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III. Ben vegna osanna – e la figliuola d'Anna!
II IV


(Magl. VII, 367)

 
Ben vegna[1] osanna - e la figliuola d’Anna!

Egli è nato nel fieno
  Tra l’ asinello e ’l bue
  El Signor[2] nazareno;
  5Come predetto fue.
  Chi vuol veder Gesue
  Venga a cantare osanna.[3]

E’ Magi cavalcando
  Vengon con lor tesori,
  10E’ pastor van cantando
  Del signor de signori:[4]
  Ognun par che ’nnamori
  Sol del[5] cantare osanna.

Rinfresca il sano amore
  15El mondo en pace e lieto[6]
  E cala il Salvatore
  Giù dal monte[7] Uliveto,
  E grida il popol drieto[8]
  Ad alta voce: «Osanna!»

20Rallegrasi e fassi alma
  Gerusalem allora
  E sparge ulivo e palma
  Chi ’l piangerà ancora:
  Gesù ciascun l’ adora,
  25Tutti gridando: «Osanna!»[9]

I Farisei la sera
  Senton di ciò gran pena:
  E[10] Giuda indegnato[11] era
  Per Maria Maddalena:
  30Esce[12] fuor della cena
  Sol per tradire osanna.[13]

«Venite» dice il fello
  «A prender Gesù santo»:
  E bacia in segno[14] quello;
  35Gesù legato è ’ntanto:[15]
  «O rabbi, ave».[16] Quanto
  Chiamerai[17] indarno osanna!

Venuto è già Maria
  E ’l figlio[18] à ritrovato,
  40Tra gente cruda e ria
  Battuto e fragellato,
  Sopra ’l Calvar[19] menato;
  Non gli è più detto: «Osanna!»[20]

A Dio con umil voce
  45Volgasi ogn’ uom[21] fedele
  A pianger Gesù in croce,
  Che per noi gusta[22] fele!
  Oh gran cosa crudele,
  Vergine figlia d’ Anna![23]


Cantasi come Ben venga Maggio.


Note

  1. La st.: veng’o.
  2. La st. Iesu in.
  3. La st.: Veng’a.
  4. La st.: E’ pastor van cantando Del signor de signori, E’ magi calvalcando, Vengon co’ lor tesori.
  5. La st.: di.
  6. La st.: Allegra ’l santo a. Nel m. in p. e l.
  7. La st.: mont’.
  8. La st.: lieto.
  9. Manca questa stanza alla st.
  10. Manca nella st.
  11. La st.: indegnat’.
  12. La st.: Uscì.
  13. Secondo la narrazione evangelica alcuni discepoli di Cristo, e specialmente Giuda Iscariote, che subito appresso concepi l’ idea di tradire il Maestro, s’ indignarono quando Maria Maddalena sparse unguento prezioso sul capo di Gesù (Cfr. S. MATTEO, XXVI, e S. MARCO, XIV).
  14. Preferisco la lezione segno della stampa all’altra fronte del cod., perchè trova corrispondenza nel testo evangelico: «Qui autem tradidit eum, dedit illis signum, dicens: Quemcumque osculatus fuero, ipse est, tenete eum» (S. MATT., XXVI, 48 e poco diversamente S. MAR., XIV, 44).
  15. Il cod. ha intanto senza l'è. Migliore la lez. della st.
  16. «Ave, rabbi» è il saluto di Giuda (S. MATT., XXVI, 49 e S. MAR., XIV, 45). La st. legge: o raby ave e il cod.: O raby o ave.
  17. La st.: Com’era.
  18. Il cod.: figluolo.
  19. Il cod.: sopra Calvario.
  20. Manca questa stanza nella st.
  21. La st.: ogniun.
  22. La st.: gustò.
  23. La st.: Laudil ciascun fedele / Con la figluola d’ Anna.
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