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Dante Alighieri - Monarchia (1312)
Traduzione dal latino di Marsilio Ficino (1468)
Libro I
Proemio Libro I - Capitolo I

Indice del libro I

  •  Capitolo I 
Comincia la Monarchia di Dante Alighieri, et prima el proemio dov’egli anunzia dovere dare notitia di detta tenporale monarchia.
Notitia che ·cchosa sia la tenporale monarchia.
Che la presente materia nonn–è solamente civile, ma fonte di civilità, et principalmente all’operatione ordinata.
Dichiara quale è l’ultimo fine della civiltà.
Come cholla pacie la generatione humana viene alla sua tranquilità.
Come la pacie si dee tenere per segnio stabile et ordinato, al quale ciò che si pruova si riducha come a una verità manifesta.
Se al bene essere del mondo la tenporale monarchia è ordinata.
Come quella conditione che è la parte al tutto, quella à l’ordine partichulare a l’ordine universale.
Come la università humana è un tutto inverso alcune parti ed è alchuna parte inverso ad alcuno tutto.
Come ogni cosa sta bene che è secondo la ’ntenzione del primo actore, che è Iddio.
Come ottime sta ogni figliuolo quando, secondo la forza della propria natura, seghuita le vestigie del padre perfetto.
Che dovunque può essere litigio, ivi debbe essere giudicio.
Come el mondo è optime disposto quando in lui la giustitia è potentissima.
Come la humana generatione, quand’è massime libera, ottimamente vive.
Come cholui che ppuò essere ottimamente disposto a regere può optime disporre gli altri.
Come quello che ·ssi può fare per uno, meglio è a ·ffarlo per uno che per molti.
Chome l’essere, l’uno et el bene ànno tra ·lloro ordine.
Come Cristo nel suo avenimento elesse el tenpo della tranquilla pace overamente la dispuose.


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