< Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.
“Il Signore nostra giustizia.” GEREMIA, 23. I falsi profeti.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu{{padleft:631|3|0]]

gliuoli, e sarà uomo che non prospererà a’ suoi dì; e che niuno della sua progenie prospererà, sedendo sopra il trono di Davide, e signoreggiando per l’innanzi sopra Giuda.

23
  Guai a’ pastori, che disperdono, e dissipano la greggia del mio pasco[1]! dice il Signore.

2 Perciò, così ha detto il Signore Iddio d’Israele a’ pastori che pascono il mio popolo: Voi avete dissipate le mie pecore, e le avete scacciate, e non ne avete avuta cura; ecco, io farò punizione sopra voi della malvagità dei vostri fatti, dice il Signore.

3 Ed io raccoglierò il rimanente delle mie pecore, da tutti i paesi ne’ quali io le avrò scacciate, e le farò tornare alle lor mandre[2]; e frutteranno, e moltiplicheranno.

4 Ed io costituirò sopra loro de’ pastori che le pastureranno; ed esse non avranno più paura, nè spavento, e non ne mancherà alcuna, dice il Signore.

Il Germoglio di Davide.

5 Ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che io farò sorgere a Davide un Germoglio giusto[3], il quale regnerà da re, e prospererà, e farà giudicio, e giustizia nella terra.

6 A’ suoi dì Giuda sarà salvato, ed Israele abiterà in sicurtà; e questo sarà il suo Nome, del quale sarà chiamato: IL SIGNORE NOSTRA GIUSTIZIA[4].

7 Perciò, ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che non si dirà più: Il Signore vive, che ha tratti i figliuoli d’Israele fuor del paese di Egitto;

8 Ma: Il Signore vive, che ha tratta e condotta la progenie della casa d’Israele fuor del paese di Settentrione, e di tutti i paesi dove io li avea scacciati; ed essi abiteranno nella lor terra.

Contro i falsi profeti.

9 IL mio cuore è rotto dentro di me per cagion de’ profeti; tutte le mie ossa ne sono scrollate; io son come un uomo ebbro, e come una persona sopraffatta dal vino; per cagion del Signore, e per cagion delle parole della sua santità.

10 Perciocchè il paese è pieno di adulteri; perciocchè il paese fa cordoglio per l’esecrazioni; i paschi del deserto ne son tutti secchi; il corso di costoro è malvagio, e la lor forza non è diritta.

11 Perciocchè e profeti e sacerdoti sono profani; e nella mia Casa stessa ho trovata la lor malvagità, dice il Signore.

12 Perciò, la lor via sarà come sdruccioli in tenebre; saranno sospinti, e cade-
ranno in esse; perciocchè io farò venir sopra loro del male, l’anno della lor visitazione, dice il Signore.

13 Ben avea io vedute cose sconvenevoli ne’ profeti di Samaria; profetizzavano per Baal, e traviavano il mio popolo Israele;

14 Ma io ho vedute cose nefande ne’ profeti di Gerusalemme, commettere adulterii, e procedere in falsità; ed hanno confortate le mani de’ malfattori, acciocchè niun di loro si converta dalla sua malvagità; essi tutti mi sono stati come Sodoma, e gli abitanti di quella come Gomorra.

15 Perciò, il Signor degli eserciti ha detto così di que’ profeti: Ecco, io li ciberò di assenzio, e darò loro a bere acque di tosco; perciocchè da’ profeti di Gerusalemme è uscita la profanità per tutto il paese.

16 Così ha detto il Signor degli eserciti: Non ascoltate le parole de’ profeti che vi profetizzano; essi vi fanno vaneggiare; propongono le visioni del cuor loro, che non sono uscite della bocca del Signore.

17 Non restano di dire a quelli che mi dispettano: Il Signore ha detto: Voi avrete pace[5]; ed a tutti coloro che camminano secondo la durezza del cuor loro: Male alcuno non verrà sopra voi.

18 Perciocchè, chi è stato presente nel segreto consiglio del Signore[6]? e chi ha veduta, ed intesa la sua parola? chi ha porto l’orecchio alla sua parola, e l’ha udita?

19 Ecco il turbo del Signore, l’ira è uscita, il turbo soprasta, caderà sopra il capo degli empi.

20 L’ira del Signore non si racqueterà finchè egli non abbia eseguiti e messi ad effetto i pensieri del cuor suo; alla fin de’ giorni voi intenderete molto bene la cosa.

21 Io non ho mandati que’ profeti, e son corsi; io non ho lor parlato, ed hanno profetizzato.

22 Se fossero stati presenti nel mio segreto consiglio, avrebbero fatte intendere le mie parole al mio popolo, e li avrebbero stornati dalla lor cattiva via, e dalla malvagità de’ lor fatti.

23 Sono io Dio da presso, dice il Signore, e non Dio da lungi?

24 Potrebbesi nascondere alcuno in tali nascondimenti che io nol vedessi? dice il Signore; non riempio io il cielo, e la terra? dice il Signore[7].

25 Io ho udito quel che hanno detto quei profeti, che profetizzano menzogna nel Nome mio, dicendo: Io ho avuto un sogno, io ho avuto un sogno.

26 Infino a quando è questo nel cuore de’ profeti che profetizzano menzogna, e son profeti dell’inganno del cuor loro?

  1. Ezec. 34. 2.
  2. Ezec. 34. 12, ecc.
  3. Is. 11. 1. Ger. 33. 1416. Zac. 6. 12, 13. Giov. 1. 45.
  4. 1 Cor. 1. 30.
  5. Ger. 6. 14; 8.11.
  6. 1 Cor. 2. 16, ecc.
  7. 1 Re 8. 27. Sal. 139. 7, ecc.

623

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu{{padleft:631|3|0]]

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.