Il piriforme è un piccolo muscolo piatto e triangolare che si trova in profondità nei glutei. La sindrome che porta il suo nome fa riferimento a un disturbo neuromuscolare che colpisce il nervo sciatico e provoca dolore alle anche e ai glutei; la causa di questa patologia non è ancora del tutto chiara, ma sembra derivare da un'irritazione o lesione.[1] Per combatterla è necessario prendere alcune iniziative per gestire dolore e disagio, seguire i consigli del medico per quanto riguarda i trattamenti e fare tutto il possibile per evitare future irritazioni.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Alleviare Dolore e Disagio

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    Tieni i muscoli a riposo. Se hai provato dolore e disagio a causa della sindrome del piriforme, una delle cose migliori da fare è riposare. Questo malessere può essere la conseguenza di un'irritazione o lesione a seguito dell'esercizio o di altre attività faticose.[2]
    • Se svolgi un lavoro fisico o ti alleni ogni giorno, può essere difficile rimanere a riposo, ma è importante non affaticarti per evitare ulteriori danni o irritazioni al muscolo piriforme e concedergli il tempo di guarire.
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    Usa la terapia del calore. Si tratta di una maniera efficace per alleviare il disagio causato dalla sindrome, oltre a una tecnica utile per scaldare i muscoli prima di allungarli.[3]
    • Applica uno scaldino sull'area interessata o fai un bagno caldo per trattare una zona del corpo più ampia in una volta sola.
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    Esegui degli esercizi di allungamento del muscolo. Si è riscontrato che un po' di stretching del piriforme è efficace per alleviare in parte il dolore e il disagio dovuti alla sindrome; per ottenere i risultati migliori, dovresti procedere tre volte al giorno.[4]
    • Per eseguire gli esercizi, devi restare sdraiato sul pavimento con le ginocchia piegate ed entrambi i piedi appoggiati a terra.
    • Successivamente, solleva la gamba destra verso il petto e con la mano sinistra tirala verso il lato sinistro del corpo.
    • Mantieni l'allungamento per 5-30 secondi, a seconda del tuo grado di abilità.
    • Ripeti poi con l'altra gamba.
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    Applica il ghiaccio. Dopo l'allungamento, la terapia del freddo riduce efficacemente il dolore e il gonfiore; per procedere, avvolgi un impacco di ghiaccio o un sacchetto di verdure surgelate in un panno sottile o nella carta da cucina e appoggialo sull'area più dolorante. Lascialo in posizione per circa 20 minuti e poi toglilo; aspetta almeno due ore prima di riapplicarlo.[5]
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    Mettiti comodo. Questa sindrome può peggiorare quando ti siedi o assumi determinate posizioni, devi quindi evitare di trovarti in tali situazioni di maggior disagio. Fai quanto è necessario per trovare delle posizioni comode quando ti siedi o rimani in piedi.[6]
    • Prova a usare un cuscino o una sedia da ufficio reclinabile se provi dolore quando sei seduto; se hai difficoltà a trovare una postura confortevole quando sei in posizione eretta, valuta di usare le stampelle o un bastone per aiutarti a sostenere il peso.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Valutare Soluzioni Mediche

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    Ottieni una diagnosi. Si tratta dell'aspetto fondamentale da cui partire per trattare qualsiasi disturbo di salute. Non esistono degli esami specifici per confermare o meno tale sindrome, il medico deve quindi farti una visita e porti alcune domande per conoscere i sintomi; può anche decidere di sottoporti a una risonanza magnetica per escludere altre possibili cause del tuo malessere.[7]
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    Sottoponiti alla fisioterapia. Il fisioterapista può sviluppare un trattamento per soddisfare le tue specifiche necessità e guidarti attraverso una serie di esercizi che allungano sufficientemente i muscoli e alleviano il dolore.[8] Per ottenere i migliori benefici devi iniziare presto con la fisioterapia.
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    Valuta delle terapie alternative. Il massaggio e la terapia dei trigger point aiutano ad alleviare i sintomi; in alcuni casi, i disagi possono in realtà essere causati dai trigger point, o nodi muscolari, che si trovano sul piriforme o sui glutei. La pressione su questi punti innesca un dolore localizzato o riflesso in altre parti del corpo. Rivolgiti a un medico abilitato in questa terapia (può essere un medico generico, un massofisioterapista o un fisioterapista) per capire se i nodi muscolari sono l'origine del tuo problema.[9]
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    Parla con il medico in merito ai farmaci. Questi può consigliarti dei medicinali da banco o su prescrizione per gestire il dolore; per esempio, alcuni professionisti della salute propongono dei miorilassanti per lenire il disagio.[10]
    • Chiedigli anche maggiori dettagli in merito all'opportunità di assumere l'ibuprofene o il naprossene per gestire la dolenzia occasionale del muscolo.
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    Informati sulle iniezioni. Alcuni trattamenti iniettabili si sono dimostrati utili nel trattamento di questa sindrome; chiedi al medico se possono essere efficaci nel tuo caso specifico. Le due iniezioni principali per gestire la patologia sono quella di anestetico e quella di tossina botulinica.
    • Anestetico: è possibile iniettare nel muscolo una sostanza che allevia il dolore, come la lidocaina e la bupivacaina;[11]
    • Botox: si è riscontrato che è efficace nel ridurre il dolore e il disagio causati dalla sindrome.[12]
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    Valuta l'elettroterapia. Si è dimostrata una tecnica efficace per trattare alcuni casi di questa sindrome. Chiedi al medico o al fisioterapista se puoi sottoporti alla TENS (stimolazione elettrica nervosa transcutanea) o all'elettroterapia interferenziale.[13] [14]
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    Valuta la possibilità di un intervento chirurgico come ultima risorsa. Questa procedura si è dimostrata utile per ridurre il dolore nel lungo periodo nelle persone affette da tale sindrome, ma tieni presente che comporta una serie di potenziali effetti collaterali; dovresti quindi tentare tutte le altre tecniche e cure prima di prenderla in considerazione.[15]
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Metodo 3
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Prevenzione

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    Fai riscaldamento prima di allenarti. Prenditi cinque minuti per riscaldare i muscoli in modo da evitare possibili lesioni e ridurre anche il rischio di soffrire di questa sindrome; concedi al corpo un po' di tempo per riscaldarsi prima di iniziare qualsiasi attività fisica troppo impegnativa.[16]
    • Per fare riscaldamento è sufficiente svolgere una versione più leggera dell'esercizio che vuoi eseguire; per esempio, se vuoi correre, fai prima cinque minuti di camminata veloce.
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    Resta su una superficie piana quando corri o cammini. Un fondo stradale irregolare può causare più contratture muscolari di quanto possa fare una superficie liscia. Per evitare questo potenziale fattore di rischio, fai esercizio fisico su superfici piatte; per esempio, se vivi in una zona collinare, scegli una pista per correre o camminare.[17]
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    Fai stretching al termine dell'allenamento. I muscoli si contraggono durante l'esercizio, è quindi necessario allungarli dopo una sessione di attività fisica per riportarli al loro stato originale. Una volta concluso l'esercizio, prenditi cinque minuti per fare un po' di stretching di tutti i principali gruppi muscolari; allunga collo, braccia, gambe e schiena.[18]
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    Assumi una posizione ben eretta quando sei in piedi. Se non è corretta, potresti sviluppare la sindrome del piriforme, soprattutto durante l'attività fisica. Fai particolare attenzione per restare ben dritto quando cammini o corri, ma controlla la postura anche in tutte le altre circostanze.[19]
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    Interrompi l'attività fisica se ti causa dolore o disagio. Se esageri, potresti sviluppare questa sindrome, devi pertanto sapere quando è il momento di fermarti; se inizi a provare dolore e/o disagio durante l'allenamento, interrompilo e fai una pausa. Se il dolore continua quando riprendi l'esercizio, non devi più continuare, riposa e aspetta che il malessere sparisca; se non si riduce neppure con il riposo, devi contattare il medico.[20]
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Consigli

  • Segui tutte le indicazioni del medico per trattare la sindrome del piriforme; non interrompere alcun trattamento o terapia farmacologica senza prima averlo consultato.
  • Se tendi a portare il portafoglio o il cellulare nella tasca posteriore, prova a metterlo in un altro posto; sedendoti su questi oggetti puoi esercitare pressione sul muscolo piriforme e aggravare la situazione.
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Avvertenze

  • La sindrome può provocare continuo dolore e disagio se non viene trattata correttamente; vai subito dal medico se i sintomi non migliorano o se ti sembrano peggiorare.
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Informazioni su questo wikiHow

Joshua Grahlman, PT, DPT, FAFS
Co-redatto da:
Fisioterapista e Imprenditore
Questo articolo è stato co-redatto da Joshua Grahlman, PT, DPT, FAFS. Il Dottor Joshua Grahlman è il fondatore e Chief Athlete Mechanic della Clutch PT + Performance, una clinica privata di fisioterapia specializzata in sport e ortopedia che si trova a New York. Con oltre 10 anni di esperienza, il Dottor Grahlman è specializzato nel trattamento di dolori e lesioni acute e croniche, nell'ottimizzazione delle prestazioni sportive e nella riabilitazione post-operatoria. Si è laureato in Fisioterapia al Columbia University College of Physicians and Surgeons. È uno dei pochi fisioterapisti di New York riconosciuti come "Fellow of Applied Functional Science" attraverso il Gray Institute for Functional Transformation (GIFT). È certificato in Tecnica di Rilascio Attivo e Manipolazione Spinale ed è uno Specialista di Allenamento in Sospensione TRX. Ha dedicato la sua carriera al trattamento di atleti di tutti i livelli, dai campioni di Ironman e olimpionici alle mamme maratonete. Lavora come consulente per Triathlete, Men's Health, My Fitness Pal e CBS News. Questo articolo è stato visualizzato 80 372 volte
Categorie: Disturbi Muscolari
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