Il nastro kinesiologico è stato inventato dal dottor Kenzo Kase nel 1970 e in origine era una fasciatura elastica terapeutica. Lo scopo di questo bendaggio è alleviare il dolore, correggere la funzionalità muscolare, riposizionare le articolazioni sublussate, migliorare la circolazione sanguigna e linfatica. Puoi ridurre il dolore dei muscoli e delle articolazioni applicandolo in determinate zone del corpo.

Parte 1
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Preparazione

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    Sappi quando dovresti usare il nastro. Questo dispositivo supporta il processo di guarigione durante e dopo l'attività fisica, come la pratica di uno sport e l'allenamento. Il nastro è realizzato con materiale elastico che può essere applicato sui muscoli e sulle articolazioni per ridurre dolore, gonfiore, ripristinare le capacità di movimento, oltre ad apportare molti altri benefici.[1]
    • Se provi dolore cronico al collo a causa dell'esercizio fisico o perché trascorri molto tempo seduto alla scrivania, puoi utilizzare questo nastro che favorisce l'apporto di sangue durante l'attività e dona un po' di sollievo.
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    Procurati il nastro kinesiologico. Esistono diverse marche in commercio e tutte offrono i medesimi benefici; la differenza principale risiede nel modo in cui viene confezionato il prodotto. In certi casi è pretagliato per adattarsi a parti specifiche del corpo.
    • Alcune delle marche migliori sono KT Tape, Performtex, Spidertech e Rock Tape, che puoi acquistare anche online.
    • Per trovare sollievo dal dolore al collo, hai bisogno di tre strisce di nastro.
    • Puoi acquistare questo prodotto nella maggior parte dei negozi di articoli sportivi, in farmacia e online presso i grandi negozi virtuali come Amazon.
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    Taglia le strisce. Alcuni prodotti sono venduti in segmenti pretagliati; se così non fosse, devi provvedere a realizzare le strisce per il collo. Procurati un paio di forbici affilate per realizzare dei tagli netti.
    • Prepara una striscia lunga circa 10 cm e tagliala parzialmente in senso verticale per ottenere una sorta di "Y" lasciando intatti i 2 cm finali.
    • In alternativa, puoi usare due strisce individuali lunghe 10 cm ciascuna.
    • Se il nastro non è venduto già con i bordi arrotondati, ritagliali con le forbici per evitare che si stacchi dall'epidermide.
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    Lava la pelle. Per assicurarti che il nastro aderisca perfettamente e sollevi l'epidermide, devi lavare e asciugare la superficie di contatto per eliminare il sebo e il sudore.
    • Usa del sapone che elimini anche il sebo senza seccare troppo la zona;
    • Devi inoltre asciugarti con scrupolo per garantire la buona tenuta del nastro.
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Parte 2
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Applicazione

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    Allunga i muscoli del collo. Inclina la testa in avanti mentre resti seduto o in piedi in posizione comoda, avendo cura di tenere i piedi ben appoggiati al pavimento. Piega semplicemente il collo in avanti per allungare il muscolo semispinale, l'elevatore della scapola, il trapezio superiore, i muscoli scaleni e lo splenio del capo (sono i fasci muscolari che si trovano nel collo e che lo collegano alle spalle).
    • Devi chinare la testa in avanti cercando di toccare la base del collo con il mento; non allungare però i muscoli al punto di provare dolore.
    • Allunga la nuca fino a quando non percepisci una tensione decisa.
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    Applica le strisce verticali. Per prima cosa, appoggia sulla pelle le due strisce principali a forma di "I" in modo che siano quasi parallele alla colonna vertebrale; fai in modo che le loro estremità superiori si trovino 1 cm circa sotto l'attaccatura dei capelli.
    • Devi togliere la pellicola protettiva mentre fai aderire il nastro lungo il collo, proprio come se stessi applicando un cerotto.
    • Mentre disponi le strisce verticali, devi creare una leggera tensione allungando il nastro del 10-15%; questo significa che devi tirare delicatamente la porzione che ancora non aderisce alla pelle.
    • In base alla sede del dolore (al centro della nuca o su ciascun lato della colonna vertebrale), puoi tracciare una "V" capovolta con la porzione biforcuta della striscia a "Y" oppure disporre le due diramazioni in maniera parallela. Tali diramazioni dovrebbero terminare in prossimità dei muscoli trapezi, che si trovano proprio sopra ciascuna scapola.
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    Applica una striscia orizzontale. Togli la pellicola protettiva e disponi questo segmento sulla zona dolorante del collo; al termine della procedura i vari pezzi di nastro dovrebbero delineare una sorta di lettera "A".
    • Questo segmento deve esercitare una trazione decisa del 75% circa;
    • A questo scopo, tira completamente la striscia rilasciandola poi leggermente; appoggiane la porzione centrale sulla pelle prima di far aderire le due estremità laterali. Applica pressione mentre lisci il segmento verso i lati, in modo che si attacchi senza alcuna tensione.
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    Strofina il nastro per generare calore e attivare la colla. Per garantire la massima aderenza possibile, devi sfregare energicamente la zona e verificare che non si siano formate delle bolle fra la pelle e il nastro.
    • Quando è ben applicato, dovrebbe donare sollievo dal dolore sollevando gli strati superficiali della cute, riducendo la pressione, migliorando l'afflusso di sangue e il movimento dei muscoli.[2]
    • Se non aderisce come dovrebbe, non sortisce la massima efficacia possibile.
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Consigli

  • È meglio che qualcuno ti aiuti a mettere il nastro sulla nuca per garantire un'applicazione corretta.
  • Non fare la doccia o il bagno nell'ora successiva all'applicazione del nastro.
  • Sebbene il nastro kinesiologico sia utilizzato parecchio dagli atleti, non esistono molte prove scientifiche a sostegno della sua efficacia; se persiste un dolore intenso, vai dal medico.[3]
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Avvertenze

  • Se hai la pelle irritata, togli il nastro quanto prima possibile.
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Informazioni su questo wikiHow

Francisco Gomez
Co-redatto da:
Allenatore
Questo articolo è stato co-redatto da Francisco Gomez. Francisco Gomez è il Capo Allenatore di FIT Potato Gym, una palestra aperta nel 2001 nella San Francisco Bay Area (Stati Uniti). Francisco è un ex corridore di livello agonistico che allena atleti di sport di resistenza in vista di importanti maratone come la Boston Marathon. È specializzato in riabilitazione da infortuni, elasticità, allenamento per maratone e fitness per la terza età. Ha una laurea di primo livello in Nutrizione, Fisiologia dell'Esercizio e Corsa. Questo articolo è stato visualizzato 31 041 volte
Categorie: Disturbi Muscolari
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