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La faccia der Monno Certe parole latine
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1836

ER BON GOVERNO

     Un bon governo, fijji, nun è cquello
Che vv’abbotta l’orecchie in zempiterno
De visscere pietose e ccór paterno:
Puro1 er lupo s’ammaschera da aggnello.

     Nun ve fate confonne:2 un bon governo
Se sta zzitto e ssoccorre er poverello.
Er restante, fijjoli, è tutt’orpello
Pe’ accecà ll’occhi e ccomparì a l’isterno.3

     Er vino a bbommercato, er pane grosso,
Li pesi ggiusti, le piggione bbasse,
Bbona la robba che pportàmo addosso...

     Ecco cos’ha da fà un governo bbono;
E nnò ppiàggneve4 er morto, eppoi maggnasse5
Quant’avete, e llassavve6 in abbandono.

25 settembre 1836

  1. Pure.
  2. Non vi fate confondere.
  3. All’esterno.
  4. Piangervi.
  5. Mangiarsi.
  6. Lasciarvi.

Note

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