Questo articolo è stato co-redatto da Lacy Windham, MD. La Dottoressa Windham lavora come Ostetrica e Ginecologa Iscritta all’Albo dei Medici Specialisti nel Tennessee. Ha completato l’internato alla Eastern Virginia Medical School nel 2010, dove ha ricevuto un premio per il suo eccezionale operato come medico interno.
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Durante l'ovulazione, l'ovaia rilascia un ovulo, oltre a fluido follicolare e sangue. Per molte donne il normale processo di ovulazione non provoca sintomi, ma alcune manifestano regolarmente dolore e disagio durante questa fase. I sintomi a volte vengono definiti con la parola tedesca "mittelschmerz", composta dai termini "mittel" (mezzo, dato che l'ovulazione si verifica nella fase centrale del ciclo mestruale) e "schmerz" (dolore). Questo articolo ti servirà per riuscire a riconoscere e gestire il dolore dell'ovulazione.
Passaggi
Riconoscere l'Ovulazione Dolorosa
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1Impara a conoscere il ciclo mestruale. Con questo termine si intende il periodo che intercorre dal primo giorno delle mestruazioni (questo viene definito il "1° giorno" di ciclo) fino al primo giorno delle mestruazioni successive. Questo arco di tempo generalmente dura 28 giorni, ma se annoti su un calendario o su una tabella le tue mestruazioni, potresti accorgerti che in alcuni casi è più lungo o più corto. Durante la prima metà del ciclo (prima dell'ovulazione) hai le mestruazioni, le pareti uterine si ispessiscono nuovamente e gli ormoni iniziano a indurre l'ovulazione. Durante la seconda metà del mese (dopo l'ovulazione), l'ovulo può essere fecondato oppure il corpo si prepara a perdere nuovamente il rivestimento dell'utero.
- Il ciclo mestruale potrebbe variare di qualche giorno ogni mese, ma questo non è motivo di preoccupazione.
- Tuttavia, se cambia in maniera significativa (di una settimana o più per un periodo di diversi mesi), è opportuno rivolgersi a un ginecologo.
- Sebbene esistano diversi motivi non preoccupanti che portano a una variazione della durata del ciclo, in realtà potrebbero essercene altri che devono essere curati (come la sindrome dell'ovaio policistico, quando le mestruazioni si presentano in maniera irregolare a causa degli squilibri ormonali); pertanto è sempre meglio farsi visitare dal medico in caso di dubbi.
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2Come capire quando stai ovulando? Di solito l'ovulazione si verifica a metà del ciclo mestruale, quindi nelle donne con un ciclo medio di 28 giorni, l'ovulazione avviene intorno al quattordicesimo giorno. Se temi di soffrire di ovulazione dolorosa, puoi prendere nota per alcuni mesi dei cicli mestruali, in modo da monitorare i tempi.
- La seconda metà del ciclo mestruale (dopo l'ovulazione) in genere è piuttosto costante tra le donne che hanno un ciclo regolare di 28 giorni (14 giorni dopo l'inizio delle mestruazioni). Pertanto, se noti degli intervalli più lunghi o più corti tra una mestruazione e l'altra (in confronto alla durata media di 28 giorni), sappi che l'ovulazione avviene 14 giorni prima dell'inizio delle mestruazioni successive.
- Tieni presente che l'ovulazione si verifica quando l'ovulo viene rilasciato dall'ovaia. Durante questo fenomeno l'ovulo rompe la membrana dell'ovaia nel punto di rilascio e può provocare del sanguinamento, oltre a una sensazione di pressione. Molte donne non percepiscono questa, mentre altre avvertono un certo malessere dovuto al sangue nella cavità addominale e la pressione contro la membrana dell'ovaia.
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3Presta attenzione ai sintomi. Se provi dolore nel basso addome, nell'area pelvica oppure avverti una sensazione di pressione nei giorni a metà del ciclo mensile e questo disagio scompare entro un giorno senza ripresentarsi fino all'ovulazione successiva, allora con ogni probabilità soffri di questo problema (potrebbe anche trattarsi di dolore causato da altri organi interni, ma se è specifico e si ripete regolarmente quasi tutti i mesi, ci sono molte probabilità che tu soffra di ovulazione dolorosa).
- Potresti notare che il dolore è presente ogni volta in un solo lato dell'addome. Questo perché l'ovulazione avviene solo nell'ovaia destra o sinistra ogni mese e può variare a ogni ciclo mestruale (non si alterna automaticamente, ma si verifica casualmente su uno dei due lati).
- A volte il dolore durante l'ovulazione è accompagnato da un lieve sanguinamento vaginale e potresti anche provare un po' di nausea.
- Questo tipo di dolore può durare da poche ore fino anche a due o tre giorni.
- Circa il 20% delle donne prova dolore a metà ciclo durante l'ovulazione. Nella maggior parte dei casi si tratta di un malessere moderato, ma in altri può essere anche forte e insopportabile.
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4Approfondisci il problema con il medico. Fintanto che i sintomi non sono gravi, il dolore durante l'ovulazione non è pericoloso. Tuttavia, è importante rivolgersi al ginecologo per escludere altre possibili cause del malessere (come una cisti ovarica, l'endometriosi o, se il dolore è intenso, in determinate circostante potrebbe anche trattarsi di qualche patologia più pericolosa che richiede cure urgenti, come l'appendicite).Pubblicità
Trattare l'Ovulazione Dolorosa
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1Aspetta. Se i sintomi sono lievi o se tendono a scomparire velocemente (alcune donne possono provare dolore anche solo per qualche minuto), probabilmente non è necessario fare nulla.
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2Prendi degli antidolorifici da banco. I farmaci analgesici da banco come l'ibuprofene, il naprossene e il paracetamolo possono aiutarti a gestire il dolore. Segui le istruzioni riportate sulla confezione e non superare il dosaggio raccomandato.
- Tieni presente che l'effetto dei singoli farmaci è totalmente soggettivo e alcune donne possono trarre maggiore beneficio da un tipo rispetto ad altri. Se ti accorgi che un medicinale non allevia il tuo disagio, non esitare a provarne un altro che potrebbe rivelarsi più idoneo a gestire il dolore.
- Gli antinfiammatori (come l'ibuprofene e/o il naprossene) possono creare problemi in coloro che soffrono di patologie renali o di stomaco. Se rientri in questa categoria, rivolgiti al medico prima di assumere tali farmaci oppure, se dopo averli presi ti accorgi di avere problemi di stomaco, contatta il medico per avere altri consigli.
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3Usa il calore. Alcune donne affermano che uno scaldino elettrico può alleviare i sintomi. Appoggialo sulla zona del basso addome anche più volte al giorno, se necessario. [1]
- Il calore è così efficace perché aumenta il flusso sanguigno nell'area dolorante, rilassa i muscoli e allevia i crampi.[2]
- Alcune donne invece traggono maggiore beneficio da un impacco freddo o dalla borsa del ghiaccio, quindi puoi provare entrambe le tecniche per capire qual è più efficace per te.
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4Fai un bagno. Un bagno caldo o tiepido può agire proprio come lo scaldino, perché rilassa e dona sollievo dai sintomi. [3]
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5Valuta di prendere gli anticoncezionali. Se i sintomi sono davvero fastidiosi, puoi provare a prendere dei contraccettivi ormonali. La pillola può evitare le gravidanze, in parte, bloccando l'ovulazione. Se inizi ad assumere la pillola anticoncezionale, non hai più l'ovulazione, di conseguenza sparisce il dolore ad essa correlato.
- Tieni presente che questo è il solo metodo efficace per evitare l'ovulazione dolorosa, dato che blocca completamente il processo dell'ovulazione stessa (sopprimendo gli ormoni naturali e quindi impedendo che venga rilasciato l'ovulo).
- Pertanto, questo metodo si rivela il più risolutivo per gestire il dolore da ovulazione quando i rimedi casalinghi (come la terapia del calore o del freddo) e i farmaci da banco sono insufficienti.
- Rivolgiti al ginecologo per valutare i vantaggi e gli svantaggi degli anticoncezionali e se si tratta della soluzione ideale per te. Puoi anche annotare i tuoi cicli mestruali per qualche mese e mostrare i dati al medico, in modo che abbia una chiara visione del tuo malessere e possa elaborare una diagnosi più definita.
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6Presta attenzione ai sintomi per capire se si tratta di un problema più grave. Per molte donne il dolore da ovulazione è fastidioso, ma viene considerato come parte integrante del consueto ciclo mestruale. Se però presenti dei sintomi gravi, sappi che non si tratta di una situazione normale. Se il dolore dura più di due o tre giorni o se manifesti qualcuno dei sintomi descritti di seguito, oltre al normale disagio nel periodo a metà ciclo mestruale, devi cercare immediatamente delle cure mediche:
- Febbre;
- Minzione dolorosa;
- Arrossamento o infiammazione della pelle nella zona pelvica o addominale;
- Grave nausea o vomito;
- Sanguinamento vaginale intenso;
- Perdite vaginali insolite;
- Gonfiore addominale.
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Consigli
- Può essere utile tenere traccia dei cicli mestruali per diversi motivi. Innanzitutto, può aiutarti ad avere conferma se il dolore si verifica effettivamente con l'ovulazione, ma può anche farti capire con più precisione quando avvengono le mestruazioni, oltre a individuare il periodo di maggiore fertilità. Inoltre, se soffri di "mittelschmerz" o di altri problemi mestruali, riproduttivi o sessuali, un diario accurato dei cicli mestruali può aiutare il ginecologo a elaborare una diagnosi precisa e trovare i giusti trattamenti.
- Puoi anche notare che il dolore cambia ogni mese, spostandosi da un lato all'altro dell'addome. Questo avviene perché l'ovulazione può verificarsi ogni mese nell'una o nell'altra ovaia (anche se non si alterna in modo schematico e regolare, ma avviene casualmente ogni volta).
- Alcune donne che non hanno mai sofferto di dolore da ovulazione durante l'adolescenza e fino ai 28-29 anni, possono iniziare a mostrare i sintomi a partire dai 30 anni. Fintanto che i disturbi sono di lieve entità e non sono accompagnati da altri segnali pericolosi descritti prima, non devono destare preoccupazione.