allora dovresti attenerti ai fatti: "Oh, questa è la proposta che abbiamo discusso a maggio del 2012 e ho ancora una bozza nel mio archivio. La mia idea è che la nostra squadra dovrebbe essere coinvolta in questo progetto e sono abbastanza sicuro che tutti noi l’abbiamo notato. Sono un po’ deluso dal fatto che ce ne interessiamo quando ormai è in fase di test ma, dato che siamo a questo punto, vale la pena contribuire."
    • Tieni degli appunti molti dettagliati. Se hai davvero bisogno di provare che tu hai avuto l’idea per primo, allora tieni traccia di ogni prova che puoi presentare a tua difesa quando verrà il momento.
    • Smetti di suggerire nuovi progetti sul posto di lavoro se i tuoi input vengono costantemente ignorati e “rubati”. Limitati ad assecondare le idee del despota, per stare in pace, e cerca di impedirgli di preoccuparsi di te. Forse dovrai rassicurarlo costantemente per confermargli che "lui è il capo" e che tu sei all’altezza del tuo lavoro. Se possibile, comincia a cercarti un’altra occupazione.
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Parte 3
Parte 3 di 4:

Controllare le Tue Tendenze

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    Valuta il tuo ruolo in questa situazione di autoritarismo. A volte puoi essere oggetto di dispotismo o di atteggiamenti assillanti a causa di una tua azione. Questa non è una scusa per consentire all’altro un comportamento manipolatorio e autoritario. Devi invece mettere gli avvenimenti nella giusta prospettiva e renderti conto che, a volte, potresti avere esasperato qualcuno! Sii onesto con la tua autovalutazione se vuoi arrivare al nocciolo del problema. Ecco alcuni aspetti da considerare:
    • Hai fatto qualcosa (o non hai fatto qualcosa) che ha provocato questo atteggiamento di controllo? Ad esempio se non rispetti regolarmente le scadenze e non pulisci mai la tua stanza, non devi sorprenderti se poi qualcuno responsabile di pagarti lo stipendio o della tua educazione diventa un po’ prepotente nei tuoi confronti.
    • Le persone autoritarie, spesso, aggravano il loro comportamento dispotico di fronte a ciò che percepiscono come inutile. In particolare, tendono a essere passive-aggressive, proprio come un toro che reagisce a un mantello rosso, quando si rendono conto che si agisce in modo subdolo. Questa situazione peggiora la loro tendenza al controllo perché li fa sentire frustrati. È meglio essere aperti nel manifestare il proprio malcontento e affermare la propria personalità invece che cercare di minare la persona prepotente.
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    Valuta la tua inclinazione a essere dispotico. Nessuno è un santo quando si tratta di atteggiamenti autoritari, ciascuno di noi ha la tendenza a incoronarsi “re” in alcune circostanze e momenti della vita. Questo potrebbe accadere quando conosci minuziosamente un argomento, perché occupi una posizione di potere o solo perché sei sottoposto a un momento di ansia e stress e cerchi di riversarlo sugli altri; ci sono sempre periodi della vita in cui tutti siamo un po’ maniaci del controllo. Cerca di ricordare questi momenti per tentare di capire meglio la persona che ti trovi ad affrontare e magari per comprendere i motivi del suo comportamento.
    • Quando senti che stai per diventare autoritario, cerca di compensare il tuo atteggiamento con maggiore sensibilità verso il prossimo, cerca di prendere in considerazione le reazioni delle persone che ti circondano. Così facendo impari molto sulla gestione delle emozioni.
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    Impara ad affrontare con onestà i tuoi punti deboli e quelli di forza. Puoi farlo discutendo (privatamente) con una terza persona non coinvolta nella faccenda. Scegli qualcuno di cui ti fidi, che sappia gestire gli individui dispotici e che conosca abbastanza bene quello che stai vivendo, così che sia in grado di darti una sua precisa opinione. Nessuno è completamente buono o cattivo; tutti noi abbiamo delle debolezze e delle qualità. Quando conosciamo la verità su noi stessi (più o meno bella che sia) non saremo più vittime dei ricatti morali e delle tattiche dei maniaci del controllo.
    • Capire come uscirne, che si tratti di una relazione sentimentale o di un rapporto di lavoro, ti darà un quadro più completo di quanto non siano ragionevoli le aspettative di una persona dispotica. Se hai qualcuno che ti sostiene, vedrai che non sei tu il paranoico ma che è l’altro individuo a essere disturbato.
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Parte 4
Parte 4 di 4:

Uscire dalla Situazione

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    Renditi conto che la tua vita è importante. Esiste sempre un altro lavoro che puoi fare e ci sono altre persone con cui avere una relazione sana. Se la situazione diventa intollerabile, non torturarti e trova una maniera per andartene. Nessuno dovrebbe avere il potere di "controllare" la tua esistenza. Si tratta della tua vita, non dimenticarlo. Anche se pensi che non riuscirai mai a trovare un altro impiego, se ti trovi in un ambiente malsano, allora è meglio andare via per salvaguardare la tua salute mentale.
    • Se sei un adolescente e devi aspettare di essere abbastanza grande prima di lasciare la casa dei tuoi genitori, allora trovati un lavoro come volontario, delle attività sportive, un lavoretto o altre occupazioni che ti permettano di non restare troppo in casa. Chiedi ai tuoi genitori, se possono permetterselo, di pagarti l’università e poi iscriviti a un ateneo lontano da casa, meglio in un’altra regione. Se hanno delle obiezioni in merito, fai loro sapere che quell’università è l’unica a offrire la facoltà che ti interessa (cerca di trovare qualcosa di realistico e ragionevole).
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    Scegli di perdonare. I maniaci del controllo sono tormentati da paure e insicurezze che li lasciano sempre infelici e insoddisfatti. Pretendono sempre la perfezione da loro stessi, cosa difficile e impossibile da raggiungere. L’incapacità di comprendere il fallimento come parte naturale del ciclo della vita impedisce loro una crescita completa come essere umani sani e mina la loro emotività; si tratta di una condizione veramente triste. Qualunque sia la situazione in cui ti trovi, tu puoi lasciartela alle spalle e trovare la felicità, mentre questi individui disturbati, a meno che non vogliano cambiare il loro modo di pensare e agire, non troveranno mai la pace.
    • Trovare la felicità non significa sempre andare via. Puoi trovare un hobby a cui dedicare molto tempo oppure immergerti nella religione e passare poco tempo con il maniaco del controllo. Ricorda che la sua opinione non deve ridurre la tua autostima. Concentrati solo su te stesso e ricorda che non sei responsabile di dover cambiare questo individuo.
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    Comincia a ricostruire la fiducia in te. Sicuramente è stata lesa a causa del maniaco del controllo. Cerca di essere gentile con te stesso, se hai subìto le angherie di una persona dispotica, potresti esserti convinto di valere poco; si tratta di una tattica per impedirti di allontanarti. Ai maniaci del controllo piace far sentire le persone insicure, non cadere in questo trucco! Prendi le distanze lentamente, credi nel tuo valore!
    • Potrebbe volerci molto tempo per ricostruire la fiducia in te, dovrai circondarti di persone che ti fanno stare bene e che non hanno bisogno di controllarti.
    • Fai delle cose che ti fanno sentire capace e soddisfatto. È probabile che il tempo passato con il maniaco del controllo abbia insinuato in te il dubbio di non essere in grado di fare nulla. Prenditi del tempo per fare dei lavori che sai di poter svolgere, che sia una lezione di yoga o scrivere il tuo rapporto annuale.
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    Decidi cosa fare in seguito. Sviluppa un piano, valuta se vuoi mantenere quel posto di lavoro (o continuare la relazione romantica) oppure se preferisci andartene; se scegli la prima opzione fissa dei limiti di tempo in modo da non perdere il controllo della situazione. Se vivi con un maniaco del controllo, cerca di risolvere il problema in modo strategico e attento. Non innescare discussioni; condividi con lui i tuoi sentimenti in modo calmo ed efficace. Non devi restare sotto il suo controllo, ricorda che hai il diritto di fare quello che vuoi.
    • Purtroppo, a volte, l’unica soluzione possibile è quella di andare via, soprattutto se i tuoi tentativi di imporre la tua libertà e di affrontare la situazione non hanno dato risultati.
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Consigli

  • Potrebbe usare le emozioni per controllarti, per esempio potrebbe avere degli attacchi di panico che ti riporterebbero sotto il suo controllo nel momento in cui provi a capire come sta.
  • Se possibile, cerca di evitare una relazione o di lavorare con un maniaco del controllo. Puoi capire che si tratta di un soggetto disturbato se insiste affinché ogni cosa sia fatta a modo suo, trova continuamente delle colpe negli altri, non è capace di rilassarsi e lasciare che sia qualcun altro a prendersi carico di un progetto. Ha bisogno di gestire ogni tua azione in una relazione personale. Può essere geloso in maniera malsana e possessivo senza ragione.
  • Quando uscite insieme, assicurati di fare attenzione ai segnali. Gelosia e sensi di colpa possono essere un modo per controllare le persone. I maniaci del controllo sono dei manipolatori abilissimi. Tieni occhi e orecchie aperti! Cerca ogni segnale.
  • Per un maniaco del controllo è più importante avere ragione su un argomento rispetto alla relazione che ha con te. Se si tratta del tuo capo, cerca di approvare le sue idee sulle piccole cose anche se non sei d'accordo. In ogni caso, non comprometterti né infrangendo la legge né facendo del male a qualcuno. Rimani saldo sulle tue posizioni e sui tuoi valori.
  • Diffida se nella vostra relazione il tuo partner vuole fare tutto al posto tuo, come guidare o fare shopping per te, ecc. . Mettilo alla prova dicendo che hai altri piani per il weekend. Se non la smette di chiamarti e prova a invadere il tuo spazio, hai a che fare con un potenziale maniaco del controllo. Sei avvisato: ti stai cacciando in un bel guaio.
  • Potrebbe dirti che tiene a te e che il suo comportamento è dettato solo dal desiderio di mostrarti questo sentimento. Questo potrebbe farti sentire a tuo agio con i suoi atteggiamenti e ti potresti domandare se non hai frainteso tutto (e così sei sotto il suo controllo).
  • Tieni presente che un maniaco del controllo potrebbe avere avuto brutte esperienze in passato che lo hanno spinto a questo atteggiamento. Cerca di simpatizzare con lui, così facendo sarai più calmo anche in sua presenza e non ti sentirai frustrato. Anche se il suo è un comportamento inaccettabile, sappi che è l’unico modo che ha per stare meglio con se stesso o per gestire lo stress. Tutto questo, però, non significa che devi essere accondiscendente e tollerante, ma semplicemente consapevole delle motivazioni di fondo; poi trova un modo per gestire la persona proteggendo la tua incolumità.
  • Se sei un adolescente e un genitore è un maniaco del controllo, allora devi trovare un modo per spiegargli che il suo comportamento ti danneggia. Forse è solo il suo modo di 'proteggerti' da decisioni sbagliate, ma deve comprendere che hai il diritto di vivere la tua vita e che è giusto che sia tu ad avere il controllo della tua esistenza.
  • Potrebbe insinuare che sei paranoico e che quindi sei tu il problema. Questo potrebbe provocarti dei grossi dubbi: ma non sei davvero tu il problema. È una tattica ben studiata proprio per farti abbassare la guardia.
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Avvertenze

  • Non dare per scontato che un maniaco del controllo sia una persona ingestibile, soprattutto al lavoro e nei contesti sociali. Indubbiamente si tratta di un individuo violento; ci sono situazioni che ti legano intimamente ad altre persone e che non puoi risolvere senza un taglio netto ma, nel complesso, cerca di andare d’accordo con un po’ tutti i generi di persone. Ridurre al minimo i contatti è una soluzione ben più saggia rispetto a creare ancora più tensione. Metti in prospettiva il comportamento di un maniaco del controllo mentre allo stesso tempo cerca di gestire ogni lacuna che senti di avere in merito alla creazione e al rispetto dei confini con le altre persone. Ad esempio potresti imparare a essere più deciso e a comunicare con chiarezza.
  • Registra ogni possibile minaccia che ti viene rivolta se il tuo partner non ti permette di lasciarlo. Vai alla polizia e richiedi, se possibile, un ordine restrittivo. Fai in modo che questa persona sia a conoscenza di tale ordinanza e memorizza sul tuo cellulare il numero della polizia così da poterla contattare rapidamente. Chiedi ai tuoi vicini di tenerti d’occhio. Se hai davvero paura, trasferisciti in una nuova città o trova un rifugio, se sei in pericolo e non hai amici che possano stare con te. Se hai degli amici o familiari con cui stare, allora sarebbe saggio accertarsi che siano in grado di proteggere te e se stessi. Cerca l’aiuto di qualcuno che ti faccia sentire sicuro, di qualcuno che sappia affrontare il maniaco e, meglio ancora, di qualcuno con cui il tuo persecutore non vuole confrontarsi (cioè qualcuno su cui non riesce ad avere il controllo).
  • I maniaci del controllo sono davvero difficili e qualche volta pericolosi se vengono rifiutati in una relazione amorosa. Se sei consapevole di avere di fronte un partner dai sentimenti fragili o che tende ad andare in escandescenze, stai molto attento quando decidi di porre fine al rapporto. Se possibile, dagli un motivo affinché sia lui a lasciarti, come ad esempio spendendo troppo denaro, evitando le conversazioni oppure un qualunque comportamento che gli faccia capire che sei una persona difficile da controllare. In questo modo crederà di avere preso la decisione di chiudere la relazione e si sentirà bene. Se invece non riesci a mettere in atto questa tecnica, cerca di lasciarlo garantendo anche la tua incolumità, ad esempio per telefono o in presenza di qualche tuo amico pronto a intervenire. È di grande aiuto mostrare che hai dalla tua parte un gruppo di persone e di familiari che ti supportano prima che questa persona pensi anche solo di minacciarti.





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