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luce delle Genti, | ISAIA, 50. | oltraggiato e soccorso. |
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8 Così ha detto il Signore: Io ti ho esaudito nel tempo della benevolenza, e ti ho aiutato nel giorno della salute; anche ti guarderò, e ti darò per patto del popolo, per ristabilir la terra, per far possedere le eredità desolate;
9 Per dire a’ prigioni: Uscite, ed a quelli che sono nelle tenebre: Mostratevi. Essi pastureranno in su le vie, ed il lor pasco sarà sopra ogni luogo elevato.
10 Non avranno fame, nè sete[2]; e l’arsura ed il sole non li percoterà; perciocchè colui che ha misericordia di loro li condurrà, e li menerà alle fonti delle acque.
11 Ed io ridurrò tutti i miei monti in cammini, e le mie strade saranno rilevate[3].
12 Ecco, gli uni verranno da lontano; ed ecco, gli altri verranno dal Settentrione, e dall’Occidente; e gli altri dal paese de’ Sinei.
13 Giubilate, o cieli; e tu, terra, festeggia; e voi, monti, risonate grida di allegrezza; perciocchè il Signore ha consolato il suo popolo, ed ha avuta pietà de’ suoi poveri afflitti.
14 Or Sion ha detto: Il Signore mi ha abbandonata, ed il Signore mi ha dimenticata.
15 Dimenticherà la donna il suo figliuolino che poppa, per non aver pietà del figliuol del suo ventre[4]? ma, avvegnachè le madri dimenticassero i lor figliuoli, non però ti dimenticherò io.
16 Ecco, io ti ho scolpita sopra le palme delle mani; le tue mura son del continuo nel mio cospetto.
17 I tuoi figliuoli verranno in fretta; e quelli che ti distruggevano, e disertavano, usciranno fuor di te.
18 Alza d’ogn’intorno i tuoi occhi, e vedi; tutti costoro si son radunati, e son venuti a te. Come io vivo, dice il Signore, tu ti rivestirai di costoro come di un ornamento, e te ne fregerai a guisa di sposa.
19 Perciocchè le tue ruine, ed i tuoi luoghi deserti, ed il tuo paese distrutto, anzi tu stessa, sarai allora troppo stretta per gli abitatori[5]; e quelli che ti divoravano si allontaneranno.
20 Ancora ti diranno i figliuoli che tu avrai, dopo che sarai stata orbata degli altri[6]: Questo luogo è troppo stretto per me; fattimi in là, che io possa abitare.
21 E tu dirai nel cuor tuo: Chi mi ha generati costoro? conciossiachè io fossi22 Così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io leverò la mia mano alle genti, ed alzerò la mia bandiera a’ popoli; ed essi ti porteranno i tuoi figliuoli in braccio, e le tue figliuole saranno portate in ispalla.
23 E i re saranno i tuoi balii, e le principesse, lor mogli, le tue balie; essi s’inchineranno a te, bassando la faccia a terra, e leccheranno la polvere de’ tuoi piedi; e tu conoscerai che io sono il Signore, e che quelli che sperano in me non saranno giammai confusi[7].
24 La preda sarebbe ella tolta all’uomo prode[8]? ed i prigioni presi giustamente possono eglino esser riscossi?
25 Conciossiachè così abbia detto il Signore: Eziandío i prigioni dell’uomo prode gli saran tolti, e la preda del possente sarà riscossa; ed io contenderò con quelli che contendono teco, e salverò i tuoi figliuoli.
26 E farò che i tuoi oppressatori mangeranno la lor propria carne, e s’inebbrieranno del lor proprio sangue, a guisa di mosto; ed ogni carne saprà che io sono il Signore, tuo Salvatore, e tuo Redentore, il Possente di Giacobbe.
II servitore del Signore oltraggiato e soccorso.
2 Perchè, essendo io venuto, non si è trovato alcuno? Ed avendo io chiamato, niuno ha risposto[12]? È forse la mia mano per alcuna maniera accorciata, da non poter riscuotere? O non vi è egli in me forza alcuna, da poter liberare? Ecco, col mio sgridare io secco il mare, io riduco i fiumi in deserto[13], sì che il pesce loro diventa puzzolente, per mancamento di acqua, essendo morto di sete.
3 Io rivesto i cieli di caligine, e metto un cilicio per lor coverta[14].
4 IL Signore Iddio mi ha data la lingua de’ dotti, per saper parlare opportunamente allo stanco[15]; egli mi desta ogni mattina l’orecchio, per udire come i dotti.
5 Il Signore Iddio mi ha aperto l’orecchio, ed io non sono stato ribello[16], non mi son tratto indietro.- ↑ Is. 53. 3. Mat. 26. 07.
- ↑ Apoc. 7. 16.
- ↑ Is. 40. 4.
- ↑ Sal. 103. 13. Mal. 3. 17. Mat. 7. 11.
- ↑ Is. 54. 1, ecc.
- ↑ Rom. 11. 11, ecc.
- ↑ Rom. 5. 5.
- ↑ Mat. 12. 29.
- ↑ Deut. 24. 1, ecc.
- ↑ 2 Re 4. 1. Mat. 18. 25.
- ↑ Is. 52. 3.
- ↑ Prov. 1. 24. Ger. 35. 15.
- ↑ Es. 14. 21. Gios. 3. 16.
- ↑ Es. 10. 21. Apoc. 6. 12.
- ↑ Mat. 11. 28.
- ↑ Mat. 26. 39. Fil. 2. 8. Eb. 10. 5, ecc.
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