Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
48 | capitolo iv — § 14 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lezioni di analisi matematica.pdf{{padleft:64|3|0]]
§ 14. — Relazioni tra coefficienti e radici di un’equazione algebrica.
Dedurremo più tardi dalla teorie delle funzioni continue in più variabili il teorema fondamentale dell’algebra (teorema di Gauss).
Ogni polinomio di grado n nella x è decomponibile in uno e in un solo modo nel prodotto di e di n fattori di primo grado dove le sono numeri distinti o no, reali o complessi.
. | (1) |
[Ricordo che, dicendo che è di grado , si è detto anche che ].
Questa decomposizione in fattori ha qualche analogia con la decomposizione di un numero intero in fattori primi. Nell’algebra dei polinomii, che noi studiamo, i polinomii di primo grado hanno così un ufficio analogo a quello che i numeri primi hanno nell’aritmetica dei numeri interi.
Gli n numeri [1] sono tutte e solo le radici dell’equazione (perchè può essere nullo soltanto se uno dei fattori è nullo).
Ciò che rende intuitivo il teorema del Ruffini relativo al caso in cui il polinomio è divisibile per un binomio .
Le formole del § 11 (pagina 44) ci dicono allora che:
La somma delle radici vale .
La somma dei prodotti ottenuti moltiplicando a due a due le radici vale .
La somma dei prodotti ottenuti moltiplicando ad h ad h (se ) le radici vale .
Il prodotto delle n radici vale .
Questi teoremi sono la generalizzazione di quelli ricordati nel § 10 per le equazioni di secondo e terzo grado.
- ↑ Ricordo che le possono anche essere non tutte distinte.