Megacolon
Radiografia del clisma opaco doppio contrasto
Specialitàgastroenterologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM564.7
MeSHD008531
eMedicine180955

Per megacolon in campo medico, si intende una malformazione del colon causata da anomalie congenite, da fattori batterici o da intossicazione da farmaci.

Definizione

Viene causato da una atonia e restringimento di un tratto colico ipertrofico e privo di peristalsi. Ne consegue la dilatazione del tratto colico precedente. In caso di malattia congenita il tratto ipertrofico è solitamente il retto-sigma, mentre negli altri casi è massivamente il tratto discendente ed il sigma. Questo avviene in quanto l'ultimo tratto intestinale è quello nel quale avviene l'assorbimento dei liquidi ed in caso di tossine o batteri questi riescono a precipitare all'interno e danneggiare i gangli.

I micobatteri creano una infiltrazione della sottomucosa e lamina propria di macrofagi infarciti dello stesso patogeno. Talune volte il quadro clinico è simile alla malattia di Whipple. Questo causa un allungamento del sigma o del tratto discendente con dilatazione del tratto ascendente di oltre 8 cm negli adulti e 6,5 cm nei bambini per il tratto traverso di 6 cm per gli adulti[1]. Laddove la larghezza massima del tratto colico raggiunga o superi i 10 cm è opportuna una urgente valutazione clinica per escludere il rischio della rottura diastatica del colon[2].

Gli esami radiologici del clisma opaco mettono in evidenza la morfologia, la manometria la funzionalità. Insieme definiscono la condizione morfologico-funzionale del megacolon.

Tipologia

Oltre alla tipologia particolare chiamata megacolon tossico, (che deriva solitamente dalla colite ulcerosa), lo stato morboso si divide in congenito e acquisito.

Megacolon genetico o malattia di Hirschsprung

Si riscontra alla nascita per ritardo nella emissione del meconio. La causa è la mancanza dei gangli del retto o del retto sigma. Dai referti del RX Clisma opaco solitamente il colon discendente appare dilatato. La manometria anorettale rileva l'assenza del riflesso inibitore. Porta sovente la morte del nascituro entro i primi mesi di vita.

Megacolon tossico

Tale è la forma più pericolosa dove si mostra setticemia ed è mortale. È legata all'assunzione di farmaci[3] oppure è una delle complicanze più temibili della rettocolite ulcerosa, malattia quest'ultima senza una eziologia ad oggi ben definita e legata a fattori genetici o infettivi[4].

Megacolon virale/batterico

Oltre alla tubercolosi intestinale (che può provocare una stenosi a "manicotto" del discendente e sigma) anche Salmonella, Shigella, Campylobacter, Yersinia, Clostridium e C. difficile, Entamoeba e Cytomegalovirus possono portare megacolon.

Megacolon acquisito

Molte sono le cause di questa manifestazione:

Sintomi

Fra i sintomi che essa manifesta vi sono diarrea o anche stipsi, debolezza, addome pieno di liquidi e aria, meteorismo, eruttazione, tachicardia, difficoltà ad inspirare (per il fatto che l'addome è occupato dal colon), dolori addominali, reflusso esofageo o vomito, crisi allergiche, debolezza, ed altri con intensità proporzionale alla carica batterica ingerita[2].

Esami

Megacolon-Manometria Colica delle 24 ore. Pressione intraluminal.
Megacolon-Manometria colica delle 24 ore. Pressione segmentale.

Il referto è radiologico e può avvenire con RX digerente completo[5], che mostra l'intestino con riempimento basale (il mezzo di contrasto viene ingerito) evidenziandone la morfologia così come avviene con l'alimentazione, oppure con clisma opaco[6] che mostra un disegno colico espanso (si effettua insuflazione, mezzo di contrasto dal retto) . Fra le due la prima è meno definita ma mostra l'effettiva morfologia basale colica, mentre la seconda definisce meglio il colon e ne fornisce un'immagine dilatata. Se sussistono i requisiti (dilatazione ed allungamento colico) la manometria colica delle 24 ore è utile a definire il megacolon (virale o tossico). In tal caso si rileva un tratto atonico che spesso è il sigma o il discendente ed il tratto precedente ha elevata pressione basale. In caso di sospetto megacolon agangliare (megacolon genetico o malattia di Hirschsprung) si referta con la manometria anorettale che evidenzia la mancanza del riflesso inibitore.

Terapia

A seconda della causa che ha indotto il megacolon, genetica-tossica o micobatterica. In alcuni soggetti il trattamento è di tipo chirurgico, si necessita di colostomia con successiva resezione della parte malata.

Prognosi

Il successo dell'operazione è del 90%, le possibilità di guarigione aumentano se il trattamento viene effettuato il più presto possibile.

Note

  1. Msd-Italia, su msd-italia.it. URL consultato il 14 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2010).
  2. 1 2 Università Genova Archiviato il 15 maggio 2006 in Internet Archive.
  3. G. Fegiz, D. Marrano, U. Ruberti, Manuale di Chirurgia Generale (2 voll.), 3th, Piccin, 1996, pp. 3164, ISBN ISBN 978-88-299-1229-2.
  4. National Center for Biotechnology Information: 1, 2
  5. Radiografia Completa del Tubo Digerente - Dizionario medico, su pagineblusanita.it. URL consultato il 20 agosto 2022.
  6. Ministero della Salute, La diagnostica per immagini - linee guida nazionali di riferimento (PDF), su salute.gov.it, 2004, pp. 68-70. URL consultato il 20 agosto 2022.

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Megacolon, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 52396 · BNE (ES) XX544867 (data)
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