Griseofulvina
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC17H17ClO6
Massa molecolare (u)352,766 g/mol
Numero CAS126-07-8
Numero EINECS204-767-4
Codice ATCD01AA08
PubChem441140
DrugBankDB00400
SMILES
CC1CC(=O)C=C(C12C(=O)C3=C(O2)C(=C(C=C3OC)OC)Cl)OC
Proprietà chimico-fisiche
Solubilità in acquabassa
Dati farmacologici
Categoria farmacoterapeuticaantimicotico
Modalità di
somministrazione
Orale o cutanea
Dati farmacocinetici
Legame proteico80%
Metabolismoorganismo
Emivita10 h
Escrezionesudore urine feci
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossico a lungo termine irritante
pericolo
Frasi H317 - 351 - 360
Consigli P201 - 280 - 308+313 [1]

La griseofulvina è un principio attivo antimicotico. Agisce esclusivamente sui dermatofiti e ne sono sensibili quasi ogni micete del genere Microsporum, Trichophyton ed Epidermophytum. La griseofulvina estratta dal Penicillium griseofulvum è utilizzabile anche per via orale.

Meccanismo d'azione

Essa agisce in fase di moltiplicazione cellulare alterando i microtubuli del fuso mitotico. La griseofulvina quindi inibisce la cellula in fase di mitosi esercitando un effetto fungistatico.

Farmacocinetica

La griseofulvina fotosensibile è scarsamente idrosolubile e presenta un discreto ma variabile assorbimento orale. L'assorbimento è migliore se dopo pasti abbondanti e con elevato contenuto lipidico. Le concentrazioni ematiche sono basse e la distribuzione è buona solo a livello cutaneo dopo 6-8 ore dalla somministrazione. Il legame proteico è alto (80%) e l'emivita è di 10 ore; essa è metabolizzata dall'organismo ed eliminata attraverso sudore, urina e feci.

Indicazioni

Indicata per la tinea pedis e per le infezioni micotiche resistenti agli altri farmaci. Può essere usata per ogni dermatofita sensibile.

Resistenza

I patogeni che generano micosi profonde sono resistenti naturalmente alla griseofulvina. La resistenza non è rara tra i dermatofiti ed è legata all'inibizione dell'ingresso del farmaco nella cellula micotica.

Controindicazioni

Prestare attenzione (evitare contatto con l'orecchio interno), controindicato in caso di gravidanza e allattamento. Può portare all'arresto temporaneo della crescita dei soggetti giovani in crescita, la risolvibilità dell'effetto sembra quasi totale (esperienza medico veterinaria su una popolazione di gatti).

Effetti collaterali

Fra gli effetti collaterali si riscontrano sensazione di bruciore, nausea, diarrea, eritema, cefalea e leucopenia con possibili effetti tossici sul fegato anche se assai rari.

Interazioni

La griseofulvina è sconsigliata con altri antimicotici imidazoli per l'epatotossicità. Essa è incompatibile con gli anticoagulanti orali e molti anticonvulsionanti. Bisogna evitare di assumere sostanze alcoliche durante il trattamento con griseofulvina.

Note

  1. Sigma Aldrich; rev. del 19.09.2012

Bibliografia

  • British national formulary, Guida all’uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (EN) Griseofulvina, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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