Giulio Bussi (Viterbo, 12 marzo 1646greg.[1] – Viterbo, 14 aprile 1714greg.), noto anche con lo pseudonimo di Tirinto Trofejo, poeta italiano.
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Opere
- Al prato, al prato Elpin: flauti, e zampogne
- D'un limpido ruscello in sulle sponde
- Donna real, cui diè Senna la cuna
- Gloria, che sei mai tu? per te l’audace
- Invidia rea di mille insanie accesa
- Poi che superbia rea l'alme più belle
- Poichè la bella Ebrea l'alto pensiero
- Qual aprono al mio sguardo amore, e sdegno
- Qual mi destano in petto alto stupore
- Questa vita mortal, ch'altri sospira
- Raggio dello splendor sommo immortale
- Signor, non già perché l'eterne, e belle
- Signor, tempra l'affanno, e al ciglio augusto
- Sognata Dea, che da principi ignoti
- Su' lacci, e reti, Elpino, al colle, al piano
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