Questo testo è incompleto.
La musica de Libberti La famijja sur cannejjere
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1834

ER CARNOVALE DER 34

     Ce saranno le mmaschere quest’anno?
A mmé mme1 disce er mozzo de Caserta
Che llui ha inteso a ddì ppe’ ccosa scerta
Da ’na spia amica sua, che cce saranno.

     È vvero che le spie sò2 ggente asperta,3
Che li fatti che ll’antri4 nu li sanno
Tanto imbrojjeno loro e ttanto fanno
Che l’arriveno a vvede5 a la scuperta.

     Puro, in quanto a le mmaschere, sor oste,
Ho ppavura c’arrestino6 a lo scuro,
Perch’er Papa nun vò ffacce anniscoste.

     Er crede7 e lo sperà ssò ccose bbelle;
Ma a sto monnaccio nun c’è de sicuro
Che ddu’ cose: la morte e le gabbelle.

9 gennaio 1834

  1. Mi.
  2. Sono.
  3. Esperta.
  4. Gli altri.
  5. A vedere.
  6. Che restino.
  7. Il credere.

Note

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.