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Le spie in Gerico GIOSUÈ, 3. salvate da Rahab.

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trati là entro questa notte, mandati da’ figliuoli d’Israele, per ispiare il paese[1].

3  E il re di Gerico mandò a dire a Rahab: Fa’ uscir fuori quegli uomini che son venuti a te, e sono entrati in casa tua; perciocchè essi son venuti per ispiar tutto il paese.

4  Ma la donna avea presi que’ due uomini, e li avea nascosti[2]. Ed ella disse: Egli è vero; quegli uomini erano venuti in casa mia; e io non sapeva onde si fossero;

5  Ma in sul serrar delle porte, nel farsi oscuro, quegli uomini sono usciti fuori; io non so dove sieno andati; perseguiteli prestamente, perciocchè voi li raggiugnerete.

6  Or essa li avea fatti salir sul tetto, e li avea nascosti sotto del lino non ancora gramolato, il quale ella avea disteso sopra il tetto.

7  E alcuni uomini li perseguirono per la via del Giordano, infino a’ passi; e tosto che furono usciti quelli che li perseguivano, la porta fu serrata.

8  Ora, avanti che quegli uomini si mettessero a giacere, ella salì a loro in sul tetto.

9  E disse loro: Io so che il Signore vi ha dato il paese, e che lo spavento di voi è caduto sopra noi, e che tutti gli abitanti del paese son divenuti tutti fiacchi, per tema di voi[3].

10  Perciocchè noi abbiamo udito come il Signore seccò le acque del mar rosso d’innanzi a voi, quando voi usciste di Egitto; abbiamo ancora udito ciò che avete fatto a’ due re degli Amorrei, ch’erano di là dal Giordano, a Sihon, e ad Og; i quali voi avete distrutti al modo dell’interdetto.

11  E, avendolo udito, il cuor nostro si è strutto, e l’animo non è più restato fermo in alcuno per tema di voi; conciossiachè il vostro Dio sia Iddio in cielo disopra, e in su la terra disotto.

12  Ora dunque, giuratemi, vi prego, per lo Signore, e datemene un segno verace, che poichè io ho usata benignità inverso voi, voi altresì userete benignità inverso la casa di mio padre[4];

13  E che salverete la vita a mio padre, e a mia madre, e ai miei fratelli, e alle mie sorelle, e a tutti i loro; e che salverete da morte le nostre persone.

14  E quegli uomini le dissero: Se voi non palesate questo nostro affare, noi esporremo a morte le nostre persone per voi; e quando il Signore ci avrà dato il paese, noi useremo benignità e lealtà inverso te[5].

15  Allora ella li calò giù dalla finestra con una fune (perciocchè la sua casa
atteneva al muro della città, ed ella dimorava in sul muro);

16  E disse loro: Andate verso il monte, che talora quelli che vi perseguono non vi scontrino; e quivi state nascosti tre giorni, finchè sieno ritornati quelli che vi perseguono; e poi andrete a vostro cammino.

17  E quegli uomini le dissero; Noi saremo sciolti da questo tuo giuramento, che tu ci hai fatto fare, in questa maniera.

18  Ecco, quando noi entreremo nel paese, tu legherai questa cordella di filo di scarlatto alla finestra, per la quale tu ci avrai calati giù, e accoglierai appo te in questa casa tuo padre, e tua madre, e i tuoi fratelli, e tutta la famiglia di tuo padre.

19  E se alcuno esce fuor dell’uscio di casa tua, il suo sangue sarà sopra il suo capo, e noi non vi avremo colpa[6]; ma il sangue di chiunque sarà teco in casa sarà sopra il nostro capo, se alcuno gli metterà la mano addosso.

20  Se altresì tu palesi questo nostro affare, noi saremo sciolti dal tuo giuramento che tu ci hai fatto fare.

21  Ed ella disse: Egli è ragionevole di fare come voi avete detto. Poi li accommiatò, ed essi se ne andarono. Ed ella legò la cordella dello scarlatto alla finestra.

22  E coloro se ne andarono, e, giunti al monte, dimorarono quivi tre giorni; finchè fossero ritornati coloro che li perseguivano; i quali avendoli cercati per tutto il cammino, non li trovarono.

23  E que’ due uomini se ne ritornarono; e scesi giù dal monte, passarono il Giordano, e vennero a Giosuè, figliuolo di Nun, e gli raccontarono tutte le cose ch’erano loro avvenute;

24  E dissero a Giosuè: Certo, il Signore ci ha dato nelle mani tutto quel paese; e anche tutti gli abitanti del paese son divenuti fiacchi, per tema di noi.

Il passo del Giordano.

3
  E GIOSUÈ si levò la mattina a buon’ora; ed egli e tutti i figliuoli di Israele, partirono di Sittim, e arrivarono infino al Giordano, e quivi si posarono la notte, avanti che passassero.

2  E in capo di tre giorni, gli Ufficiali passarono per mezzo il campo;

3  E comandarono al popolo, dicendo: Come prima vedrete partir l’Arca del Patto del Signore Iddio vostro, e i sacerdoti Leviti che la portano, partitevi ancora voi da’ vostri alloggiamenti, e andate dietro a lei.

4  Pur siavi distanza tra voi ed essa dello spazio d’intorno a duemila cubiti;
  1. Prov. 21. 30.
  2. Eb. 11. 31. Giac. 2. 25.
  3. Deut. 2. 25; 11.25
  4. 1 Tim. 5. 8.
  5. Mat. 5. 7.
  6. Gios. 6. 22, 23.

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