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Sofferenze estreme LAMENTAZIONI, 5. di Gerusalemme.

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9 Più felici sono stati gli uccisi con la spada, che quelli che son morti di fame; perciocchè, essendo traffitti, il sangue loro è colato, e non hanno più avuto bisogno della rendita del campo.

10 Le mani delle pietose donne han cotti i loro figliuoli[1]: Quelli sono loro stati per cibo, nella ruina della figliuola del mio popolo.

11 Il Signore ha adempiuta la sua ira, ha sparso l’ardor del suo cruccio, ed ha acceso un fuoco in Sion, che ha consumati i fondamenti di essa.

12 I re della terra, e tutti gli abitatori del mondo, non avrebbero mai creduto ch’entrasse nemico, nè avversario dentro alle porte di Gerusalemme.

13 Quest’è avvenuto per i peccati de’ profeti di essa, per l’iniquità de’ suoi sacerdoti, che spandevano nel mezzo di essa Il sangue de’ giusti[2].

14 I ciechi sono andati vagando per le strade, si son contaminati di sangue, l’han toccato co’ lor vestimenti, senza potere schivarlo[3].

15 Ei si gridava loro: Traetevi addietro; ciò è immondo; traetevi addietro, nol toccate; e pur se ne volavano via, e andavano errando. Ei si è detto fra le genti: Essi non potran più dimorare nel lor paese.

16 La faccia del Signore li ha dispersi; egli non continuerà più a riguardarli; non hanno avuto alcun rispetto a’ sacerdoti, nè pietà de’ vecchi.

17 Mentre siamo durati, i nostri occhi si son consumati dietro al nostro soccorso, che non è stato altro che vanità[4]; noi abbiam riguardato nella nostra vedetta ad una gente che non potea salvare.

18 Ci hanno cacciati, seguendo i nostri passi, sì che non siam potuti andar per le nostre campagne; il nostro fine si è avvicinato, i nostri dì son compiuti; perciocchè il nostro fine è venuto[5].

19 Quelli che ci hanno perseguiti sono stati più leggieri che le aquile del cielo; ci son corsi dietro in su i monti, ci han posti agguati nel deserto.

20 La respirazione delle nostre nari, l’Unto del Signore, di cui noi dicevamo: Noi viveremo alla sua ombra fra le genti, è stato preso nelle lor trappole[6].

21 Gioisci pure, e rallegrati, figliuola di Edom; tu che abiti nel paese di Us, sopra te ancora passerà la coppa; tu ne sarai inebbriata, e ti scoprirai.

22 La pena della tua iniquità è finita, figliuola di Sion[7]; egli non ti farà più menare in cattività; egli farà punizione
della tua iniquità, figliuola di Edom; egli scoprirà i tuoi peccati.

Mali presenti e ricordi dolorosi.

5
  RICORDATI, Signore, di quello che ci è avvenuto; riguarda, e vedi il nostro vituperio.

2 La nostra eredità è stata trasportata agli stranieri, e le nostre case a’ forestieri[8].

3 Noi siam divenuti orfani, senza padre; e le nostre madri come donne vedove.

4 Noi abbiam bevuta la nostra acqua per danari, le nostre legne ci sono state vendute a prezzo.

5 Noi abbiam sofferta persecuzione sopra il nostro collo[9]; noi ci siamo affannati, e non abbiamo avuto alcun riposo.

6 Noi abbiam porta la mano agli Egizi, ed agli Assiri, per saziarci di pane.

7 I nostri padri hanno peccato, e non sono più; noi abbiam portate le loro iniquità.

8 De’ servi ci hanno signoreggiati[10]; non vi è stato alcuno che ci abbia riscossi di man loro.

9 Noi abbiamo addotta la nostra vittuaglia a rischio della nostra vita, per la spada del deserto.

10 La nostra pelle è divenuta bruna come un forno, per l’arsure della fame.

11 Le donne sono state sforzate in Sion, e le vergini nelle città di Giuda.

12 I principi sono stati impiccati per man di coloro; non si è avuta riverenza alle facce de’ vecchi.

13 I giovani hanno portata la macinatura, e i fanciulli son caduti per le legne.

14 I vecchi son restati di ritrovarsi alle porte, e i giovani si son rimasti de' lor suoni.

15 La gioia del nostro cuore è cessata, i nostri balli sono stati cangiati in duolo.

16 La corona del nostro capo è caduta; guai ora a noi! perciocchè abbiam peccato.

17 Per questo il cuor nostro è languido; per queste cose gli occhi nostri sono scurati.

18 Per lo monte di Sion, che è deserto, sì che le volpi vi passeggiano.

19 Tu, Signore, dimori in eterno; il tuo trono è stabile per ogni età[11].

20 Perchè ci dimenticheresti in perpetuo? Perchè ci abbandoneresti per lungo tempo?

21 O Signore, convertici a te, e noi sarem convertiti: Rinnova i nostri giorni, come erano anticamente.

22 Perciocchè, ci hai tu del tutto riprovati? Sei tu adirato contro a noi fino all’estremo?

  1. Deut. 28. 57. 2 Re 6. 29. Is. 49. 15.
  2. Mat. 23. 31, 37.
  3. Num. 19. 16.
  4. Is. 30. 7.
  5. Ezec. 7. 2, ecc.
  6. Ger. 52. 9.
  7. Is. 10. 1, 2.
  8. Sal. 79. 1.
  9. Deut. 28. 47, 48.
  10. Neem. 5. 15.
  11. Sal. 90. 1, 2; 102.26.

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