< Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1911, IV.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

indice 489

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Bandello - Novelle, Laterza 1911, IV.djvu{{padleft:492|3|0]]

 ciulla che la seconda notte al marito tagliò via il piombino e i perpendicoli |||
   » 138
Il Bandello al molto gentile, vertuoso ed onorato monsignor Giovanni Gloriero tesoriero di Francia |||
   » 143
Novella IV. — Pietro de lo speziale del «Pomo d’oro» in Vinegia gioca quanto può avere e, mancandogli danari per poter giocare, ammazza una vedova sua zia insieme con dui figliuoli e una massara. Preso dai sergenti di corte, s’avvelena e di lui cosí morto si fa giustizia |||
   » 145
Il Bandello a l’illustre signore il signor Manfredi signor di Correggio |||
   » 155
Novella V. — Bellissima vendetta fatta dagli eliensi contra Aristotimo crudelissimo tiranno e la morte di quello, con altri accidenti |||
   » 156
Il Bandello al magnifico dottor di leggi messer Francesco Taverna |||
   » 167
Novella VI. — In Parigi un servidore si giace con la padrona e, scopertosi il fatto, gli è tagliato il capo |||
   » 168
Il Bandello al gentilissimo messer Sigismondo Olivo |||
   » 173
Novella VII. — Arnolfo fiandrese si finge esser di gran legnaggio ed inganna una fanciulla, con altri accidenti e morte di lui |||
   » 174
Il Bandello a messer Tomaso Castellano salute |||
   » 177
Novella VIII. — Don Bartolomeo da Bianoro rimanda indietro un ducato doppio avuto d’elemosina e non lo riavendo si fa dar de le staffilate |||
   » 178
Il Bandello al molto vertuoso signore il signor Antonio Fileremo il cavaliero salute |||
   » 181
Novella IX. — Istoria della continenza del re Ciro ed amore coniugale di Pantea |||
   » 182
Il Bandello al reverendo dottore teologo frate Cristoforo Bandello ministro de la provincia di Genova de l’ordine minore salute |||
   » 187
Novella X. — Fra Bernardino da Feltro volendo porre san Francesco sovra tutti i santi è da uno scolaro beffato |||
   » 188
Il Bandello al molto illustre signore Gianlodovico Pallavicino marchese |||
   » 191
Novella XI. — Dui giovini vestiti di bianco sono con una burla da un altro giovine beffati |||
   » 192
Il Bandello al reverendo padre fra Girolamo Tizzone de l’ordine predicatore |||
   » 195
Novella XII. — Arguta invenzione d’un eccellente predicatore per confutare una grandissima menzogna d’un altro predicatore |||
   » 196
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.