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L'altare rialzato. | ESDRA, 3, 4. | Il Tempio fondato. |
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66 I lor cavalli erano settecentrentasei, i lor muli dugenquarantacinque,
67 I lor cammelli quattrocentrentacinque, gli asini seimila settecenventi.
68 Ed alcuni d’infra i capi delle famiglie paterne, quando furono giunti alla Casa del Signore, che è in Gerusalemme, fecero una offerta volontaria per la Casa di Dio, per rimetterla in piè.
69 E diedero nel tesoro della fabbrica, secondo il lor potere, sessantunmila dramme d’oro, e cinquemila mine d’argento, e cento robe da sacerdoti.
70 E i sacerdoti e i Leviti, e que’ del popolo, e i cantori, e i portinai, e i Netinei, abitarono nelle lor città; tutto Israele eziandio abitò nelle sue città.
L' altare e il culto ristabiliti; il Tempio fondato.
2 Allora, Iesua, figliuolo di Iosadac, si levò su, co’ sacerdoti, suoi fratelli; e Zorobabel, figliuolo di Sealtiel, co’ suoi fratelli; e riedificarono l’Altare dell’Iddio d’Israele, per offerire sopra esso gli olocausti, come è scritto nella Legge di Mosè, uomo di Dio.
3 E rizzarono l’Altare sopra la sua pianta[1]; perchè aveano spavento de’ popoli de’ paesi vicini; ed offersero sopra esso olocausti al Signore: gli olocausti della mattina e della sera.
4 Celebrarono eziandio la festa de’ tabernacoli, come è scritto; ed offersero olocausti per ciascun giorno in certo numero, secondo che è ordinato giorno per giorno[2].
5 E dopo questo offersero l’olocausto continuo, e quelli delle calendi, e di tutte le feste solenni del Signore, le quali sono santificate[3]; e quelli di tutti coloro che offerivano alcuna offerta volontaria al Signore.
6 Dal primo giorno del settimo mese cominciarono ad offerire olocausti al Signore. Or il Tempio del Signore non era ancora fondato.
7 Ed essi diedero danari agli scarpellini, ed a’ legnaiuoli; diedero eziandio vittuaglia, e bevanda, ed olio, a’ Sidonii, e a’ Tirii[4], per portar legname di cedro dal Libano al mar di Iafo, secondo la concessione che Ciro, re di Persia, avea loro fatta[5].
8 E nell’anno secondo, da che furono giunti alla Casa di Dio in Gerusalemme, nel secondo mese, Zorobabel, figliuolo di Sealtiel, e Iesua, figliuolo di Iosadac, e il rimanente de’ lor fratelli, sacerdoti, e Leviti, e tutti quelli ch’erano venuti9 Iesua eziandio, ed i suoi figliuoli e fratelli, e Cadmiel, co’ suoi figliuoli, figliuoli di Giuda, di pari consentimento erano presenti, per sollecitar quelli che lavoravano all’opera della Casa di Dio; come ancora i figliuoli di Henadad, ed i lor figliuoli, e fratelli.
10 Ora, come gli edificatori fondavano il Tempio del Signore, si fecero star quivi presenti i sacerdoti, vestiti delle lor vesti, con trombe; ed i Leviti, figliuoli di Asaf, con cembali per lodare il Signore, secondo l’ordine di Davide, re d’Israele.
11 E cantavano a vicenda, lodando, e celebrando il Signore, dicendo: Ch’egli è buono, che la sua benignità è in eterno sopra Israele[6]. E tutto il popolo gittava gran grida, lodando il Signore, perchè la Casa del Signore si fondava.
12 Ma molti de’ sacerdoti, e dei Leviti, e de’ capi delle famiglie paterne, ch’erano vecchi, e aveano veduta la primiera Casa in piè[7], avendo questa Casa davanti agli occhi, piangevano con gran grida, mentre molti altri alzavano la voce con grida d’allegrezza.
13 E il popolo non poteva discernere la voce delle grida di allegrezza dalla voce del pianto del popolo; perciocchè il popolo gittava gran grida, e la voce ne fu udita fin da lungi.
I Samaritani fanno interrompere i lavori della costruzione del Tempio.
2 si accostarono a Zorobabel, ed a’ capi delle famiglie paterne, e dissero loro: Lasciate che noi edifichiamo con voi; perciocchè noi desideriamo ricercar l’Iddio vostro, come voi; ed anche noi gli sacrifichiamo[8] dal tempo di Esar-haddon, re degli Assiri, il qual ci ha fatti venir qua.
3 Ma Zorobabel, e Iesua, e gli altri capi delle famiglie paterne d’Israele, risposero loro: Ei non vi si conviene di edificar la Casa all’Iddio nostro con noi[9]; ma noi congiuntamente edificheremo la Casa al Signore Iddio d’Israele, siccome Ciro, re di Persia, ci ha comandato.
4 Ed il popolo del paese rendeva rimesse le mani del popolo di Giuda, e lo spaventava di fabbricare.
5 Oltre a ciò davano pensione a certi consiglieri contro a’ Giudei, per rompere
- ↑ Deut. 12. 5
- ↑ Num. 29. 12, ecc.
- ↑ Es. 29. 38 Num. 28. 3, ecc.; Num. 29. 1, ecc.
- ↑ 1 Re. 5. 6, 9 2 Cron. 2. 10
- ↑ Esd. 6. 3
- ↑ Sal. 107. 118, 136 Ger. 33. 11
- ↑ Ag. 2. 3
- ↑ 2 Re. 17. 24, 32, 33
- ↑ Neem. 2. 20
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