Separare la sabbia dal sale è un esperimento scientifico divertente che puoi fare a casa. Se sei sempre stato interessato al concetto scientifico della solubilità, la separazione di questi due elementi è una maniera semplice per dimostrarlo. Che tu sia a casa o in classe, sappi che è un procedimento che non comporta alcuna difficoltà e ti dà la possibilità di vedere con i tuoi occhi un fenomeno scientifico.

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Eseguire l'Esperimento

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    Riunisci i materiali. Dato che si tratta di un esperimento semplice ed economico, non hai bisogno di strumentazione o attrezzatura da laboratorio. Ecco cosa ti serve:
    • Sale. In genere, c'è sempre del sale in cucina, ma in caso di emergenza puoi prendere quello in bustina che viene fornito nei fast-food;
    • Sabbia. Solitamente, non è difficile da procurare, sebbene la sua reperibilità dipenda anche dalla zona in cui vivi;
    • Un colino o un filtro per il caffè americano.[1] Quest'ultimo non è indispensabile, ma si rivela utile quando devi filtrare la sabbia dall'acqua salata. Nella maggioranza dei casi, il colino è più facile da usare;
    • Un tegame e un elemento riscaldante. Se ti trovi in un laboratorio di chimica, è ovvio che una beuta e un becco di Bunsen sono anche meglio.[2] Si consiglia di tenere a disposizione un secondo tegame o un piatto in cui versare l'acqua salata filtrata.
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    Mescola la sabbia e il sale in parti uguali nella pentola.[3] Misura le dosi con precisione. Agitando un po' il contenitore, le due sostanze dovrebbero amalgamarsi molto bene fra loro; se però questo metodo non funziona, mescolale finché non puoi distinguere l'una dall'altra.
    • Per eseguire un esperimento controllato, fai del tuo meglio per mantenere uguali le proporzioni fra sale e sabbia.
    • Dovresti avere un cucchiaio di sale e altrettanta sabbia,[4] che equivale a circa 15 g di ciascun ingrediente.[5]
    • È meglio usare dosaggi ridotti; l'esperimento porterà comunque allo stesso risultato, ma avrai meno cose da sistemare e da pulire al termine.
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    Aggiungi l'acqua al composto sabbioso. Se hai unito circa 10 g di sale con 10 g di sabbia, versa circa 100 ml di liquido o quanto basta per coprire l'intero composto.
    • Se usi troppa acqua, devi aspettare molto tempo prima che evapori completamente.
    • Non è necessario misurare alla perfezione i vari ingredienti, ma in questo modo puoi ottenere risultati costanti quando ripeti l'esperimento.
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    Scalda la miscela. Il calore è il fattore attivo che permette di "mescolare" le particelle, oltre a eccitare il sale e farlo sciogliere in acqua. Se il sale che hai versato si è raccolto in grumi, mescola la soluzione; potrebbe essere interessante osservare il processo di scioglimento, tieni quindi gli occhi ben aperti!
    • Un fuoco medio del fornello è più che adatto per questa fase.
    • Se non vuoi intervenire nel processo di dissoluzione, puoi lasciar riposare la miscela per tutta la notte.
    • Ricorda di non portare l'acqua a ebollizione, altrimenti il liquido evapora e devi ricominciare l'esperimento da capo.
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    Filtra la sabbia dall'acqua salata.[6] Ora che il sale si è completamente sciolto in acqua, è giunto il momento di separare la sabbia dalla soluzione; per procedere, versa la miscela attraverso un colino appoggiato sopra una pentola, un piatto o un recipiente per raccogliere l'acqua salata.
    • Versare l'acqua in una pentola è ovviamente la soluzione migliore, dato che in questo modo è pronta per essere fatta bollire; se non hai un colino, puoi estrarre la sabbia con un cucchiaio, ma si tratta di un procedimento molto lungo.
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    Fai bollire l'acqua salata. Per poter separare completamente il sale dalla sabbia, devi farlo ritornare allo stato solido, cosa che puoi ottenere portando l'acqua a ebollizione.[7] Metti la pentola sul fornello e lascia che l'acqua bolla, attendi che evapori completamente e spegni la fiamma; a questo punto, dovresti vedere il sale sul fondo del tegame.
    • La temperatura di ebollizione del sale è molto più alta rispetto a quella dell'acqua. Per proteggere la pentola ed evitare di bruciarla, dovresti mantenere una fiamma relativamente bassa del fornello; con questa tecnica, è necessario attendere un po' più di tempo, ma non vale la pena accelerare il processo e correre il rischio di rovinare tutto.
    • A questo punto, puoi recuperare il sale e trasferirlo in un contenitore vicino alla sabbia per godere del risultato, se lo desideri.
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Annotare le Osservazioni

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    Definisci l'obiettivo dell'esperimento.[8] A volte, si tratta di una cosa ovvia, ma è una buona idea avere uno scopo definito e reale quando si esegue un esperimento; in questo caso, vuoi dimostrare il concetto di "solubilità". Questa parola indica la capacità di una sostanza di dissolversi completamente in un liquido.[9]
    • Sebbene quello descritto in questo articolo sia un esperimento piuttosto semplice, puoi trovare maggiore gratificazione durante la redazione della relazione.
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    Fai delle osservazioni. Un esperimento non ha alcun senso se non viene osservato con occhio critico. Abituandoti a prendere appunti durante lo svolgimento delle prove di laboratorio, puoi vivere un'esperienza più completa e renderti conto di cose che altrimenti trascureresti. Dovresti annotare anche le cose ovvie, in modo da poter cogliere il senso dell'intero fenomeno in seguito; studia i movimenti di base e i cambiamenti che avvengono, scrivi tutto quello che sta succedendo.[10]
    • Sebbene il sale si sciolga in acqua calda, resta però intatto.
    • Affinché il sale si dissolva, è necessario scaldare l'acqua.
    • Il sale non evapora insieme all'acqua durante l'ebollizione.
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    Discuti l'esperimento.[11] Una discussione di gruppo in merito ai fenomeni osservati permette di confrontare le varie analisi. Se la prova è stata fatta in classe, è possibile che quella eseguita da un gruppo abbia portato a risultati leggermente diversi rispetto a quella degli altri. Sebbene sia probabile che tale differenza sia il risultato di un errore, è sempre interessante valutare nuove osservazioni e immaginare come possano essere accadute.
    • Se ti trovi da solo, confronta i dati che hai rilevato durante l'esperimento con quelli proposti da video disponibili su YouTube. Anche se conosci già il risultato, vale comunque la pena vedere qualcun altro che lo ottiene.
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    Rifletti sull'esperimento. Come qualunque scienziato di successo può dirti, la maggior parte degli studi si basa sul porsi continuamente delle domande. Leggi gli appunti e medita sui fenomeni osservati. Cosa ti è piaciuto dell'esperienza? C'è qualche dettaglio che potresti eseguire in maniera diversa se ne avessi l'opportunità? Non pensare solo alla sabbia e al sale, ma rifletti su tutto l'esperimento. Cosa succede con delle miscele diverse? Per essere un buon scienziato devi essere soprattutto curioso. Ecco alcuni quesiti che potresti porti:
    • "Il tipo di superficie riscaldante interferisce sulla capacità del sale di sciogliersi?"
    • "Se tentassi di sciogliere il sale mescolandolo a temperatura ambiente, l'esperimento risulterebbe diverso?"
    • "Il sale residuo dopo l'evaporazione dell'acqua è puro oppure è cambiato in qualche modo?"
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    Espandi l'esperimento originale. Quando hai eseguito quello di base, dovresti pensare ad altre domande a cui vorresti trovare una risposta. Ad esempio, se le proporzioni fra gli ingredienti non fossero uguali, quanto durerebbe il processo? La separazione del sale dalla sabbia è un esperimento molto semplice, ma le possibilità per uno scienziato in erba sono infinite.
    • Per la maggior parte degli esperimenti casalinghi, il bicarbonato di sodio rappresenta un ingrediente molto divertente da utilizzare; al prossimo tentativo puoi provare ad aggiungerlo alla miscela.[12]
    • Eseguire l'esperimento in gruppo è molto più divertente che farlo da solo.
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Consigli

  • Si tratta di un esperimento molto semplice che non richiede un lavoro di gruppo, ma che è molto più divertente se svolto con qualcun altro; inoltre, farlo in compagnia ti permette di discutere i fenomeni osservati.
  • Non è necessario ripetere la procedura, ma è sempre una buona idea controllare accuratamente i risultati, nel caso qualcosa sia andato storto.
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Avvertenze

  • Sebbene la sabbia e il sale non siano sostanze chimiche volatili, fanno male quando entrano negli occhi. Se ne hai un paio a disposizione, indossa degli occhiali di protezione.
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Categorie: Chimica
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