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Er cimiterio de San Lorenzo Un inzoggno
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1835

ER FRUTTO DE LE GABBELLE GROSSE

     Capite voi?1 Pe’ ccressce2 la gabbella
Fanno cressce li fraudi e ’r contrabbanno.
Capite voi che ppo’3 de bbagattella
Tre scudi a ccanna de laumento4 ar panno?

     È un affare de venti in ventun anno5
Ch’io sò ccapo-facchino in doganella;
E ’r fatto sta, ccapite voi?, che cquanno
Cressce un dazzio, oggni ggiorno una quarella.6

     Dico pe’ cquello che sse7 scopre: eppoi
Sc’è ttutto quanto er resto che ddich’io,
Ch’è ccento vorte ppiù: capite voi?

     Tre o cquattro piastre in faccia a un proposèo,8
E vve fanno passà mmagaraddio9
Tutti li panni de Ggiusepp’ebbreo.

6 settembre 1835

  1. Semplicemente, “capite?.„
  2. Per crescere.
  3. Poco.
  4. D’aumento.
  5. È dall’epoca di venti in ecc.
  6. Una querela, una denunzia.
  7. Si.
  8. Proposé: soldato di dogana.
  9. Magari.

Note

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