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Er passaporto der milanese Le mormorazzione de Ggiujano
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1835

MARIUCCIA LA BBELLA

     È una bbella regazza scertamente:
Cqui ppoi nun c’è da repricacce1 affatto.
Lei se pò vvenne2 p’er vero ritratto
Der paradiso o ppoco indiferente.3

     L’unica cosa..., ma nnun guasta ggnente,
Pare che ffrigghi er pessce e gguardi er gatto,4
C’abbi un occhio ar bicchiere e un antro ar piatto,
C’uno azzenni a llevante, uno a pponente.

     Sì, gguarda un po’ in ner buzzico,5 ma cquesto,
Siconno mé, l’ajjuta e jje dà ggrazzia
Ppiù de la bbocca e ttutto quanto er resto.

     Perchè la bbocca cór barbozzo6 e ’r naso
Pareno un chincajjùme che sse sdazzia,7
Lettre de stampa messe inzieme a ccaso.

29 settembre 1835

  1. Replicarci.
  2. Si può vendere.
  3. O consimil cosa.
  4. In questo e ne’ tre seguenti versi, dicesi per vari modi essere ella losca.
  5. Vaso di latta da tenere olio a mano per uso minuto e continuo.
  6. Mento.
  7. Si sdazia.

Note

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