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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV


     Molti poeti han già descritto Amore
Fanciul nudo, coll’arco faretrato,
Con una pezza bianca di bucato
Avvolta agli occhi, e l’alie ha di colore:4
     Così Omero e così Naso maggiore,
E Virgilio e li altri han ciò mostrato.
Ma come tutti quanti abbino errato,
Mostrar lo intende l’Orgagna pittore.8
     Sed egli è cieco, come fa gli inganni?
Sed egli è nudo, chi lo manda a spasso?
Se porta l’arco, tiralo un fanciullo?11
     S’egli è sì tener, dove son tanti anni?
E s’egli ha l’ale, come va sì basso?
Così le lor ragioni tutte annullo.14
          L’amore è un trastullo:
Non è composto di legno nè d’osso;
E a molte gente fa rompere il dosso.17

(Dal vol. II delle Poesie italiane inedite di dugento autori, raccolte da Francesco Trucchi (Prato, Guasti, 1846), che lo estrasse dalle schede magliabechiane.)

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