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La scolazzione Li culi
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti dal 1828 al 1847

A LA TORFETANA1

     Te penzeressi2 mó, gguercia pandorfa,3
Befana nera, crapa4 mocciolosa,
Faccia da bbiribbisse stommicosa,
Fijjaccia de Coviello e dde Margorfa,5

     D’èsse vienuta a Rroma da la Torfa
Pe’ ffà l’impimpinata6 e la prezziosa?
Eh bbella fijja, sete voi la sposa?7
Ditesce un po’, se bbatte cqui la sorfa?8

     Ciovetta mia, va’ a ccaccia de franguelli,
Ché ss’io sciò, ggrazziaddio, tanta de nerchia,9
Quella tua nun è ggabbia pe’ st’uscelli.

     Scortica, bbrutta arpia, chi tt’incuperchia,
Ma pprima de dà a tté li mi’ piselli10
Pozzino addiventà ttanta sciscerchia.


Morrovalle, 23 settembre 1831 - De Peppe er tosto

  1. Del paese della Tolfa.
  2. Ti penseresti.
  3. Pandolfa: nome che si dà per beffe alle donne alquanto passate e goffone.
  4. Capra: motto ingiurioso.
  5. Personaggi di scena.
  6. L’azzimata.
  7. Frase di scherno.
  8. Espressione di senso laido.
  9. V. Sonetto...
  10. Denari.

Note

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