Nella musica, una tonalità è, tecnicamente, una serie di diesis e bemolle basati su una nota fondamentale. In termini pratici, le tonalità hanno un grande effetto sullo stile e sul tono di un brano musicale. Per un musicista saperle riconoscere è molto importante, soprattutto per suonare insieme a dei colleghi. Riuscirci non è facile, soprattutto per chi non ha ricevuto un'istruzione nella teoria musicale. Ad ogni modo, che tu stia cercando di intuire una tonalità sulla base della notazione o che tu stia provando a farlo a orecchio, grazie allo studio ci sono sempre dei modi per raggiungere il tuo obiettivo.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Riconoscere una Tonalità Grazie alla Notazione

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    Cerca la nota tonica.[1] La tonica di una tonalità è la nota fondamentale su cui si basa il resto della scala. Si tratta di una nota importante, perché qualunque serie di diesis e bemolle può corrispondere a una tonalità maggiore o minore. La prima nota di una tonalità è, spesso, la tonica. Se il resto della composizione sembra costruita su un accordo, la tonica è probabilmente la fondamentale di quell'accordo.
    • Ad esempio, la tonica del Do maggiore è il Do.
    • Questo consiglio è particolarmente importante se nello spartito non sono presenti diesis o bemolle. Le notazioni con sole note naturali appartengono alle tonalità di Do maggiore o La minore. Cerca degli schemi che si sviluppano intorno a una di quelle due note.[2]
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    Individua gli accordi in uso. Le tonalità musicali si sposano bene con specifici accordi. Osserva lo spartito e cerca di riconoscere gli accordi usati nel brano. Poi, potrai usare la mappa degli accordi per associarli con una tonalità. Le mappe degli accordi sono come dizionari che si applicano a una data tonalità. Identificando tre accordi circa, dovresti avere informazioni sufficienti per individuare la tonalità.
    • Le mappe degli accordi identificano con chiarezza gli accordi di ogni tonalità.[3] Ad esempio, gli accordi della tonalità di Do sono: Do maggiore, Re minore, Mi minore, Fa maggiore, Sol maggiore e La minore.
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    Fai riferimento al circolo delle quinte. Si tratta di una scorciatoia per ricordare i diesis e i bemolle di ogni tonalità maggiore.[4] Per diversi motivi, si tratta dello strumento più importante della teoria musicale occidentale. Per sapere quanti diesis sono presenti in una tonalità, conta gli spazi, in senso orario, tra la nota e il Do. Il Do si trova alle ore 12 del circolo delle quinte, perciò è facile partire da quella nota. Calcola il numero di diesis e conta in senso orario. La nota su cui ti sei fermato è la tonalità maggiore corrispondente.
    • Per conoscere i bemolle, compi l'operazione opposta partendo dal Mi, che si trova nella parte inferiore del circolo. Conta in senso antiorario partendo dal Mi, secondo quanti bemolle si trovano nella tonalità.
    • Il circolo delle quinte è pensato per le tonalità maggiori. Le tonalità minori utilizzano gli stessi segni di alterazione, ma la nota tonica sarà tre toni più in basso di quella maggiore.
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    Individua la nota finale di una canzone.[5] In molti casi, la nota finale di un brano è la tonica. Molti compositori adottano questa tecnica per dare un senso di completezza alle loro opere. Esegui un riferimento incrociato tra la nota finale e i diesis della tonalità, per controllare che le alterazioni corrispondano.
    • Se la nota finale è un accordo, cerca la sua fondamentale, ovvero la nota più bassa.
    • Questa tecnica spesso non funziona se il brano che stai cercando di studiare è sperimentale o di avanguardia.
    Consiglio dell'Esperto

    “Se stai cercando di determinare la chiave di un brano dallo spartito, cerca l'ultimo accordo (o nota). Di solito quella è la chiave.”

    Michael Noble, PhD

    Michael Noble, PhD

    Pianista Concertista Professionale
    Michael Noble è un pianista concertista professionale che ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Piano Performance alla Yale School of Music nel 2018. Suona il pianoforte dal 1995. Si è esibito alla Carnegie Hall e in altre sale di Stati Uniti, Europa e Asia.
    Michael Noble, PhD
    Michael Noble, PhD
    Pianista Concertista Professionale
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    Suona una parte del brano. La mappa degli accordi e l'elenco delle alterazioni dovrebbero darti tutte le informazioni che ti servono, ma riprodurre la canzone che stai analizzando è utile comunque. Ad esempio, se avessi dei dubbi tra una tonalità maggiore e una minore, ascoltando il brano dovresti avere le idee più chiare.
    • Le tonalità maggiori sono così definite perché sono "allegre". Le tonalità minori, al contrario, sembrano "tristi".
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Trovare una Tonalità a Orecchio

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    Ascolta lo stile del brano. Le tonalità maggiori e minori attribuiscono un tono diverso a una canzone. In termini generali, le tonalità maggiori hanno un suono felice, mentre quelle minori sembrano tristi e malinconiche. Ascolta la musica e cerca di intuire le emozioni suscitate dalle note; in molti casi, dovrebbe essere facile capire se un brano è maggiore o minore. Quando avrai stabilito questa informazione di base, sarà più facile individuare la nota fondamentale della tonalità.
    • Le tonalità maggiori sono, tipicamente, più pure delle minori. Se in un brano riscontri una miscela di accordi felici e tristi, probabilmente la tonalità è minore.
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    Canticchia per trovare la nota fondamentale. Grazie a questo metodo puoi individuare una tonalità. Se il brano che stai studiando non è incredibilmente complesso, dovrebbe esserci una nota che si abbina a tutti gli accordi della canzone. Una volta trovata, non smarrirla. Se necessario, registrala.
    • Il classico dei Beatles Yesterday è un esempio interessante, grazie alla sua sofisticata progressione di accordi. Canticchia alcune note diverse e prova a mantenerle il più a lungo possibile. Se non hai successo, canticchia un Fa. Anche se alcune note suonano meglio di altre, Yesterday è scritta in tonalità di Fa maggiore.[6]
    • Prova alcune note e trova quella che si sposa meglio alla musica.
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    Suona la fondamentale con uno strumento. Se hai a disposizione uno strumento musicale, usalo per suonare la nota che hai individuato canticchiando. Non dovresti avere problemi a farlo. Una volta suonata, sarai in grado di identificarla con certezza.
    • Accompagna Yesterday dei Beatles usando una sola nota. Suonando un Fa, ti accorgerai che si abbina a tutti gli accordi del brano.
    • Sono disponibili applicazioni per PC e smartphone in grado di determinare quale nota stai cantando.
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    Addestra il tuo orecchio. Individuare la tonalità di un brano musicale diventa molto più facile, se sei in grado di identificare perfettamente le note a orecchio. Secondo le tue nozioni di teoria musicale può essere molto difficile, ma con tempo e pazienza puoi riuscirci.
    • Una tecnica che può aiutarti a imparare è la replicazione delle note. Usando un accordatore (puoi trovarli gratuitamente su internet), ascolta una nota e leggi di quale si tratta. Pensa alla nota in testa e cerca di riprodurla con la voce. Dopo averla cantata, suonala nuovamente con l'accordatore e controlla quanto sei avvicinato. Ripeti per tutte le note.[7]
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Fare Pratica con l'Identificazione delle Tonalità

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    Individua le tonalità dei brani più conosciuti. Le canzoni pop sono un ottimo punto di partenza per mettere alla prova le tue conoscenze. I grandi classici (come i brani di musica classica o le canzoni dei Beatles) sono adatti a questo esercizio, perché le loro tonalità sono più facili da decifrare rispetto a quelle di brani più complessi o sconosciuti. Inoltre, trovare gli spartiti di queste canzoni è piuttosto semplice ed è altrettanto facile scoprire le loro tonalità, per verificare le tue intuizioni.
    • Esistono siti come Key Finder, pensati specificamente per le persone che vogliono compiere delle ricerche sulle tonalità dei brani più famosi.[8]
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    Esercitati con brani a tonalità maggiore e minore. Se vuoi perfezionare le tue doti di riconoscimento, dovresti studiare brani che appartengono a entrambe le categorie principali. Le canzoni maggiori e minori sono composte in modi diversi, perciò dovrai abituare il tuo orecchio a individuare i diversi schemi che utilizzano.
    • Tra i brani maggiori, Yesterday dei Beatles e YMCA dei Village People sono adatti per cominciare. Yesterday in particolare è un buon allenamento, perché la sua struttura è ingannevole.
    • Per le canzoni in tonalità minore, prova Smells like Teen Spirit dei Nirvana e Beat It di Michael Jackson. Entrambi questi brani sono stati ampiamente studiati, perciò non sarà difficile trovare delle informazioni su di essi.
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    Individua le tonalità a orecchio. Ascolta tutte le canzoni elencate e prova a canticchiare una nota che si abbini a tutto il pezzo. Persino se conosci già il brano, prova a canticchiare alcune note diverse e fai attenzione se alcune suonano meglio di altre.
    • I ponti delle canzoni rappresentano un'eccezione. Una convenzione comune della composizione dei brani pop, infatti, è quella di scrivere una sezione del brano in una tonalità diversa dal resto. Questa tecnica è adottata per dare un senso di freschezza al brano prima della sua conclusione.
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    Cerca gli spartiti delle canzoni "di allenamento". Grazie allo spartito avrai una trasposizione visiva della musica. Persino le canzoni pop più semplici possono avere notazioni teoriche complete. In alcuni spartiti troverai persino la tonalità, nella parte più alta della pagina. Anche se conoscerai subito la risposta al tuo quesito, è utile verificare che le tue intuizioni siano corrette.
    • Le canzoni pop e rock moderne hanno raramente spartiti complessi. Per i brani pop, in particolare, potresti trovare solo una progressione di accordi e una semplice notazione melodica. Anche in questo caso, le informazioni che contengono sono sufficienti per individuare la tonalità.[9]
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    Ascolta versioni delle canzoni scritte in tonalità diverse da quella originale. Per notare le differenze tra le tonalità maggiori e quelle minori, ascolta le versioni rivisitate delle canzoni più conosciute. Brani come YMCA dei Village People sono completamente diversi se trasposti in tonalità minore.[10]
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Consigli

  • Molti brani classici citano la tonalità nel titolo. Il Preludio in Si minore di Chopin è solo un esempio.
  • Seguendo delle lezioni di musica, puoi imparare a risolvere più facilmente i problemi teorici che devi affrontare. Non esiste un metodo didattico che possa sostituire l'insegnamento di persona.
  • Imparando a memoria le note e la struttura di alcuni accordi di base, puoi riuscire a individuare meglio le tonalità.
  • Nel lungo periodo, ti sarà utile imparare a memoria i diesis e i bemolle di tutte le tonalità.
  • Il termine alterazione (o accidente) fa riferimento ai diesis e ai bemolle di una tonalità.
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Avvertenze

  • La musica non è solo teoria. La teoria è importante, ma non basta per diventare un grande artista.
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Informazioni su questo wikiHow

Michael Noble, PhD
Co-redatto da:
Pianista Concertista Professionale
Questo articolo è stato co-redatto da Michael Noble, PhD. Michael Noble è un pianista concertista professionale che ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Piano Performance alla Yale School of Music nel 2018. Suona il pianoforte dal 1995. Si è esibito alla Carnegie Hall e in altre sale di Stati Uniti, Europa e Asia. Questo articolo è stato visualizzato 39 123 volte
Categorie: Musica
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